Pensionati 90 euro in più: c’è ancora poco tempo per fare domanda

Buone notizie per alcuni pensionati che potranno risparmiare ben 90 euro in più: attenzione, c’è ancora davvero poco tempo per fare domanda.

Arriva una buona notizia per i pensionati che possono avere 90 euro in più. Tuttavia, per poterli ricevere, è importante sapere che ci sono soltanto poche ore per provvedere a presentare l’apposita documentazione.

Infatti, a causa del continuo aumento del livello di inflazione e dei costi della vita, sono davvero tantissimi i pensionati italiani che riescono a malapena ad arrivare alla fine del mese.

In questo contesto, il sistema fiscale italiano prevede una serie di agevolazioni per sostenere i contribuenti, e dunque anche i pensionati.

Vediamo, quindi, quali sono i pensionati che potrebbero ricevere 90 euro in più e qual è la scadenza più imminente da rispettare per poter avere qualche soldo in più nel portafoglio.

Pensionati: è importante controllare le scadenze fiscali

Dunque, come anticipato nell’introduzione, grazie al sistema fiscale italiano, in alcuni casi i pensionati ed i contribuenti possono avere la possibilità di vedersi detratte dalle tasse, una serie di spese cui si potrebbero dover affrontare durante la propria vita.

Si tratta, ad esempio, delle spese funerarie da sostenere nei casi in cui purtroppo viene a mancare un familiare o una persona cara, anche quando non è a proprio carico.

Tuttavia, in alcuni casi, i pensionati potrebbero dimenticare delle scadenze stabilite da parte dell’Agenzia delle Entrate e dell’Istituto INPS, tanto da rischiare anche di non ricevere i soldi della pensione a fine mese.

È la situazione che purtroppo si potrebbe verificare per quei pensionati che non hanno inviato correttamente il modello RED, i quali si vedranno revocato l’assegno della pensione e saranno probabilmente coinvolti dal recupero coattivo degli importi percepiti in maniera indebita.

In tal senso, vale la pena sottolineare che è importante per ciascun contribuente e pensionato avere sempre sotto controllo le scadenze fiscali, per non rischiare di perdere delle occasioni di risparmio oppure delle possibilità di accedere ad agevolazioni fiscali piuttosto vantaggiose.

Tra queste, appunto, spunta quella dei 90 euro in più per alcuni pensionati, ma attenzione, la scadenza è prevista per oggi, martedì 2 maggio.

Pensionati: 90 euro in più, la scadenza è oggi

Secondo quanto predisposto dallo scadenzario fiscale fissato da parte dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti che rispettano la scadenza di martedì 2 maggio 2023, potrebbero ricevere 90 euro in più.

Si tratta, in particolare, della comunicazione che dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere l’esonero dal pagamento del canone RAI, riconosciuto in favore degli ultrasettantacinquenni.

L’esonero in questione, dunque, permetterebbe ad alcune categorie di pensionati di risparmiare ben 90 euro, rispetto all’addebito che avviene direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica.

A questo proposito, si legge nella sezione dell’Agenzia delle Entrate che la possibilità di ricevere 90 euro in più per i pensionati, viene garantita nei confronti dei:

cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).

Come avere 90 euro in più per i pensionati

Al fine di poter ottenere il riconoscimento di 90 euro in più previsto con l’esonero del pagamento del canone RAI, l’Agenzia delle Entrate richiede al pensionato il rispetto di un’apposita procedura.

In tal senso, il pensionato è tenuto a presentare una dichiarazione sostitutiva con cui va ad attestare l’effettivo possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV e per poter risparmiare 90 euro.

Dunque, chi rientra nella categoria di pensionati citata prima, ovvero che hanno compiuto 75 anni entro il 31 gennaio di quest’anno, è necessario fare richiesta dell’esonero entro oggi, 2 maggio.

Mentre, per i pensionati che hanno compiuto oppure compiranno 75 anni tra il primo febbraio ed il 31 luglio dell’anno in corso, l’esonero spetta per il secondo semestre.

Entro oggi, quindi sarà necessario presentare la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 4 47 del DPR n.445/2000, con allegata la copia del documento di identità.

Per la trasmissione del documento, i pensionati potranno inviarlo consegnando ad un ufficio territoriale delle Entrate, a mezzo raccomandata oppure tramite posta elettronica certificata.

Attenzione, nei casi in cui il pensionato ha già provveduto a pagare il canone mediante la bolletta elettrica, è possibile comunque richiedere il rimborso, dopo la presentazione dell’apposita dichiarazione sostitutiva.

Leggi anche: Pensione 2023, cosa conviene? Quota 103, Opzione Donna e Ape Sociale: la più conveniente.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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