Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib sta allungando il passo oltre i 28.500 punti. Siamo a un punto di approdo o c’è ancora spazio per salire?
Per il Ftse Mib segnalo che a quota 28.725 punti coincidono la resistenza statica di breve termine e quella dinamica discendente di medio periodo, iniziata nelle prime sedute di agosto.
Ftse Mib: ecco cosa serve per nuovi allunghi
Per poter assistere a un ulteriore allungo del Ftse Mib sarà il superamento dei 28.725 punti, con target successivi a 29.275 punti prima e poi a 29.760/30.000 punti.
Nel caso in cui la resistenza dei 28.725 punti non dovesse essere oltrepassata, allora il Ftse Mib andrebbe prima a richiudere il gap up aperto ieri a 28.080 punti e poi potrebbe accusare un’ulteriore discesa verso i 27.260/27.000 punti.
In sintesi, consiglio di prestare molta attenzione al livello dei 28.725 punti, dove si decideranno le sorti del Ftse Mib nel breve.
ENI e Saipem sotto la lente
ENI e Saipem offrono spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo? Cosa può dirci di questi due titoli?
ENI segue un trend rialzista dalla seconda metà di marzo scorso, ma al momento sta faticando un po’ ad allungare il passo e per il momento si è fermato in area 15,8 euro, dove troviamo una resistenza statica di breve termine.
Oltre i 15,8 euro ENI punterà ai 16,1 euro prima e poi ai 16,5 euro, con allungo successivo a 16,75/17 euro.
Un acquisto del titolo andrà accompagnato da uno stop loss a 15,4 euro, dove passa ora la media mobile a 21 sedute.
Saipem, disegnando una sorta di movimento a V, si sta avvicinando al test della trendline discendente in area 1,58/1,6 euro.
Se verrà confermato il superamento di questo livello, il titolo potrà tornare sul top di settembre scorso a 1,655 euro, per poi allungare ancora il passo verso quota 1,7 euro, con stop loss a 1,465 euro, dove passa la media mobile a 21 sedute.
Enel sotto la lente
Enel si è riportato al di sopra di quota 6 euro. Quali i possibili scenari ora?
Enel sta recuperando terreno con decisione e il primo importante target lo individuo a 6,4 euro, dove troviamo una resistenza statica di medio periodo, con obiettivo intermedio a 6,2 euro.
Nel breve sono positivo su Enel, per il quale suggerisco di fissare uno stop loss sotto quota 6 euro.
Focus su Ferrari
Ferrari segna nuovi massimi storici dopo i conti del terzo trimestre. Qual è la sua view su questo titolo?
Ferrari ha superato la soglia tecnica e psicologica dei 300 euro,dove c’era una resistenza statica di medio termine.
Questo favorisce il proseguimento dell’uptrend di fondo in atto dalla seconda metà di giugno 2022 e previa una fase laterale di consolidamento di breve, i prossimi target sono individuabili a 320 euro prima e poi a 335/340 euro, con stop loss da posizionare poco sotto quota 300 euro.
L’analisi di FinecoBank
FinecoBank è tra i migliori del Ftse Mib oggi? Cosa può dirci di questo titolo?
FinecoBank proprio oggi ha generato un bel segnale rialzista, perché ha incrociato verso l’alto la media mobile a 50 sedute passante al momento a quota 11,55 euro.
Gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato, quindi è possibile un ulteriore rialzo del titolo, con target a 12,2 euro prima e poi a 12,5 euro, con proiezione successiva a 13/13,35 euro.
A chi volesse acquistare Finecobank suggerisco di fissare uno stop loss molto rigido sotto 11,55 euro.