Un buono da 10.000 euro per le imprese: chi può richiedere il fondo perduto dal 9 settembre

Dal 9 settembre arriva un nuovo buono fiere per le imprese e le aziende italiane da 10.000 euro: come funziona il contributo a fondo perduto e quali i requisiti.

Dal 9 settembre è in arrivo un nuovo buono dal valore di 10.000 euro che prenderà il nome di buono fiere, e che potrà essere erogato nei confronti di alcune specifiche categorie di imprese e di aziende che operano nel territorio nazionale.

Ma quali sono le imprese che potranno sperare di accedere al buono fiere di 10.000 euro a partire da settembre? Quali sono i requisiti e le condizioni obbligatorie a cui è necessario rispondere al fine di ottenere l’accesso al buono fiere di 10.000 euro?

Purtroppo al momento sono ancora tantissimi i dubbi in merito alla possibilità di ricevere o meno il buono fiere di 10.000 euro. 

Tuttavia a seguito della pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico dell’apposito decreto durante la giornata del 22 agosto scorso, sono state fornite le prime indicazioni ufficiali in merito alle modalità oltre che ai termini che dovranno essere rispettati per poter ricevere il buono dal valore di 10.000 euro per le aziende e le imprese italiane.

Dunque, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire ulteriori informazioni e approfondimenti in relazione alle caratteristiche e alle peculiarità che contraddistingueranno questo nuovo buono fiere per le aziende, che permetterà alle imprese di ricevere fino a 10.000 euro per la partecipazione ad eventi, fiere e manifestazioni di diversa natura, anche internazionali, che saranno organizzate in Italia.

Le novità principali sul buono fiere da 10.000€ per le imprese

Secondo quanto reso noto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico all’interno del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale durante la giornata del 22 agosto 2022, il buono fiere si configurerà come un beneficio che potrà essere erogato nei confronti di alcune categorie di aziende.

Nello specifico, il decreto è andato a stabilire uno stanziamento da parte della squadra dell’esecutivo di un fondo pari a 34 milioni di euro, i quali sarebbero quindi destinati verso le imprese sotto forma di un vero e proprio rimborso delle spese e degli investimenti che le aziende in questione hanno deciso di sostenere al fine di partecipare alle manifestazioni fieristiche internazionali.

In questo senso, occorre sottolineare che in realtà la pubblicazione del decreto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ha di fatto reso operativa la misura del buono fiere dal valore di 10.000 euro, il quale era stato comunque già introdotto da parte della squadra dell’esecutivo di Draghi con l’approvazione del primo decreto Aiuti.

A chi spettano i pagamenti del buono fiere di 10.000€ per le imprese

Il cosiddetto buono fiere che ha trovato la sua applicazione operativa a seguito della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, rappresenta a tutti gli effetti una sorta di rimborso spese per le imprese.

A questo proposito, è stato predisposto un contributo a fondo perduto con una percentuale del 50 per cento rispetto all’ammontare delle spese che sono state a tutti gli effetti sostenute da parte delle imprese potenzialmente beneficiarie del buono fiere da 10.000 euro.

Tuttavia, un’altra questione da approfondire riguarda sicuramente quella dei requisiti e delle condizioni essenziali per poter ottenere l’erogazione del buono fiere dal valore di 10 mila euro. In questo senso, si sottolinea che tale buono economico potrà essere percepito esclusivamente da quelle imprese che hanno la sede legale in Italia.

Una seconda condizione essenziale che dovrà essere rispettata al fine di accedere ai pagamenti dei buono fiere dal valore di 10 mila euro, riguarda la questione della partecipazione alle fiere. In questo senso, si intendono incluse nella possibilità di ricevere il rimborso con il buono da 10.000€ quelle imprese che parteciperanno a fiere e manifestazioni in Italia a partire dal 16 luglio fino a non oltre la data del 31 dicembre 2022.

Come presentare la richiesta per ricevere il buono fiere da 10.000€

In questo senso, infatti, a partire dalle ore 10 della giornata del prossimo 9 settembre, sarà avviata la procedura dedicata alle imprese che risultano avere la sede sul territorio nazionale e che hanno intenzione di accedere a tutti gli effetti all’erogazione dei pagamenti per quanto riguarda il buono fiere.

Occorre precisare che, al momento della richiesta, saranno sicuramente verificati una serie di requisiti essenziali. In questo senso, quindi, sarà necessario non soltanto per le imprese dimostrare di avere una sede legale nel territorio nazionale, ma anche di aver partecipato ad una oppure più manifestazioni fieristiche nel rispetto delle condizioni predisposte dal decreto, citate nel paragrafo precedente.

In particolare, sarà anche verificato che gli eventi e le fiere per cui le aziende presenteranno la domanda per ricevere il rimborso spese siano effettivamente tra quelli indicati all’interno dell’apposito calendario fieristico che è stato approvato da parte della conferenza delle regioni e delle provincie autonome. 

Al fine di rendere più semplice e veloce la procedura dedicata alla presentazione delle domande per il rimborso fino ad un massimo di 10.000 euro, già a partire dalle ore 10 del 7 settembre le imprese avranno la possibilità di verificare e accertarsi della sussistenza di tutte le condizioni richieste, direttamente consultando il portale www.mise.gov.it.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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