Secondo QE sarebbero fermi 2000 MW di CCGT lungo il Po. Da ieri notte è inattiva la centrale A2A di Sermide da 1.154 MW, mentre Enel ed Iren avrebbero fermato 2 unità da 400 MW ciascuna.
Utility: problemi per alcune centrali di Enel, A2A e Iren
QE sottolinea che lungo il fiume PO ci sono altre importanti unità CCGT per complessivi 6.600 MW, che al momento non hanno subìto interruzioni, ma potrebbero essere a rischio in futuro: nel dettaglio si tratta di 1500 MW di Enel, 2000 MW di A2A e 800 MW di Iren.
Enel avrebbe sottolineato che non ci sarebbero limitazioni al funzionamento dell’impianto di La Casella, ma la situazione è in evoluzione.
A2A avrebbe invece dichiarato a QE, per quanto riguarda i propri impianti idroelettrici, di aver iniziato i rilasci a valle dei bacini della Valtellina a favore delle attività agricole, anticipando di conseguenza le produzioni di energia idroelettrica.
Focus sulla situazione di A2A: la view di Equita SIM
La società ha sottolineato che la situazione appare grave in ottica prospettica, perché il caldo ha determinato lo scioglimento dei menti nevosi e quindi una probabile riduzione dell’energia producibile nel corso dell’anno.
Equita SIM ricorda che in occasione della conference call sui conti del primo trimestre dell’anno, A2A aveva già ipotizzato una riduzione della produzione idroelettrica del 20% a 3,4 twh sull’intero anno, potenziale peggiorabile se le scarse piogge fossero proseguite, ma confermando la guidance di EBITDA per l’intero anno a 1.400-1.450, grazie ai maggiori ancillary services registrati nel primo trimestre.
Problemi produzione dei CCGT sono una novità
Secondo Equita SIM, i problemi di produzione dei CCGT sarebbero invece una novità, che andrà verificata nei prossimi mesi.
I prezzi sul Pool sono saliti da 200 a oltre 300 €/mwh in questa settimana probabilmente guidati soprattutto dalla situazione dei prezzi del gas.
Enel, A2A e Iren: come vanno oggi a Piazza Affari
La notizia riportata da QE, non sta avendo al momento alcun impatto sull’andamento delle utility interessate dai problemi delle centrali.
A2A si conferma in ottica forma, con un rally del 3,94%, seguito a distanza da Enel che sale dell’1,94%, mentre al di fuori del paniere del Ftse Mib troviamo Iren che sfoggia un progresso del 2,49%.