La seduta odierna è vissuta in maniera speculare a quella della vigilia dalla Borse europee che risalgono la china dopo le vendite accusate in avvio di settimana.
Borse UE in rialzo dopo il calo di ieri
A correre più degli altri è il Cac40 con un rialzo dell’1,5%, seguito dal Dax che si apprezza dell’1,3%, mentre è più cauto il Ftse100 con un vantaggio dello 0,71%.
Ftse Mib in rimonta
In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta ad un passo da area 27.650 con un rialzo dell’1,01%. Al pari degli altri listini, l’indice delle blue chips ripiana interamente le perdite di ieri e insieme al Ftse100 resta un po’ più indietro rispetto agli altri oggi, dopo aver mostrato maggiore forza relativa nella sessione precedente.
Ftse Mib: tema chiave è aumento tassi USA
Come detto prima, i mercati europei, inclusa Piazza Affari, oggi reagiscono dopo l’andamento negativo di ieri che ha colpito anche Wall Street.
Gli analisti di Equita SIM spiegano che il principale tema resta l’aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, con il rendimento del Treasury USA a 10 anni tornato vicino ai livelli pre-pandemia, all’1,77%.
Ftse Mib: le attese di Equita SIM
Gli esperti della SIM milanese fanno sapere che la loro view sui mercati resta costruttiva,, con una preferenza per quei settori che beneficiano del miglioramento della curva dei tassi d’interesse e/o protetti dall’inflazione.
La fase di aggiustamento dei tassi d’interesse potrà portare a dei momenti di maggior volatilità per i mercati nelle prossime settimane.
Iveco Group: un titolo da comprare sui fondamentali
Gli analisti sulla base dell’analisi fondamentale raccomandano l’acquisto di Iveco.
Dal 3 gennaio scorso è efficace lo spin-off di Iveco Group e gli esperti spiegano che, essendo quotata solo a Milano, è inevitabile il flowback da parte di venditori statunitensi forzati o altri interessati solo a CNH Industrial.
La SIM milanese ritiene raggiungibili gli obiettivi di medio termine che prevedono un fatturato pari a 15 miliardi nel 2024 e a 17 miliardi nel 2026, a fronte di un profitto netto adjusted di 0,6/0,8 miliardi nel 2026.
Il ROS adjusted è visto al 4%-5% nel 2024 e al 5%-6% nl 2026, con una cassa netta di 1,2-1,4 miliardi e un free cash flow di 0,3 miliardi nel 2024.
Non è stata fornita alcuna guidance di breve termine, nonostante il “backlog di 35 settimane su tutto il portafoglio”, probabilmente per prudenza dovuta alla carenza di componenti, l’inflazione dei costi e la nuova ondata COVID.
Iveco Group: i driver chiave secondo gli analisti
Quanto ai principali driver, gli analisti segnalano il miglioramento mix, in primis derivante dal nuovo heavy-truck S-Way che sostituisce il loss-making Stralis. Da evidenziare anche l’innovazione di prodotto, la partnership, l’espansione servizi finanziari e il controllo dei costi.
La cassa netta iniziale, pari a 1 miliardo di euro per il 2021, permette di avere una raccomandazione investment grade, finanziare capex/fluttuazioni stagionali del capitale circolante netto.
Rispetto ai competitors Iveco Group è molto più piccola, meno diversificata geograficamente, meno esposta a heavy truck che hanno margini superiori e meno profittevole.
Se da un lato ciò impone multipli inferiori rispetto ai competitors, dall’altro gli analisti credono che spinga Iveco verso potenziali operazioni M&A sostenuti anche da rumors passati e recenti che vanno in questa direzione.
Iveco Group: per Equita SIM merita un buy. Target a 18 euro
Gli esperti interpretano anche la recente riduzione della quota nella joint-venture cinese con SAIC come una mossa per avere mani libere per nuovi deal in Asia.
Per effetto del flowback, che potrebbe durare altri giorni, i multipli restano molto cheap: nel dettaglio quelli enterprise-value impliciti sono a sconto rispetto a Daimler/Volvo, ma il rapporto prezzo-utili adjusted è a premio, giustificabile dall’appeal speculativo.
Confermata la view bullish su Iveco che per Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 18 euro.