Come conservare il formaggio grattugiato, ecco i trucchi per evitare la muffa

Trovi spesso la muffa nel formaggio grattugiato e vorresti evitare questo inconveniente? Ecco i trucchi per evitarlo.

Formaggio grattugiato con muffa? Per ovviare a questo inconveniente basta seguire alcuni trucchi e consigli. Ecco quali sono.

Tra gli alimenti più amati dagli italiani troviamo il formaggio. Nel nostro bel paese se ne producono molti differenti per tipologie, per sapore e consistenze.

Il formaggio grattugiato viene usato per tantissimi piatti ma soprattutto per arricchire la nostra amata pasta.

Proprio per questo non ci sorprende il fatto che lo possiamo trovare praticamente in tutte le case degli italiani.

Ma c’è un problema molto diffuso che riguarda il formaggio grattugiato. Molto spesso viene colpito dalla muffa che ne altera gusto e valori nutrizionali.

Ma com’è possibile mantenere intatto il prodotto mantenendone i valori nutrizionali? 

Ecco alcuni consigli e trucchi utili al fine di conservare al meglio il formaggio grattugiato consumandolo in totale sicurezza.

Come conservare il formaggio grattugiato, ecco i trucchi per evitare la muffa

Di formaggio grattugiato le famiglie italiane ne fanno molto uso. Quasi sempre però non tutto viene consumato nell’immediato e molto spesso si rischia cosi di andare incontro alla formazione di muffe.

Sono tre i fattori che determinalo l’alterazione del formaggio grattugiato: l’aria, la luce e la temperatura eccessiva. Un formaggio grattugiato, fermo troppo tempo all’interno della formaggiera perderà aroma, si asciugherà e si ossiderà tendendo ad irrancidirsi.

Due sono le soluzioni principali per conservare  il formaggio grattugiato.

Sicuramente la più conosciuta è la conservazione in frigorifero che certamente rende di meno.

Non tutti lo sanno ma il formaggio grattugiato, come molti altri elementi si deteriora a contatto con l’aria. Ad ossidarlo è l’ossigeno che ne altera il sapere e la qualità.

Non c’è bisogno di disperare però. Per evitare tutto questo è opportuno riporre il formaggio grattugiato in contenitori di vetro chiusi in maniera ermetica cosi da evitare il contatto con l’aria.

In questo modo il formaggio si conserverà tra i 2 e i 4 giorni massimi. Passato questo tempo oltre ad alterarsi il sapore si rischia la formazione di muffe.

Scaduto il tempo non si altera solo il sapore, ma c’è anche il rischio che spuntino delle muffe.

Discorso simile vale per il formaggio acquistato al supermercato nelle buste ermetiche. Il packaging del prodotto permette di conservalo al meglio perché studiato per preservarne le qualità.

Se la confezione è chiusa, si può tenere in frigo fino alla scadenza.

Altra soluzione è l’utilizzo del freezer. Si tratta di un’alternativa poco usata ma molto efficiente. Chiuso in barattoli ermetici o in appositi sacchetti da freezer si conserva fino a 6 mesi.

Il formaggio grattugiato possiede al suo interno pochissima acqua per questo se si lascia in congelatore non si rischierà la formazione dei cristalli di ghiaccio.

Non dimentichiamo che una volta scongelato non può essere ricongelato e pertanto potrà essere conservato in frigo per qualche giorno.

Perciò è opportuno conservare il formaggio in congelatore già sporzionato cosi da usare solo la quantità necessaria.

Formaggio grattugiato: questi i migliori

Ma quali sono i migliori formaggi da grattugia? Senza dubbio possiamo dire che i migliori sono Il Parmigiano Reggiano DOP e il Grana Padano DOP.  Le loro qualità riconosciute in tutto il mondo come la compattezza e la durezza della pasta li rendono particolarmente adatti ad essere grattugiati.

Certamente non sono gli unici formaggi ad essere adatti per la grattugia. Infatti tra i migliori formaggi da grattugia troviamo il Provolone Valpadana DOP ed il Provolone del Monaco DOP.

 

 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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