Opzione donna e anticipo TFS: si può ricevere prima la liquidazione? Come funziona

Chi ha avuto accesso alla pensione Opzione Donna può richiedere l’anticipo del TFS? Come funziona il trattamento di fine servizio in questi casi.

Oggi l’anticipo del trattamento di fine servizio, anche noto come TFS, rappresenta un finanziamento a tasso agevolato mediante il quale i lavoratori e le lavoratrici possono accedere alla propria liquidazione senza dover aspettare le tempistiche ordinarie.

Ma cosa succede nei casi in cui una lavoratrice sceglie come formula di accesso alla pensione, quella dell’Opzione Donna? Può ricevere prima la liquidazione del TFS e del TFR?

Per capire effettivamente quali sono le possibilità per chi ha aderito all’Opzione Donna per poter beneficiare dell’anticipo TFS, è necessario fare alcune precisazioni. Vediamo, quindi, come funziona l’anticipo TFS per chi ha aderito all’Opzione Donna nei prossimi paragrafi.

Chi può richiedere l’anticipo TFS

A partire dall’anno 2019, per i dipendenti pubblici è possibile individuare ben tre diverse modalità volte a richiedere l’anticipo del TFS. Ma prima di tutto è importante capire cosa sia questo trattamento.

Si tratta, in altre parole, del trattamento di fine servizio, ovvero una forma di finanziamento erogato in maniera riservata ai lavoratori che svolgono un’attività presso un impiego pubblico o statale. 

Nello specifico, la richiesta dell’anticipo del TFS può essere trasmessa esclusivamente da parte di quei dipendenti che hanno fatto domanda per andare in pensione e che non vogliono attendere le tempistiche dell’Istituto INPS per poter avere la liquidazione che gli spetta.

È opportuno chiarire che l’anticipazione del trattamento di fine servizio può essere ottenuto fino al 100% dell’importo spettante, attraverso un finanziamento a tasso fisso agevolato, fino al limite di 45 mila euro.

Ma a chi spetta il tasso agevolato per il TFS? Al momento è possibile riconoscere diverse categorie diverse di lavoratori pubblici che possono fare richiesta per avere la liquidazione anticipata. 

Nello specifico, si tratta di quei dipendenti pubblici o statali che hanno cessato il loro servizio per andare in pensione con una delle seguenti formule:

  • Pensione anticipata Quota 100 e Quota 102;

  • Pensione di vecchiaia;

  • Pensione anticipata;

  • Cumulo;

  • Pensione per i precoci;

  • Pensione per gli addetti a mansioni gravose.

Anticipo TFS: con Opzione Donna si è esclusi

Come anticipato nel precedente paragrafo, secondo quanto chiarito dall’INPS nella circolare numero 130 pubblicata il 17 novembre 2020, possono ottenere l’accesso anticipato del TFS soltanto quei pensionati con pensione di vecchiaia, pensione anticipata oppure pensione Quota 100 o Quota 102.

Ciò significa, quindi, che il rischio per quelle lavoratrici pubbliche che hanno avuto accesso al pensionamento attraverso la formula dell’Opzione Donna, è quello di vedersi negato l’anticipo del TFS a tasso agevolato.

Tuttavia, per questa categoria di lavoratrici, c’è sempre un’altra possibilità a loro concessa. Si tratta, infatti, di poter presentare richiesta per l’anticipo della liquidazione di fine servizio direttamente alle banche.

Dunque, in questo caso non si potranno beneficiare delle agevolazioni legate all’anticipo con tasso agevolato previsto dal decreto numero 4 del 2019, ma si avrà comunque la possibilità di ottenere l’erogazione degli importi per l’anticipo del TFS, con dei tassi di interesse sicuramente più elevati.

I documenti per l’anticipo TFS con Opzione Donna

Sicuramente al fine di presentare la richiesta per poter accedere all’anticipo del TFS, anche nei casi in cui si ha avuto accesso alla pensione con Opzione Donna, sarà necessario inviare un’apposita documentazione.

Nello specifico, stiamo parlando dei seguenti documenti:

  • carta d’identità

  • tessera sanitaria

  • prospetto di liquidazione del TFS

  • ultimo cedolino dell’INPS

  • iban della lavoratrice richiedente.

Dunque, una volta che la lavoratrice dipendente provvede ad inviare la richiesta per poter accedere alla liquidazione anticipata del TFS, la pratica relativa alla richiesta sarà verificata da parte dell’istituto, il quale procederà poi a fornire indicazioni sugli importi del TFS.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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