Ftse Mib in bilico sul supporto. Meglio Banco BPM o Bper?

Il Ftse Mib dovrà affrontare numerose resistenze prima che si ritorni ad una inversione rialzista del trend.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha vissuto una settimana pesante, chiudendo a ridosso dei minimi di periodo. Quali le attese per le prossime sedute?

Voglio spezzare una lancia a favore della tanto vituperata analisi grafica-tecnica, poiché, pur non riuscendo stranamente (!), a prevedere il futuro, risulta utile ad indicare obiettivi e livelli.

Un esempio è il supporto giornaliero sul quale il Ftse Mib si sta poggiando dopo una settimana di pesanti vendite.

Ftse Mib: le attese per le prossime sedute

Per le prossime sedute, infatti, solo la conferma della tenuta della media a 100 daily a 25.430 punti e dei minimi della scorsa ottava a 25.305 punti, potranno favorire un rimbalzo dei corsi.

Il Ftse Mib dovrà affrontare numerose resistenze prima che si ritorni ad una inversione rialzista del trend, ma si sa, i mercati sono fatti per stupire!

Nello specifico, solo sopra l’apertura e soprattutto il massimo dell’ampia candela nera di volatilità negativa di venerdì scorso assieme alla media a 12 periodi settimanale, in zona 26.145-26.375 punti circa, potremo assistere ad una decisa ripresa dei prezzi, verso la media a 50 e la media a 12 daily in area 26.750-26.980 punti.

Solo sopra la media a 24 a 27.210 e a 27.320 la forza dei compratori potrà arrivare alla chiusura del possente gap-down a 27.560 punti circa, con possibilità, al momento remota, di attacco ai massimi dell’anno, in zona 27.800-28.050 punti.

Viceversa, sotto i 25.300 punti la pioggia di vendite vedrà un doppio supporto multiday nell’incrocio long settimanale della media a 24 sopra quella a 100 e nella media a 24 mensile intorno ai 24.750 punti circa.

La tenuta di questa soglia dovrebbe provocare una pronta ripresa del Ftse Mib, pena un grave approfondimento del ribasso, con successivi obiettivi-supporto tra 24.330-24.185 punti e soprattutto la media a 50 periodi settimanale e la media a 12 periodi mensile attorno a 23.750 punti e infine l’ultimo baluardo della media a 200 giornaliera a 23.610 punti circa.

La view su Banco BPM e Bper Banca

Qual è il suo giudizio su Banco BPM e Bper Banca e quali indicazioni ci può fornire per entrambi?

Banco BPM dopo il doppio minimo “bellico” crescente dello scorso anno ha intrapreso un tentativo di inversione, con recente accelerazione quasi verticale e presente inversione ribassista su un triplo massimo relativo decrescente, sotto un importante livello giornaliero che funge da resistenza di breve.

Infatti, dopo il duplice bottom di marzo-luglio 2022 poco sopra 2,12-2,20 euro, ecco una decisa ripresa verso i 3,40 euro, sopra cui recente estensione a 4,35 euro, successivi massimi minori a 4,27-4,25 euro circa e attuale pesante correzione sotto la media a 100 giornaliera verso i 3,44-3,64 euro circa.

Ulteriori scenari rialzisti per Banco BPM, a meno di non anticipare per entrare più bassi, solo sopra i 4,05 euro, con supporti a 3,87-3,78 euro e resistenze a 4,35-4,53 euro.

BPER Banca tocca un minimo relativo nell’estate 2022 da cui inizia un poderoso trend al raddoppio, caratterizzato da minimi e massimi crescenti e correzioni laterali poi superate dal ritorno degli acquisti, con recente accelerazione verso un doppio top relativo, seppur non confermato in chiusura e presente forte correzione su importante supporto giornaliero.

Infatti, dopo il bottom di luglio 2022 a 1,245 euro, inizia una favolosa inversione rialzista di Bper Banca verso zona 2,50-2,63 euro circa, con esplosione verticale a 2,814-2,859 euro e attuale capitombolo violento sulla media a 100 daily intorno a 2,2125-2,237 euro circa.

Eventuali progressi per Bper Banca, per chi vuole anticipare, si avranno sopra 2,36 euro, con supporti a 2,25-2,19 euro e resistenze a 2,47-2,55 euro.

Focus su STM e Telecom Italia

STM venerdì scorso è salito in controtendenza, mentre Telecom Italia è stato affondato dai sell. Cosa può dirci di questi due titoli?

STM dopo un abbastanza ampio movimento laterale ribassista, sul minimo relativo lo scorso luglio 2022, ha intrapreso la strada del rialzo, con recente accelerazione verticale e presente pausa laterale, nonostante il crollo degli altri titoli, in attesa di nuova direzionalità.

In concreto, dopo un ottovolante oscillante negativo e il minimo estivo a 27,405 euro ha invertito la marcia, con minimi crescenti e rottura positiva in forte gap up della resistenza psicologica dei 40 euro, recente progressione verticale poco sopra i 47 euro e attuale incertezza di breve a tra 44 e 46 euro circa.

Sopra 46,32 euro, ci sarà un primo tentativo di risalita dei corsi per STM, con supporti a 44,82 e 44,12 euro e resistenze a 48,32-51,22 euro.

Telecom Italia dopo il mega gap up e rialzo causati dall’annuncio di Opa ha intrapreso la strada del ribasso, accelerato dagli eventi bellici in un vero crollo, con tentativi di ripresa ostacolati dalle resistenze giornaliere e statiche, con minimo relativo subacqueo, recente rimbalzo con accelerazione rialzista dopo un gap up e presente feroce correzione poco sotto un importante livello giornaliero.

Infatti, dopo il balzo da 0,35 a 0,45 euro circa e il massimo di periodo poco sotto 0,51 a fine 2021, Telecom Italia ha innestato la retromarcia, correndo verso un burrone che ha bucato addirittura quota 0,20 euro, con minimo poco sopra addirittura 0,16 euro a fine ottobre 2022, recente ripresa al raddoppio in zona 0,3186-0,3284 euro e attuale discesa sotto la media a 50 daily a 0,2850-0,2805 euro circa.

Possibile rimbalzo sopra 0,3160 euro per Telecom Italia, con supporti a 0,2950 e 0,29 e resistenze a 0,3215-0,3330 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: ERG, ITALGAS, POSTE ITALIANE e STELLANTIS al rialzo e FERRARI e IVECO, al ribasso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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