Da gennaio 2023 il Reddito Cittadinanza potrebbe essere sostituito da questa nuova misura

Attenzione, perchè da gennaio 2023 il Reddito Cittadinanza potrebbe essere sostituito da questa nuova misura. Scopri subito le novità.

Con le elezioni alle porte, non abbiamo più alcun tipo di certezza. Nemmeno sulla misura del Reddito di Cittadinanza. Diversi esponenti politici, sia di Destra che di Sinistra, stanno cercando da diverso di eliminare la misura di contrasto alla povertà bandiera del Movimento Cinquestelle, o quantomeno di modificarla. 

Andiamo a vedere insieme cosa potrebbe accadere alla misura RdC da gennaio 2022, qualora il Movimento Cinque Stelle non dovesse vincere le elezioni. 

Da gennaio 2023 il Reddito Cittadinanza potrebbe essere sostituito con questa nuova misura

Il Reddito di Cittadinanza è la misura più discussa di sempre. C’è chi lo definisce “Reddito di Criminalità”, come il Leader del partito politico Italia Viva, Matteo Renzi, e chi lo definisce “il Metadone di Stato”, come Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Ed è proprio quest’ultima ad aver trovato un’alternativa a questa misura, ad oggi percepita da circa tre milioni di cittadini: un nuovo sussidio, denominato “Reddito di Solidarietà”. 

Si tratta del sostegno alla povertà che, se dovesse vincere le elezioni la Destra, andrà sicuramente a rimpiazzare il Reddito di Cittadinanza, forse proprio da gennaio 2023

Insomma, sarà un nuovo reddito destinato a tutti quei nuclei familiari in condizioni di disagio economico, privi di reddito da lavoro. Qualora all’interno della famiglia ci dovessero essere

  • cittadini con più di sessant’anni
  • bambini con età inferiore ai diciott’anni
  • disabili a carico

l’assegno mensile potrà toccare la soglia dei 650 euro, ma solo in presenza di un ISEE basso. Questa nuova misura potrà essere finanziata dai fondi che sono stati stanziati fino al 2029 per il reddito di cittadinanza.

Andiamo a vedere affinità e divergenze tra le due misure.

Leggi anche: Reddito di Cittadinanza in arrivo: chi non lo riceverà e chi non avrà il Bonus 200 euro

Reddito di Cittadinanza e nuovo Sostegno di Solidarietà: differenze

Il reddito di cittadinanza viene versato a tutti i cittadini italiani, europei o lunghi soggiornanti che risiedono in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa. Il nuovo beneficio, invece, verrà corrisposto unicamente ai cittadini italiani o europei, oppure a coloro che possiedono la residenza in Italia da almeno 10 anni. In poche parole, verrà eliminato il requisito dei due anni in via continuativa.

L’ISEE per richiedere il RdC è fissato a 9.360 euro, mentre quello per il nuovo reddito di solidarietà a 15 mila euro;

I cittadini possono fruire del reddito anti-povertà a Cinque Stelle per 18 mesi + 18 mesi + 18 mesi, mentre la nuova misura firmata Giorgia Meloni potrà essere percepita solo per 12 mesi (non si sa ancora se è previsto un rinnovo);

Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza può avere redditi familiari di max 6.000 euro elevati a 9.360 euro se in affitto, mentre per ottenere la misura di Fratelli d’Italia occorrerà non possedere alcun altro reddito familiare;

I beneficiari di RdC possono avere un patrimonio immobiliare differente dalla prima casa di abitazione di massimo 30.000 euro, mentre i (forse) futuri beneficiari di RdS dovranno avere un patrimonio mobiliare di massimo 10.000 euro, e dovranno essere proprietari di un solo immobile che non sia di lusso.

Gli importi erogati per la nuova misura

Gli importi che saranno versati per il nuovo sussidio targato Fratelli d’Italia andranno da un minimo di 400 euro, fino a un massimo di 650 euro. Come giusto che sia, la somma erogata verrà calcolata sulla base del reddito familiare e della conformazione del nucleo.

Gli importi più elevati verranno corrisposti a quei nuclei familiari in cui sono presenti figli di età inferiore ai 18 anni a carico e disabili.

Ricordiamo, invece, che gli importi del reddito di cittadinanza variano a seconda della conformazione del nucleo e in corrispondenza di un canone di locazione o di un mutuo da pagare. Abbiamo importi mensili di reddito di cittadinanza che vanno dai 500 euro per persone singole, aumentati a 780 euro se in affitto, oppure a 650 con un mutuo, fino a raggiungere i 1.380 euro al mese per nuclei formati da due adulti, due minori e un parente non autosufficiente in affitto, oppure 1.250 euro se la famiglia sta pagando un mutuo.

Reddito di Cittadinanza al capolinea?

La misura bandiera del Movimento 5 stelle e sicuramente attaccata su più fronti. I due nemici più agguerriti sono:

  • la leader FdI Giorgia Meloni con il suo nuovissimo Reddito di Solidarietà;
  • il leader di Italia Viva Matteo Renzi, con la sua raccolta firme per l’abolizione della misura lanciata lo scorso 15 giugno 2022. 

Entrambi gli esponenti politici, seppur così diversi, hanno un obiettivo comune: far dirottare il Reddito di Cittadinanza. Per capire come si evolverà la situazione non ci resta altro da fare che attendere le elezioni, fissate per il prossimo 25 settembre 2022. 

Leggi anche: Reddito di Cittadinanza, al via raccolta firme per abolirlo!

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