Sconti sulle tasse per tutti: ecco come chiederli!

Non tutti sanno che in questi mesi stanno arrivando importanti sconti sulle tasse, sotto forma di detrazioni fiscali. Ecco come chiedere l'accesso.

Non tutti sanno che lavorando come dipendenti di una azienda, è possibile chiedere alcuni sconti sulle tasse. Si tratta di alcune agevolazioni e detrazioni fiscali che vanno a rimborsarti di ciò che hai speso durante l’anno lavorando. Per chi lavora, questa opportunità non va fatta scappare, perché è possibile anche cumulare un credito dal fisco, e farsi rimborsare una cifra notevole.

Letteralmente, è possibile scaricare dalle imposte tutta una serie di spese, che danno luce ad un risparmio particolare sulle imposte dei lavoratori dipendenti, ovvero sull’IRPEF. Se hai sostenuto diverse spese nel corso del 2021, puoi rientrare dei costi attraverso la tua dichiarazione dei redditi.

Economymagazine.it spiega come funzionano questi sconti in materia fiscale, prendendo in considerazione tutte le spese che si possono presentare da cui ottenere le detrazioni:

“Il modello 730 per il 2022 presenta delle importanti novità per quanto riguarda le detrazioni fiscali. Con queste i contribuenti potranno ottenere dei risparmi sottraendo dall’Irpef lorda gli importi relativi ad alcune spese sostenute.”

Secondo quanto spiegato qui, è necessario presentare un documento, ovvero il Modello 730, con la dichiarazione dei redditi, per accedere a questi sconti sulle imposte pagate, documentando tutte le spese sostenute nel 2021. Ricordiamo che la dichiarazione dei redditi è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e per le imprese, e va presentata tramite un intermediario abilitato come un commercialista o un centro CAF.

Questi metodi di risparmio sulle imposte possono comportare l’emissione di un credito da parte del fisco, rappresentato dall’Agenzia delle Entrate, che può essere ricevuto direttamente in busta paga. Ma quali sono le spese per cui puoi ricevere questi vantaggi sulle tasse? Tutte le possibilità nell’articolo.

Sconti sulle tasse: chi può chiederli

Le detrazioni fiscali sono dei veri e propri sconti sulle imposte che possono essere richiesti da diverse persone. Principalmente sono i lavoratori dipendenti, ovvero chi lavora per una azienda, a poter chiedere queste detrazioni , sulla base del lavoro svolto l’anno scorso.

Se sei un lavoratore dipendente, sei obbligato ogni anno a presentare la dichiarazione dei redditi al fisco, ad un centro CAF oppure in alternativa direttamente online all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia per poter ricevere queste detrazioni fiscali dovrai anche documentare tutte le spese sostenute lo scorso anno, nel 2021.

Tra queste spese, ce ne sono molte che sicuramente avrai sostenuto almeno una volta: le spese per comprare un medicinale in farmacia, oppure per pagare una visita medica, oppure per pagare il veterinario per curare il tuo animale domestico. Queste sono solamente alcune delle spese che puoi presentare durante la dichiarazione dei redditi, per chiedere di ricevere alcuni vantaggi fiscali.

Se sei un lavoratore dipendente, sicuramente hai diritto a chiedere queste agevolazioni, mentre se sei un lavoratore autonomo, non è detto che ti sono dovuti, perché tutto dipende dal tuo regime fiscale. Per questi particolari lavoratori è consigliato rivolgersi al proprio commercialista per conoscere le detrazioni possibili.

Se lavori come dipendente, nei prossimi mesi potrai presentare la tua dichiarazione dei redditi, utilizzando un documento ufficiale apposito, il Modello 730.

Entro il 30 settembre sei obbligato a presentare ad un intermediario tutti i redditi che hai percepito, ovvero i tuoi guadagni derivati dal lavoro, oppure dalla pensione, oppure da altre fonti. Una volta dichiarato ciò che hai percepito durante il 2021, potrai anche dichiarare quali spese hai sostenuto.

Come funzionano le detrazioni sulle tasse

Le detrazioni fiscali sono dei veri e propri sconti sulle tasse che vengono applicate sulla principale imposta che per legge i lavoratori pagano allo stato: l’IRPEF. Come lavoratore dipendente non ti devi preoccupare: queste imposte le ha già pagate il tuo datore di lavoro per lo scorso anno, e quest’anno la dichiarazione dei redditi ha l’obiettivo di confermare quello che è già stato pagato.

Tuttavia potresti ricevere una buona notizia: un conguaglio rispetto alle imposte che hai già pagato. Può infatti accadere che il tuo datore di lavoro abbia versato per te e altri dipendenti una quantità maggiore di tasse rispetto a quanto dovuto, per cui ti tornerà indietro una certa somma.

Oppure, nel peggiore dei casi, può capitare che dovrai essere tu a versare alcune imposte non ancora pagate allo stato. In entrambi i casi non ti devi preoccupare di niente, perché sarà il tuo intermediario abilitato ad occuparsi di verificare l’eventuale credito o debito nei tuoi confronti.

Tuttavia lo sconto di cui abbiamo parlato prima non si riferisce a queste situazioni, ma alla possibilità di ricevere uno sconto in ogni caso sulla base delle spese sostenute nel 2021 per te e la tua famiglia. In particolare le spese sanitarie possono essere detratte fiscalmente dalle imposte, e in questo modo andrai a risparmiare sul pagamento delle stesse.

