Chico Forti, chi è e perché è stato condannato al carcere in America

Chico Forti da anni divide l'opinione pubblica italiana: innocente o meno? Ecco tutto ciò che c'è da sapere su di lui.

In questi giorni si è tornato a parlare del caso Chico Forti, e per due motivi molto diversi fra loro.

Il primo è l’imminente viaggio negli Stati Uniti di Giorgia Meloni, che molti sperano possa essere l’occasione per riportare l’attenzione della giustizia americana sul caso.

Il secondo, invece, è il paragone (decisamente poco azzeccato, come si vedrà) elaborato da alcune testate (Calabria Magnifica in primis) con il caso Zaki.

Vediamo allora di fare chiarezza sulla figura di Chico Forti, vedendo nel dettaglio chi è, di che cosa è accusato, e che cosa, secondo il parere di molti, non tornerebbe nella gestione del caso.

Chico Forti, chi è l’ex velista condannato per omicidio negli USA

Per capire chi è Chico Forti (all’anagrafe Enrico Forti), è necessario ripercorrerne brevemente la biografia, prima di arrivare al processo e alla condanna per omicidio in Florida.

Chico Forti è nato a Trento l’8 febbraio 1959, e dopo il liceo si trasferisce a Bologna per studiare Educazione fisica.

Presto però si appassiona e specializza nel wind serf, diventando nel 1985 il primo italiano a competere nella coppa del mondo di windsurf.

Nel 1990 vince una cifra considerevole allo show televisivo Tele Mike (come argomento aveva scelto la storia del wind surf), grazie alla quale si trasferisce in America, divorziando dalla moglie italiana e sposando la modella americana Heather Crane, dalla quale avrà tre figli.

Tra gli anni Ottanta e Novanta, inoltre, Chico Forti si era dedicato alla carriera di produttore televisivo, puntando soprattutto sugli sport estremi e sui programmi sportivi in generale.

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L’accusa di omicidio e la condanna

Una volta giunto negli Stati Uniti, oltre a continuare l’attività di produttore televisivo, Forti inizia ad essere coinvolto in grandi truffe immobiliari.

Il 15 febbraio 1998 si trovava così ad Ibiza, per l’acquisto di un hotel da parte di Antony Pike, che secondo suo figlio Dale sarebbe però stato raggirato da Forti.

Secondo la ricostruzione della polizia, Chico Forti avrebbe così ucciso Dale Pike per evitare che interrompesse la compravendita, e avrebbe cercato di inscenare un omicidio a tema sessuale.

Ciò che da subito convinse i giudici fu:

  • Il fatto che Chico Forti abbia cambiato tre volte la sua versione dei fatti durante l’interrogatorio;

  • Il fatto che il suo cellulare fosse stato agganciato alla cella telefonica del luogo e dell’ora del delitto;

  • Il fatto che la pistola utilizzata, calibro 22, fosse la stessa di Forti.

Le controversie mediatiche

Negli anni, in Italia, sembrano essersi create due fazioni, una che supporta l’innocenza di Forti, e una che invece conferma la sua colpevolezza.

Forti ha in effetti affermato più volte di essere stato vittima di un errore giudiziario, ma è anche vero che ha negato il suo consenso alla pubblicazione dei verbali.

Oltre ai vari personaggi famosi che si sono esposti per lui (fra cui Enrico Ruggeri e il cast de Lo zoo di 105, con Marco Mazzoli in testa), anche la politica si è a lungo interessata al suo caso.

In effetti, sono state fatte diverse richieste di estradizione, ma sembra difficile che Forti possa finire di scontare l’ergastolo in Italia, dato che la legislazione italiana prevede sconti di pena che potrebbero portare ad una sua uscita dal carcere, anche con la condizionata, che invece lo stato della Florida non permette.

Per il governo americano, dunque, non ci sarebbero al momento le condizioni per l’estradizione.

Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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