Inwit reagisce dopo delusione post conti. Da valutare ora?

Inwit torna al centro degli acquisti dopo i sell accusati in chiusura della scorsa ottava. Focus sulla trimestrale.

Brillante chiusura ieri per Inwit che dopo due giornate consecutive in calo ha ritrovato la via dei guadagni, mettendo a segno un bel rialzo.

Inwit in rally dopo il calo delle due sessioni precedenti

Archiviata la prima sessione della settimana con un lieve calo dello 0,1%, ieri il titolo si è riscattato con un bel rally. Inwit ha terminato le contrattazioni a a 10,275 euro, con un rialzo del 3,87% e volumi vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 1,6 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a 1,4 milioni.

Il titolo ha reagito con forza dopo l’affondo accusato venerdì scorso, quando aveva ceduto oltre tre punti percentuali all’indomani dei conti del primo trimestre del 2021.

Inwit: i risultati del primo trimestre

Il periodo è stato archiviato con un utile netto in rialzo del 57,4% a 68,3 milioni di euro, mentre i ricavi sono cresciuti del 9,3% a 207,4 milioni di euro.

L’Ebitda ha evidenziato un incremento del 9,3% a 189 milioni di euro, mentre l’ebit ha riportato un incremento del 14,7% a 96,1 milioni di euro.

Il debito netto si è attestato a 3,997 miliardi di euro, in lieve contrazione rispetto ai 4,05 miliardi di euro di fine 2021.    

Inwit: Equita commenta la trimestrale

Gli analisti di Equita SIM hanno parlato di ricavi in linea con le stime grazie ai profitti da OlOs e new services. Deludenti i new tenants a 850, in calo del 21% trimestre su trimestre, rispetto ai 1.110 attesi, con gli Anchor tenants in leggero calo a 620 e gli OlOs dimezzati a 230. Solo 50 nuovi siti costruiti nel trimestre. Positivo il trend dell’EBITDA after lease a +12%.

Inwit: spunti dalla conference call

Dalla conference call è emerso che il calo dei new PoPs è stato causato da motivi tecnici ed è temporaneo.

La pipeline assicura visibilità ad oltre 400 PoPs per trimestre dagli OlOs. L’accelerazione dei new PoPs alla velocità di crocera di 1500 potrebbe slittare di 1-2 trimestri.

Confermato il target di 500 siti nel 2022, oltre 100 siti dal secondo trimestre. Confermato anche il target di 1.800 entro il 2023, con circa 800 siti nel 2023.

Da evidenziare che Inwit ha confermato i target 2022 che prevedono ricavi in rialzo del 9% a 850-860 milioni di euro e un’EBITDA after lease in salita del 13% a 585-595 milioni di euro.

Dalla call è emerso altresì che ci sono diversi dossier aperti ed alcune piccole acquisizioni potrebbero essere considerate come crescita organica.

Inwit: analisti potrebbero rivedere le stime

Gli analisti di Equita SIM hanno fatto sapere che potrebbero limare le stime 2022 dell’1% circa, dall’altro lato però Inwit offre una buona protezione contro l’inflazione e non è esposta ai costi all’energia elettrica.

Rimane fondamentale l’accelerazione dei PoPs nei prossimi trimestri per confermare la crescita dei ricavi al 2023. Infine, gli analisti ritengono esserci un appeal speculativo perché ha poco senso per Vodafone controllare due società di torri.

Non cambia la view di Equita SIM che su Inwit mantiene fermo il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 12,1 euro.

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