Le detrazioni fiscali ti consentiranno di cumulare una certa somma di credito che il tuo datore di lavoro potrà corrisponderti direttamente in busta paga, al primo pagamento possibile o comunque entro la fine dell’anno. Se non sai quali sono le spese che potrai portare in detrazione, continua a leggere questo articolo.

Come chiedere le detrazioni sulle tasse

Per poter richiedere queste detrazioni sulle imposte, è necessario documentare tutte le spese sostenute lo scorso anno: saranno il commercialista o il centro CAF a dirti quali di queste spese puoi detrarre. Per chiedere queste detrazioni infatti è necessario presentare la dichiarazione dei redditi corretta tramite Modello 730.

Per farlo puoi anche procedere in autonomia al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, tuttavia in questo caso non verrai assistito da una persona esperta in materia, ma dovrai confermare o modificare il documento precompilato da parte dell’Agenzia.

Per chiedere le detrazioni sulle imposte devi sapere quali sono le spese principali che si possono presentare: prima di tutto sono incluse quelle di tipo sanitario, ovvero tutte le spese che hai sostenuto durante l’anno per comprare farmaci, medicinali con e senza prescrizione medica, spese per visite mediche.

Puoi chiedere gli sconti sulle tasse sia per questi prodotti acquistati per te stesso che per i tuoi familiari a carico fiscale: può trattarsi di figli, anziani, fratelli o sorelle, coniugi. Oltre alle spese sanitarie, puoi chiedere uno sconto durante la dichiarazione dei redditi sulle imposte anche per le spese dedicate agli amici a quattro zampe.

Puoi infatti richiedere le detrazioni se hai comprato farmaci e pagato per visite veterinarie per i tuoi animali domestici. In tutti i casi visti fino adesso, riceverai una detrazione fiscale del 19% sugli importi spesi.

Per quanto riguarda invece le altre tipologie di spese, puoi presentare quelle sostenute per la scuola dei figli, per gli abbonamenti al trasporto pubblico, le spese per familiari disabili, le spese sostenute per il mutuo sulla prima casa o per l’affitto mensile.

Ma puoi portare in detrazione anche le spese funebri a tuo carico, quelle di intermediazione immobiliare se hai comprato una casa come prima abitazione avvalendoti di un intermediario, oppure ancora per premi assicurativi. Si tratta di spese piuttosto comuni e che puoi aver affrontato durante il 2021, per cui ti è indispensabile avere tutta la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento.

Sconti sulle tasse: i lavori di ristrutturazione

Risulta piuttosto conveniente dichiarare anche tutte le spese sostenute lo scorso anno per ristrutturare casa: si può trattare di una ristrutturazione totale o parziale, di un miglioramento dell’edificio dal punto di vista sismico o energetico.

Negli ultimi anni lo stato ha introdotto alcuni bonus specifici per tutti i cittadini che hanno effettuato un miglioramento del proprio immobile, seguendo le regole del Superbonus 110%, del Bonus Facciate e di altri sostegni. Per poter beneficiare di questi bonus tramite detrazioni fiscali, ovvero un risparmio sulle tasse, è necessario presentare in dichiarazione dei redditi tutte le spese sostenute nel 2021 per questi lavori.

Va ricordato che in molti casi sono anche richieste documentazioni specifiche, come quelle del Visto di Conformità. In tutti questi casi puoi rivolgerti ad un esperto commercialista per farti affiancare nella burocrazia.

Ricordati di non dimenticare nessuna spesa, soprattutto quando hai pagato una ditta edile esterna o professionisti del settore per ristrutturare la tua casa. Per tutte queste spese, come per quelle viste sopra, è fondamentale avere con sé tutta la documentazione che riporta l’effettivo pagamento dei lavori.

Quest’anno infatti non vengono più accettati pagamenti in contanti, per cui dovrai documentare la spesa con alcune fatture o con pagamenti tracciabili (bonifici, utilizzo di carte e bancomat). Per il momento solamente le detrazioni per i medicinali si possono ottenere pagando in contanti.

Se segui queste regole, potrai accedere facilmente alle detrazioni, del 19% per i casi più comuni, mentre potranno essere anche maggiore se hai richiesto l’accesso ad alcuni bonus per la ristrutturazione di casa. Ricordati di non tralasciare neanche le spese che hai pagato per i tuoi familiari a carico, come figli o coniugi.

Sconti sulle tasse: come li riceverai

Una volta presentate tutte le informazioni sulle spese del 2021 ad un centro CAF o ad un commercialista, è possibile che ti troverai nella situazione vantaggiosa di credito verso il fisco. In questo caso quindi sarà l’Agenzia delle Entrate a doverti pagare una somma dovuta proprio alle detrazioni.

Tuttavia se sei lavoratore dipendente, potrai ricevere questi sconti direttamente alla prima busta paga utile, oppure entro la fine dell’anno.

Per il tuo titolare è un obbligo versarti queste cifre, se effettivamente sei a credito con il fisco. Inoltre, tieni presente che già normalmente potresti aver pagato più tasse del dovuto, per cui potrebbe essere necessario per il fisco versarti alcuni importi.

Riceverai queste detrazioni anche se sei un pensionato, direttamente con la pensione del primo mese possibile. In questo caso infatti devi considerare che l’INPS prende il ruolo del datore di lavoro nel versarti queste somme. Se sei a credito con il fisco, in ogni caso non dovrai preoccuparti di richiedere le somme dovute, perché ti saranno versate in modo automatico. 

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