Hai intenzione di cambiare lavoro? Non sei l’unica persona! Infatti, devi sapere che in Italia e nel resto del mondo stiamo assistendo ad un vero e proprio boom delle dimissioni.
Le ragioni sono molteplici, ma una delle motivazioni ricorrenti che spinge molti a lasciare il loro posto di lavoro nel periodo post pandemia da Covid-19 è data dalla possibilità di trovare nuove opportunità dove si può guadagnare di più.
Insomma, sappiamo bene che i diversi lavori non vengono mai pagati allo stesso modo.
Ma quali sono i lavori che vengono pagati maggiormente?
Ovviamente tutto dipende da diversi fattori quali il settore di appartenenza, le competenze del candidato o l’esperienza fatta in un determinato settore.
Tuttavia, possiamo delineare alcuni trend per comprendere quali sono (e quali saranno) i lavori che risulteranno essere più pagati in Italia nel prossimo futuro.
Ci sono alcuni settori che pagano molto in quanto le offerte di lavoro sono molte di più delle candidature, in quanto sono necessarie competenze specifiche. È il caso, ad esempio, dei lavori connessi al digitale, visto che in Italia, secondo il DESI Index, si colloca al 25esimo posto sui 27 dell’Unione Europea in questo ambito.
Ebbene, ma quali sono i lavori più pagati in Italia? Andiamo a scoprirlo in questo articolo!
Lavori più pagati in Italia: la situazione del mercato del lavoro
Prima di cominciare a scoprire quali sono i lavori più pagati in Italia, anche discostandoci un po’ dai soliti luoghi comuni, vediamo prima la situazione del mercato del lavoro.
Ebbene, secondo l’analisi del mercato del lavoro presentata dal Ministero del Lavoro, ANPAL e Banca d’Italia scopriamo che l’occupazione dipendente è in aumento.
Insomma, dopo le problematiche legate all’occupazione alle quali abbiamo assistito nel corso della pandemia da Covid-19, il dato legato ai contratti di lavoro dipendenti sono tornati sui livelli di prima della pandemia.
Nel 2022 sono anche in crescita le assunzioni a tempo indeterminato, anche se a ritmi moderati.
Discorso differente per quanto riguarda i licenziamenti che, stando anche ai blocchi messi in campo dal Governo, sono diminuiti del 40%.
Ma in quali settori la domanda risulta essere principalmente in crescita? Sicuramente possiamo parlare del digitale che, come abbiamo affermato anche in precedenza, presenta un’offerta di lavoro superiore alla domanda.
Insomma, non si tratta di lavori che includono mansioni standardizzate e, di conseguenza, vengono ricercate competenze specifiche.
Eppure, per chi è alle prime armi non è comunque facile accedere a tale mercato. Infatti, anche a causa della parziale ignoranza nel settore digitale in cui riversa il nostro Paese (stando al DESI Index ci collochiamo al 25esimo posto sui 27 dell’Unione Europea), le offerte di lavoro per le posizioni Junior sono più delle ricerche per dei “tuttofare” piuttosto che per delle mansioni specifiche.
Oltre a quanto detto, stiamo assistendo anche ad un boom delle dimissioni, specie tra i giovani che vedono il loro futuro all’estero oppure in settori maggiormente redditizi.
Ovviamente, tutti vorrebbero guadagnare molto dal loro lavoro, sarebbe ipocrita affermare il contrario.
Ecco, innanzitutto possiamo affermare che le professioni maggiormente pagate sono quelle che richiedono un alto livello di specializzazione. Università, formazione professionale ed esperienza sul campo sono spesso molto rilevanti, ma non in tutti i casi.
Ma quindi, quali sono le professioni maggiormente pagate in Italia?
Quali sono i settori dove si guadagna di più in Italia? Ecco la risposta!
Dopo che abbiamo definito qual è la situazione del mercato del lavoro in Italia, possiamo considerare anche quali sono i lavori meglio pagati.
Insomma, nel nostro Paese possiamo parlare di stipendio medio annuo attorno ai 30.000 euro per i lavoratori. Eppure, ci sono delle sostanziali differenze da occupazione ad occupazione.
