Disoccupati: fino a 1.330 euro per chi è senza lavoro! Come fare

Sei disoccupato o hai perso di recente il tuo posto di lavoro? Buone notizie! Puoi ottenere oltre 1.330 al mese! Vieni a scoprire come fare.

Sei disoccupato o hai perso di recente il tuo posto di lavoro? Beh, sono in arrivo delle belle notizie! Infatti, avrai la possibilità di ricevere un compenso oltre i 1.330 euro. 

Ovviamente, non di tratta di una somma che verrà erogata nei confronti di tutti coloro che riversano in stato di disoccupazione, ma solo a chi presenta determinate condizioni. 

Insomma, come sappiamo bene la pandemia da Covid-19 ha aperto le strade ad una profonda crisi economica che ha toccato numerosi settori. 

Proprio per questo motivo, sono in tanti i disoccupati che non riescono ad inserirsi, almeno temporaneamente, nel mondo del lavoro. 

Inoltre, non tutti riescono a ricollocarsi in fretta. Le ragioni sono spesso attribuibili all’età del disoccupato oppure alle competenze richieste nel mercato del lavoro. 

Insomma, lo sappiamo bene: più siamo avanti con l’età, più risulta difficile trovare un nuovo posto di lavoro in cui ricollocarci. 

Inoltre, l’avvento del digitale ha cambiato radicalmente il mercato del lavoro, portando alla richiesta di nuove competenze. 

Ma quali sono le misure messe a disposizione dal Governo? Come i disoccupati possono ottenere fino a 1.330 euro? Andiamo a scoprirlo insieme!

Oltre 1.330 euro al mese per i disoccupati: come si possono ottenere? La risposta!

Come abbiamo affermato anche in precedenza, la situazione legata ai disoccupati è piuttosto critica nel nostro Paese. 

Infatti, sono numerose le persone che, dopo aver perso il loro precedente lavoro, fanno molta fatica ad inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro. 

Eppure, secondo quanto disposto dalle Leggi italiane in materia di disoccupazione, abbiamo a nostra disposizione una serie di misure che possono essere cumulate da coloro riversano in stato di disoccupazione. 

In questo modo, alcuni disoccupati avranno la possibilità di ottenere una somma superiore a 1.330 euro al mese. 

Ma a quali aiuti facciamo riferimento? Beh, basti pensare al Reddito di Cittadinanza, alla NASpI per coloro che si trovano in stato di disoccupazione, alla pensione di invalidità e all’assegno sociale. Ebbene, si tratta di misure che risultano essere cumulabili anche con l’Assegno Unico che viene corrisposto nei confronti di coloro che hanno figli a carico. 

Insomma, parliamo di aiuti che vengono erogati mensilmente a coloro che si trovano in uno stato di disoccupazione e che possono partire da 780 euro fino a raggiungere e superare la soglia dei 1.330 euro al mese. 

Ma com’è possibile raggiungere tale importo per le persone che sono senza lavoro? Beh, nel corso di questo articolo andiamo a scoprire quali sono le agevolazioni cumulabili e come esse possono essere sfruttate al meglio. 

Come ottenere 1.330 euro al mese per i disoccupati: la NASpI!

La prima delle misure alla quale si pensa quando si parla di lavoratori in stato di disoccupazione è sicuramente la NASpI. Infatti, facciamo riferimento all’indennità di disoccupazione che viene corrisposta nei confronti di coloro che hanno perso, in maniera non volontaria, il loro posto di lavoro, quindi per mezzo di licenziamento o dimissioni per giusta causa. 

Le possibilità offerte dalla NASpI non sono rivolte indistintamente a tutti coloro che non sono in possesso di un lavoro. Infatti, essa si rivolge a dipendenti, apprendisti, soci di cooperative e, da quest’anno, anche dipendenti del settore agricolo. 

Tale misura viene erogata con cadenza mensile al beneficiario della NASpI per un numero di settimane che è pari alla metà della contribuzione versata negli ultimi 4 anni di lavoro. 

Va da sé che coloro che percepiscono la NASpI possono ottenerla per un massimo di due anni. 

Ovviamente è importante anche sottolineare che non vi è un importo fisso che viene erogato a tutti coloro che beneficiano della NASpI.

