Novità Cassa integrazione 2022: cambiano importi! Per chi

Novità per la cassa integrazione 2022 con Decreto Energia: cambiano gli importi, i requisiti e i limiti. Ecco tutte le novità per la cassa integrazione.

Arrivano importanti novità per la cassa integrazione 2022 con il nuovo Decreto Energia! Infatti, la squadra del Governo italiano, attualmente guidato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di Mario Draghi, ha inserito tra i punti essenziali del nuovo decreto-legge, anche delle nuove disposizioni sulla cassa integrazione 2022.

Effettivamente, le novità relative alla cassa integrazione 2022 sono state inserite all’interno del più recente Decreto Energia. Si tratta, dunque, del decreto-legge numero 21 pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella data di lunedì 21 marzo 2022. 

A questo proposito, infatti, la squadra dell’esecutivo ha preso la decisione di formulare una serie di misure e di aiuti volti a fronteggiare al meglio le conseguenze economiche e sociali conseguente alla crisi in Ucraina. Tra questi, dunque, un’ulteriore novità è andata ad interessare l’accesso alla cassa integrazione, andando ad estendere ulteriormente il periodo di copertura messe a disposizione delle imprese.

Dunque, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio tutte le novità che andranno effettivamente a contraddistinguere la nuova cassa interazione 2022. 

In tal senso, nei prossimi paragrafi saranno anche evidenziate le caratteristiche e le peculiarità principali della cassa integrazione 2022, al fine di comprendere come funziona la sua erogazione e il suo riconoscimento nei confronti dei cittadini italiani interessati da una sospensione della propria prestazione lavorativa.

Successivamente, saranno anche ripercorse le principali novità che sono state approvate con il nuovo decreto-legge Energia, andando anche a sottolineare le nuove regole e i nuovi requisiti per poter accedere agli ammortizzatori sociali.

Ultim’ora Cassa integrazione 2022: tutte le novità con il Decreto Energia

L’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto-legge numero 21 da parte del Consiglio dei Ministri avvenuta nella data del 21 marzo, ha dettato l’introduzione delle novità sulla cassa integrazione 2022. A questo proposito, infatti, la squadra dell’esecutivo sotto la Presidenza del premier italiano Mario Draghi, il Decreto Energia 2022 è andato a definire delle importanti notizie in merito alla cassa integrazione 2022. 

In questo senso, tuttavia, le novità relative alla cassa integrazione 2022 non sono state introdotte soltanto a seguito dell’approvazione del recete decreto-legge, ma anche in riferimento alla pubblicazione della nuova Legge di Bilancio 2022. 

Per questo motivo, al fine di approfondire al meglio tutte le novità che sono state apportate da parte della squadra dell’esecutivo già a seguito della pubblicazione del testo relativo alla nuova Manovra finanziaria 2022, si consiglia la visione del seguente video YouTube.

Si tratta, in questo senso, di un contenuto di carattere informativo, messo a disposizione da parte del canale curato da parte di Informazione Fiscale

 

Cassa integrazione 2022: cambiano i requisiti e i limiti. Quali sono?

Dunque, come precisato già all’interno del precedente paragrafo, è importante sottolineare che le disposizioni relative alla cassa integrazione 2022 non si rifioriscono soltanto alle novità contenute nel testo del recente decreto-legge chiamato Decreto Energia.

Infatti, a provvedere all’elaborazione di nuove misure in riferimento alla cassa integrazione è stata anche la legge numero 234 pubblicata in Gazzetta Ufficiale nella giornata del 30 dicembre scorso.

A questo proposito, quindi, occorre ora sottolineare e riportare effettivamente quali sono le principali novità che hanno coinvolto nell’ultimo periodo la cassa integrazione 2022.

In tal senso, infatti, tra le principali novità che sono andate ad interessare in particolare modo la cassa integrazione nel 2022 vi è l’estensione del periodo di copertura per poter accedere alla cassa integrazione guadagni ordinaria.

Effettivamente, la squadra dell’esecutivo ha deciso di mettere a disposizione delle aziende e delle imprese operanti nel territorio nazionale e che si trovano in difficoltà economica, di poter beneficiare di altre 26 settimane. Viene così ridefinito il limite predisposto in anticipo, anche per quanto riguarda quelle imprese e quelle aziende che appartengono al settore turistico e che hanno fino a quindici dipendenti. 

In questo caso, tali categorie di imprese potranno anche beneficiare, nei casi in cui si risulti essere in possesso di determinati requisiti, di otto ulteriori settimane per gli ammortizzatori sociali. 

Novità cassa integrazione 2022: nuove settimane per il turismo. Cosa cambia

Dunque, nei prossimi paragrafi, andremo quindi a chiarire come sarà possibile accedere alle nuove settimane di cassa integrazione 2022, tuttavia prima è necessario fare un’ulteriore precisazione. Si tratta, nello specifico, della data entro il quale le imprese in questione potranno effettivamente usufruire delle novità e delle estensioni per la cassa integrazione, fissata quindi per la data del 31 dicembre 2022.

