Maturità 2024, gli studenti dovranno presentare un “capolavoro”: ecco cos’è

Alla Maturità 2024 gli studenti presenteranno un "capolavoro": scopriamo cos'è questa novità e perché sta facendo discutere i ragazzi sui social.

Qualcuno lo conosce come il titolo di una canzone del trio Il Volo, ma il “capolavoro” che dovranno presentare i ragazzi alla Maturità 2024 è tutt’altra cosa. A pochi mesi dall’Esame di Stato, la novità spaventa la maggior parte degli studenti, che ancora si interroga su cos’è e come funziona questo “capolavoro”, elemento che fa parte dell’E-Portfolio.

Maturità 2024: cos’è il “capolavoro”?

Mentre il MIUR ha già annunciato le materie alla Maturità 2024, i ragazzi si interrogano su un’altra questione: cos’è il “capolavoro” che devono presentare agli Esami di Stato? Si tratta di uno degli elementi fondanti dell’E-Portfolio, una sorta di biglietto da visita con cui lo studente si presenta di fronte alla Commissione, che racconta il suo percorso, le sue aspirazioni e la sua carriera ed è consultabile tramite la Piattaforma Unica.

Il capolavoro, quindi, è un prodotto di qualsiasi tipologia (multimediale, testuale, grafico, ecc), che lo studente ritiene maggiormente rappresentativo dei progressi e delle competenze che ha sviluppato nel corso degli anni scolastici. Ogni studente ne dovrà presentare uno diverso, in linea con la sua personalità e il suo carattere, raccontando i suoi progressi e ciò che ha imparato da una determinata esperienza.

Questo prodotto è obbligatorio per tutti gli studenti che intendono svolgere l’Esame di Maturità 2024 e anzi potrebbe essere parte integrante del colloquio orale: a partire dal capolavoro si potranno decidere gli argomenti da trattare nel corso del colloquio stesso.

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un video guida per spiegare agli studenti che cos’è un capolavoro e come caricarlo nell’E-Portfolio: niente paura, non c’è nulla di difficile.

Come creare il “capolavoro” per la Maturità 2024

Da che parte iniziare per creare un “capolavoro” in tutti i sensi? Sicuramente bisogna partire da sé stessi, dalle proprie ambizioni e passioni, comprese delle attività che si svolgono al di fuori delle mura scolastiche.

Nel capolavoro lo studente deve presentare sé stesso come “diverso” da tutti gli altri candidati, e deve riuscire a delineare la sua personalità, le sue competenze e il suo percorso fatto di successi e sconfitte. Una sorta di auto-orientamento e auto-valutazione che ogni candidato deve fare di sé stesso.

Si possono inserire quindi tutte o alcune delle attività per cui ci si sente particolarmente fieri: dalle attività scolastiche ai laboratori, passando per attività sportive, attività di volontariato, progetti esterni alla scuola.

Per gli studenti che svolgono attività sportiva a qualsiasi livello, per esempio, il “capolavoro” potrebbe essere il racconto di come gli allenamenti e lo studio riescano a fondersi perfettamente senza togliere tempo l’uno all’altro.

Chi invece coltiva una passione o intende raccontare un’esperienza nel sociale, potrà inserire le competenze e conoscenza acquisite nel percorso all’interno del “capolavoro” e raccontare con parole proprie l’esperienza vissuta di fronte alla commissione d’esame.

Cosa NON è un capolavoro?

Attenzione a non andare fuori tema: il capolavoro NON è un racconto inventato o qualcosa di astratto, ma un’esperienza personale, un’attività, un hobby svolto nel tempo libero che ha permesso di imparare qualcosa a livello umano e sociale.

Non si tratta di una tesina, un riassunto, una relazione o un racconto testuale di un’esperienza, ma un prodotto che possa fungere da valore aggiunto alla Maturità e dare una fotografia complessiva del candidato con le sue emozioni, soddisfazioni, ambizioni e progetti per il futuro.

La consegna del capolavoro è prevista entro il 15 maggio, ma è consigliabile prepararsi con anticipo provando a indagare su sé stessi e sulle esperienze che potrebbero aver cambiato la propria quotidianità.

Quando inizia la Maturità 2024? Tutte le date

Mancano pochissimi mesi all’inizio della Maturità 2024, le cui date sono già state fissate dal Ministero:

  • la prima prova si svolgerà il 19 giugno, a partire dalle 8:30;
  • la seconda prova si svolgerò il 20 giugno, sempre dalle ore 8:30. 

Seguiranno poi gli esami orali in base ai calendari fissati da ciascun istituto scolastico.

Leggi anche: ChatGPT riuscirebbe a superare l’Esame di Maturità?

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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