Anche la seduta odierna si è conclusa in calo per ENI che ha perso terreno per la seconda giornata consecutiva.
ENI chiude in rosso anche oggi
Il titolo, dopo aver ceduto quasi un punto e mezzo percentuale ieri, ha imboccato da subito la via delle vendite oggi, trascorrendo l’intera sessione in negativo.
A fine giornata ENI si è fermato a 13,61 euro, con un ribasso dello 0,76% e oltre 9,5 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15,8 milioni.
ENI meglio del Ftse Mib, ma frenato dal ribasso del petrolio
Il titolo si è difeso leggermente meglio del Ftse Mib, ma è stato appesantito anche dal ribasso del petrolio. Dopo la chiusura praticamente invariata di ieri, l’oro nero sta perdendo quota oggi, presentandosi ora a 108,85 dollari, in calo dell’1,22%.
ENI investirà 2,5 mld di euro nel Regno Unito
ENI oggi è finito sotto la lente sulla scia delle indicazioni riportate da Milano Finanza, da cui si è appreso che il gruppo italiano ha raccolto l’invito delle autorità del Regno Unito a sviluppare nuove iniziative.
La società guidata da Descalzi si prepara così a investire 2,5 miliardi di euro nel Paese della regina Elisabetta II, nell’arco dei prossimi quattro anni.
Secondo quanto spiegato da Milano Finanza, l’80% dell”investimento sarà destinato a progetti di cattura della C02 e all’energia rinnovabile, mentre la restante parte del 20% sarà impiegata nella produzione di petrolio e gas.
ENI: Intesa Sanpaolo dice buy. Target a 16,6 euro
A commentare le indicazioni riportate dalla stampa sono stati oggi gli analisti di Intesa Sanpaolo, i quali, con riferimento all’investimento di 2,5 miliardi di euro nel Regno Unito da parte di ENI, parlano di una mossa che rientra nel piano di spese per investimenti del gruppo.
Non cambia la strategia suggerita da Intesa Sanpaolo che continua a puntare su ENI, confermano la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 16,6 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 22% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.