Passiamo ora ad analizzare anche più nel dettaglio come funzionerà il riconoscimento delle nuove settimane per quanto riguarda la cassa integrazione guadagni ordinaria, per i lavoratori dipendenti che operano presso aziende appartenenti al settore del turismo.

In questo senso, infatti, è necessario sottolineare che le nuove disposizioni vanno ad intervenire sul decreto legislativo innumero 148 dell’anno 2015, il quale va a definire appunto le regole e i limiti per l’erogazione degli ammortizzatori sociali.

A questo proposito, l’articolo 44 del Decreto Energia, è andato ad arricchire attraverso la formazione di nuovi commi tale misura, prevedendo la possibilità di accedere a nuove settimane della CIGO, particolari imprese italiani.

Nello specifico, rientrano quei datori di lavoro che hanno già terminato di usufruire delle settimane a loro disposizione e quei datori di lavoro che hanno un numero di dipendenti massimo di quindici. 

Novità cassa integrazione 2022: 8 settimane in più anche per altre imprese 

Inoltre, sono state anche determinate le nuove condizioni per poter accedere alle nuove otto settimane aggiuntive per quanto riguarda i Fondi di Integrazione Sociale e Fondi di Solidarietà Bilaterale.

Dunque, in questo senso, è necessario andare a specificare quali sono i principali settori e contesti che rientrano nella possibilità di poter beneficiare della cassa integrazione nel 2022 e delle nuove otto settimane che sono state riconosciute dal nuovo Decreto Energia 2022.

A questo proposito, è possibile fare riferimento alla tabella riportata all’interno del recente articolo pubblicato da Informazione Fiscale, in cui sono stati inseriti anche i dettagli legati ai codici ATECO che rientrano in tale possibilità.

Nello specifico, quindi, si tratta delle aziende che operano nel settore turistico e che risultano avere dei codici ATECO relativi ad alloggi (55.10; 55.20); agenzie e tour operator (79.1, 79.11, 79.12 e 79.90); stabilimenti termali (96.04.20).

Per quanto riguarda le imprese della ristorazione, si intendono incluse esclusivamente quelle che operano su treni e navi. Mentre, in merito alle imprese che si occupano di attività ricreative, potranno usufruire delle otto ulteriori settimane di cassa integrazione 2022 quelle che rientrano in specifiche categorie.

Ovvero: sale giochi e biliardi, altre attività di intrattenimento e divertimento (sale bingo), musei, altre attività di servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua, parchi divertimenti e parchi tematici, attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi.

Importi cassa integrazione 2022: l’INPS annuncia i cambiamenti 

Un’ulteriore novità che ha interessato nell’ultimo periodo la cassa integrazione nel 2022, è quella che fa riferimento sia agli importi che ai massimali unici per le integrazioni salariali. 

In questo senso, infatti, come riportato anche dall’articolo di Fisco e Tasse sulla cassa integrazione 2022, la Legge di Bilancio 2022 è andata a definire i nuovi massimali per i trattamenti di cassa integrazione. 

A questo proposito, a partire dall’entrata in vigore della Manovra finanziaria 2022, ovvero dal primo gennaio 2022, la riforma relativa agli ammortizzatori sociali è andata di fatto ad eliminare l’importo massimale più basso, mentre ha innalzato l’assegno percepibile per alcuni lavoratori.

In questo contesto, dunque, il messaggio numero 1282 pubblicato da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale in data 21 marzo 2022, è andato anche a fornire ulteriori precisazioni per quanto riguarda gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale nonché dell’assegno di integrazione salariale che fanno riferimento all’anno 2022. 

Novità cassa integrazione e esonero contributi: come funziona e per chi 

Occorre infine specificare un’ultima ma altrettanto importante novità che è stata approvata con il nuovo Decreto Energia con l’obiettivo di fronteggiare al meglio la crisi economica in Ucraina che sta avendo ripercussioni anche sulle imprese che operano nel territorio nazionale.

Si fa riferimento in questo casa alla possibilità di ottenere un esonero dei pagamenti per il contributo addizionale fino alla data del 31 maggio di questo anno, che potrà essere riconosciuta verso specifiche categorie di datori di lavoro. In particolare, si tratta di quei datori di lavoro che decidono di sospendere oppure di ridurre la propria attività facendo riferimento agli ammortizzatori sociali.

In questo caso, quindi, è necessario chiarire che anche per beneficiare dell’esonero dal pagamento del contributo addizionale per le imprese, il Governo Draghi ha previsto una lista di codici ATECO che rappresentano le categorie di aziende che potranno beneficiare dell’aiuto.

Si tratta, dunque, di aziende che rientrano nel settore della siderurgia, così come anche del legno e dei prodotti in legno e sughero. Allo stesso tempo, rientrano anche le aziende che si occupano della produzione e della realizzazione di prodotti in ceramica, articoli sanitari in ceramica e piastrelle per pavimentazioni.

Inoltre, rientrano nella stessa categoria anche le imprese che operano nel settore automotive o agroindustria. 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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