Al primo posto troviamo, come in molti già sia aspettavano, i lavoratori delle banche. Dunque, possiamo chiaramente affermare che lavorare in banca è una delle professioni che consente di guadagnare di più in questo momento storico.
Eppure, al lavoro in banca seguono a ruota il settore farmaceutico, biotecnologico e quello ingegneristico.
E invece, quali sono le professioni per le quali si guadagna meno? In questo caso prendiamo in esame delle professioni nelle quali si percepisce uno stipendio inferiore alla media che, come abbiamo affermato prima, risulta essere intorno ai 30.000 euro annui.
Ebbene, a differenza di quanto molti si potrebbero aspettare, il settore dell’architettura si attesta intorno ai 28/29mila euro annui.
Ma chi abbiamo all’ultimo posto? Sicuramente i servizi alla persona che registrano uno stipendio annuo medio di 24.000 euro.
Lavori più pagati in Italia: ecco le Regioni dove si guadagna di più!
Abbiamo preso in considerazione la formazione, l’esperienza ed il settore. Eppure, non abbiamo ancora messo l’accento su una delle più importanti variabili quando si parla dei lavori maggiormente pagati in Italia, ossia il dove si svolge l’attività lavorativa.
Insomma, cambia qualcosa da uno stipendio nel Nord Italia ad uno nel Sud Italia? Risposta scontatissima: sì.
Secondo quanto apprendiamo dai dati ufficiali, la Regione dove si possono ottenere dei guadagni maggiori è la Lombardia, seguita dalla Liguria, Trentino Alto Adige e Lazio.
Insomma, delineando il nostro Paese in tre macro aree (Nord, Centro e Sud e Isole) possiamo vedere come come siano le Regioni del Nord quelle dove si guadagna maggiormente.
Infatti, fatta eccezione per il Lazio, nella top 10 delle Regioni dove il lavoro viene pagato di più abbiamo solo Regioni del Nord.
E quali sono invece le regioni dove la RAL è minore? Parliamo di Puglia, Sardegna, Molise, Calabria e Basilicata.
I lavori più pagati in Italia: spuntano anche quelli digitali!
Come abbiamo affermato anche in precedenza, stiamo assistendo ad una continua ascesa delle professioni digitali.
Anche in questo caso ci sono alcune mansioni che, dopo aver fatto “gavetta” ed esperienza come in molti altri lavori, vengono pagate molto bene, come il caso del Web Marketing Manager.
Eppure, il lavoro più pagato in Italia è sempre lo stesso. Prova ad indovinare.
Stiamo parlando del notaio, professione per la quale lo stipendio oscilla tra i 60 mila ed i 200 mila euro annui.
Al secondo posto abbiamo il medico, seguito dal pilota d’aereo.
Ovviamente, all’interno della classifica dei lavori che vengono meglio pagati nel nostro Paese non mancano l’avvocato e l’ingegnere, due classici che tutti noi ci aspettavamo di trovare.
Ma per tutti questi lavori serve un’elevata specializzazione? Dipende. Andiamo a scoprire di più nel prossimo paragrafo.
Lavori ben pagati in Italia anche senza la laurea!
In molti pensano che l’Università sia essenziale per trovare un lavoro che consenta di ottenere un alto stipendio.
Beh, ovviamente, il percorso universitario risulta essere fondamentale per alcune professioni, come il medico, ad esempio.
Eppure, non possiamo dimenticare che il digitale ha portato anche alla scoperta di alcuni lavori che possono essere svolti anche senza laurea. Oltre a questi ne abbiamo altri che sono sempre esistiti e che sono estremamente redditizi.
Un esempio? Sicuramente l’agente immobiliare che, in base alle performance del suo lavoro, può arrivare ad ottenere ottimi guadagni.
Lo stesso possiamo dire per coloro che svolgono professioni digitali.
Attenzione però: se i lavoratori del digital vengono assunti presso un’agenzia, come social media manager per esempio, prenderanno uno stipendio normale, entro i range della media nazionale.
La differenza può esserci nel caso in cui si decida di lavorare come freelance e si riescano a trovare clienti nel settore. In questo caso i guadagni possono essere molto più elevati.
Se sei in cerca di un’occupazione ti consiglio anche la lettura dell’articolo della collega Imma Duni che fa luce sui lavori che sembrano essere introvabili nel nostro Paese.