Legge 104 agevolazioni graduatorie scuola, incredibili vantaggi per le supplenze

Come funziona la 104 per la scuola? Chi ha la 104 GPS? Chi ha la 104 ha la precedenza? Come cambia la legge 104 nel 2022?

C’è chi può scegliere la sede della scuola grazie all’invalidità e legge 104. Non tutti sanno che i disabili possono esercitare il diritto di precedenza sui posti disponibili per le supplenze a scuola.

 In particolare, il riferimento normativo cade sull’ordinanza ministeriale n. 60/2021, ma anche nelle istruzioni operative per le supplenze del personale docente contenute nella Circolare per il 2021/22.

Ammessa la possibilità di utilizzo dei due diritti contemporaneamente, specie considerando che per quanto riguarda la riserva dei posti la norma si riporta alle disposizioni contenute nella Legge n. 68/1999 per la regolarizzazione dei contratti di supplenza relativi al periodo temporale tra il 31 agosto ed entro il 30 giugno concordati da GAE e GPS.

La possibilità di preferire la destinazione della sede è disciplinata dalla Legge 104/1992 negli articoli 21 e 33, comma 6, 33,5 e 7, resta inalterato il periodo di assegnazione delle supplenze sopra indicato, assegnati in base alle Graduatorie a esaurimento, nonché alle Graduatorie provinciali per le supplenze.

Invalidità e Legge 104: a chi spettano le agevolazioni per le supplenze a scuola

In sostanza, le agevolazioni legate al comparto scuola si riferiscono alla possibilità di esercitare la scelta di destinazione della sede, se i candidati rientrano nelle norme disciplinate dall’articolo 3, comma 3 legge 104. Una particolare opzione di scelta che può essere sfruttata in pieno da colui che nella qualifica di candidato/a rientra in un specifico posto della graduatoria fissata per le nomine.  

In sostanza, nei 40 posti disponibili per la copertura del ruolo di sostegno, se il candidato riesce a far parte dei limiti prefissati dalla graduatoria ottiene la prelazione di scelta sulla destinazione. Se, invece, non rientra nei primi 40 candidati in graduatoria, ma ottiene ad esempio la 41esima postazione non può esercitare il diritto di scelta della sede.

Ciò significa che se rientra nella graduatoria dei primi 40, può scavalcare gli altri nella scelta della sede, un vantaggio non di poco conto, ma delimitato alla presenza dei primi 40 posti.

Questa condizione di privilegio non può essere esercitata per ottenere un posto con un maggior periodo temporale o con uno stipendio più alto.

In sostanza, è possibile ottenere tale agevolazione, se sussiste la cura e l’assistenza di un familiare disabile. In questo caso, il diritto viene esercitato per permettere il prosieguo delle cure alla persona disabile.

La legge 104 e l’invalidità assume un ruolo determinante nella riserva dei posti, ecco come

Spesso leggiamo di offerte di lavoro riservati a categorie protette, la verità è che si tratta della disponibilità di posti da destinare agli invalidi e legge 104 per legge. In particolare, il datore di lavoro deve rispettare le disposizioni contenute nella legge n. 68/1999.

Disposizioni normative riservate alle categorie protette, in cui rientrano o sono iscritti gli invalidi al 46%, ma non si escludono diverse categorie che non rientrano nella legge quadro.

In linea teorica, agli invalidi dei posti riservati spetta almeno il 7% a differenza delle diverse categorie che possono ricevere l’1% di posti. 

Quando scatta lo scorrimento nelle graduatorie e non si considerano i posti riservati?

Va detto che, la riserva dei posti disponibili per gli invalidi corrisponde alla misura del 7%. Se, restano dei posti vacanti scatta l’assunzione senza il riferimento della graduatoria. Una circostanza che viene registrata minimo nel 50% delle nomine.

Gli invalidi inseriti nelle categorie protette possono ottenere diversi vantaggi, sia in termini di scelta della sede di lavoro che finalizzati all’ottenimento di un rapporto di lavoro stabile, duraturo e con un contratto di lavoro indeterminato.

Questo, perché la soglia del 50% dei posti previsti dalla normativa vigente viene ripartito per un altro 50% per la copertura delle graduatorie ad esaurimento, nonché riferito alle graduatorie dei Concorsi.

Per cui, si comprende che i posti riservati, ovvero quelli destinati alla copertura degli invalidi presenti nelle liste protette, concorrono fino a un limite non più alto della misura del 50% delle assegnazioni in ruolo, ma anche fino riempimento o saturazione delle aliquote di riferimento.

L’assegnazione del 50% dei posti riservati a ruolo viene suddiviso in una parte corrispondente alla metà da destinarsi a coloro che rientrano nei concorsi ordinari. Mentre, l’altra porzione negli elenchi ad esaurimento.

Nell’ipotesi in cui il numero complessivo dei posti destinati alla copertura del reclutamento della candidatura in ruolo risulti carente nel contenere la parte relativa alle categorie protette, per le eventuali assunzioni scatta una tipologia di contratto a tempo determinato.

Tecnicamente, viene applicato lo scorrimento nell’elenco delle supplenze provinciali senza considerazione dei posti di riserva, se nella graduatoria è presente una sola possibilità o unico posto.

Maggiori dettagli sulla legge 104 e accompagnamento sono contenuti nel seguente articolo: “Con la legge 104 mi spetta l’accompagnamento? La risposta inaspettata”

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