Infatti, prima delle erogazioni (effettuate da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), viene effettuato un calcolo. 

Insomma, la NASpI si basa sul 75% della retribuzione media degli ultimi quattro anni.

Attenzione però: l’importo della NASpI non rimarrà sempre lo stesso per due anni. 

Infatti, come i beneficiari sanno bene, la Legge di Bilancio 2022 ha reintrodotto il meccanismo del decalage mensile, sospeso durante la pandemia. 

Per mezzo di tale meccanismo, i cittadini che percepiscono la NASpI verranno l’importo ridursi del 3% ogni mese. 

Ma c’è un importo massimo che si può ottenere per la NASpI? Beh, la risposta è sì e fa riferimento alla variazione degli indici ISTAT. Dunque, secondo quanto affermato dall’Istituito Nazionale di Previdenza Sociale, l’importo massimo per la NASpI nel 2022 è di 1.250,87 euro. 

Ma non abbiamo solo la NASpI come misura che può far ottenere ai disoccupati senza lavoro un importo mensile di oltre 1.330 euro! Andiamo a scoprire quali altre misure ci sono e come utilizzarle!

Come funziona il cumulo delle misure per i disoccupati: fino a 1.330 euro per chi è senza lavoro!

Come avrai compreso, la NASpI è la prima misura alla quale si fa riferimento quando si parla di soggetti in stato di disoccupazione. Tuttavia, non si tratta certo dell’unica che viene concessa. 

Infatti, la NASpI risulta essere al 100% compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza. Insomma, questo vuol dire che un disoccupato che rientra sia nei requisiti utili per ottenere la NASpI, sia in quelli per il RdC, può ottenere l’accesso ad entrambe le misure. 

Attenzione: ovviamente l’importo del Reddito di Cittadinanza non sarà lo stesso che viene concesso a coloro che non possono usufruire della NASpI. Infatti, questo sarà ridotto, ovviamente. 

Insomma, come in molti già sapranno, il Reddito di Cittadinanza consente di ottenere circa 780 euro al mese. Inoltre, è doveroso sottolineare che questo importo aumenta all’aumentare dei componenti del nucleo familiare e, come abbiamo appena sottolineato, risulta essere differente nel caso in cui si percepisca o meno la NASpI. 

Ma abbiamo terminato la serie di agevolazioni cumulabili? La risposta è no.

Infatti, devi sapere che sia la NASpI, sia il Reddito di Cittadinanza sono cumulabili con la misura dell’Assegno Unico, una somma che va dai 50 ai 175 euro (in base all’ISEE) per i figli a carico. 

Facciamo un attimo un calcolo veloce. Prendiamo un disoccupato che percepisce 500 euro per il Reddito di Cittadinanza, ai quali si aggiungono circa 600 euro per la NASpI. 

Bene, siamo già alla soglia di 1.100 euro, ma possiamo anche aggiungere l’Assegno Unico. 

Immaginiamo che si tratti di una persona con un basso ISEE e due figli a carico. In questo caso verrà percepito l’importo massimo dell’Assegno Unico, moltiplicato per due che sono i figli: 350 euro.

Ora andiamo a sommare tutti i sussidi per determinare quanto prenderà mensilmente il disoccupato in questione. Il risultato è 1.450 euro! Insomma, un valore estremamente alto, anche se consideriamo gli stipendi medi dei dipendenti in Italia. 

Assegno sociale e pensione di invalidità: come concorrono all’importo mensile per i disoccupati!

Nell’introduzione di questo articolo abbiamo anche menzionato altre due misure che possono aiutare coloro che sono senza lavoro a percepire una somma superiore a 1.330 euro al mese. Ebbene, facciamo riferimento all’assegno sociale ed alla pensione di invalidità che, in base a quanto previsto dalla Legge, risultano essere cumulabili con il Reddito di Cittadinanza. 

Ma in che modo tali incentivi sono cumulabili? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio. 

Ebbene, il Reddito di Cittadinanza può integrare l’assegno sociale fino al raggiungimento dei 780 euro (massimo importo per RdC). Tuttavia, nel caso in cui si tratti di una coppia sposata, l’importo può arrivare a 1.092 euro al mese. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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