Assenze retribuite a lavoro con i permessi Legge 104: come richiederli subito

Puoi fare le assenze retribuite a lavoro grazie alla fruizione dei permessi con la Legge 104: come funziona e come fare per richiederli subito nel 2022.

Grazie alle tutele offerte da parte della Legge 104, alcune categorie di lavoratori avranno la possibilità di accedere ad una serie di misure e di permessi lavorativi, attraverso il quale poter ottenere diverse assenze giustificate a lavoro, senza perdere l’importo della propria busta paga. 

È importante, quindi, capire come funzionano le assenze e i permessi retribuiti a lavoro che potranno essere fruite da parte dei lavoratori attraverso la Legge 104.

A questo proposito, infatti, la Legge 104 rappresenta attualmente un vero e proprio punto di riferimento per tutte quelle persone che risultano avere un handicap di grave entità, così come anche per i loro familiari che si occupano di fornire loro assistenza e aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane.

In tal senso, tra le varie misure e i diversi trattamenti che vengono offerti da parte dello Stato italiano nei confronti dei cittadini che attualmente vivono una condizione di disabilità grave, vi sono anche le assenze retribuite, ovvero dei permessi retribuiti con la Legge 104.

Permessi retribuiti con Legge 104: le caratteristiche 

Anche per l’anno 2022, è stata confermata una delle possibilità maggiormente apprezzate da parte dei lavoratori che presentano delle condizioni di disabilità, ovvero quella dei permessi retribuiti. Si tratta di assenze da lavoro, ovvero giornate in cui il soggetto potrà non recarsi presso la sede di lavoro, senza tuttavia perdere dei soldi dal proprio stipendio mensile.

Nello specifico, la squadra dell’esecutivo di Draghi ha deciso di confermare anche per l’anno attualmente in corso tre principale forme di sostegno nei confronti dei lavoratori che presentano una disabilità, così come anche nei confronti dei caregivers, ovvero dei familiari che se ne prendono cura.

In maniera dettagliata, attualmente queste tipologie di persone potranno ottenere l’accesso a tre diverse misure a loro sostegno per quanto riguarda i permessi retribuiti.

Si tratta, quindi, di tre giornate di permesso retribuite che potranno essere fruite per ogni mese, due anni di congedo straordinario, nonché un congedo parentale, il quale potrà essere erogato e riconosciuto nei confronti dei genitori con figli disabili fino ad un periodo massimo di tre anni.

Come funzionano le assenze da lavoro retribuite con la Legge 104

Una volta compresi effettivamente quali sono i diritti e le tutele che vengono fornite da parte dello Stato italiano nei confronti dei soggetti che hanno delle disabilità o anche verso chi si occupa di fornire assistenza ai familiari disabili, è importante andare ad approfondire anche il tema dei pagamenti che avvengono verso chi usufruisce dei permessi lavorativi.

A questo proposito, ad occuparsi della gestione e dell’erogazione delle giornate legate ai permessi lavorativi è l’istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Tuttavia, il soggetto che intende usufruire delle assenze da lavoro retribuite dovrà provvedere a fornire una comunicazione preventiva nei confronti del proprio datore di lavoro, prima di seguire poi l’apposita procedura rivolta a richiedere la fruizione dei permessi lavorativi direttamente all’ente previdenziale.

Come si accede al congedo straordinario? Le indicazioni INPS

Un’ulteriore opportunità che viene riconosciuta nei confronti dei cittadini che presentano degli handicap o anche coloro che si occupano dell’assistenza dei loro familiari disabili, riguarda quella del congedo straordinario.

In questo caso, tale misura si riferisce esclusivamente a quei lavoratori che risultano essere coinvolti da un contratto di lavoro dipendente.

Per questo motivo, non potranno essere ammessi in questa categoria, tutti quei cittadini che attualmente svolgono un lavoro come lavoratori a domicilio, lavoratori agricoli, così come neanche i lavoratori autonomi oppure i lavoratori che hanno un contratto di lavoro part-time verticale.

A questo proposito, vale la pena di sottolineare che il congedo lavorativo di tipo straordinario concede nei confronti dei richiedenti considerati idonei alla sua fruizione, la possibilità di accedere a due anni di assenza da lavoro, continuando a percepire gli importi legati alla retribuzione.

Tuttavia, un’ulteriore possibilità che viene concessa nei confronti di quei cittadini a cui spetterebbe la fruizione del congedo straordinario, riguarda anche quella di poter effettuare la richiesta per beneficiarne in maniera frazionata nel corso del tempo.

Come ricevere i benefici dei permessi lavorativi dall’INPS

In ogni caso, che si è intenzionati ad ottenere l’accesso ai permessi lavorativi legati alle assenze da lavoro retribuite oppure al congedo straordinario di due anni, la procedura da seguire presuppone sicuramente il riferimento del medico curante e di altre figure preposte per l’accertamento dell’handicap del cittadino.

A questo proposito, soltanto dopo aver ricevuto l’adeguata attestazione, il soggetto potrà provvedere a procedere con la domanda all’istituto INPS oppure al datore di lavoro per poter beneficiare e fruire dei permessi lavorativi.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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