Busta paga triplicata per le professioni sanitarie e gli infermieri: ecco perché

Una busta paga triplicata per i lavoratori delle professioni sanitarie e gli infermieri: la data del pagamento e i motivi dell’aumento stipendi.

Buone notizie per gli infermieri, gli OSS, le ostetriche e tutti coloro che svolgono delle professioni sanitarie: a partire dal mese di luglio potrebbe addirittura esserci una busta paga triplicata.

L’aumento dello stipendio per le professioni sanitarie deriva quindi dalla possibilità di trovarsi una busta paga più ricca grazie al riconoscimento di tre elementi: il rimborso Irpef, il premio di produzioni o la quattordicesima ed il taglio del cuneo fiscale.

Ma andiamo per ordine. Vediamo, dunque, chi potrebbe ricevere la busta paga triplicata per le professioni sanitarie e gli infermieri e quali sono i requisiti per ottenere lo stipendio triplicato.

Busta paga triplicata: chi la riceve

Come anticipato, arrivano grandi novità per le professioni sanitarie, gli infermieri, gli operatori OSS, le ostetriche, i fisioterapisti e il personale amministrativo e tecnico.

Queste categorie di lavoratori, infatti, a partire dal mese di luglio potrebbero ricevere una busta paga triplicata. L’aumento dello stipendio in questione, deriverebbe dalla possibilità di ricevere in busta paga tre elementi, quali:

  • rimborso Irpef;

  • premio di produzione o quattordicesima;

  • taglio del cuneo fiscale.

Va detto però che la possibilità di vedersi riconosciuta una busta paga triplicata può interessare esclusivamente lo stipendio del mese di luglio, dunque soltanto per una mensilità di busta paga.

Per capire effettivamente quali sono i lavoratori che svolgono le professioni sanitarie che potranno ricevere una busta paga triplicata è necessario analizzare nello specifico ciascuno degli elementi riconosciuti nello stipendio.

Infatti, i requisiti obbligatori cambiano in base al tipo di indennità e di voce a cui si riferiscono.

Busta paga triplicata con il taglio del cuneo

Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, uno degli elementi che andrà ad incidere sulla possibilità di ricevere la busta paga triplicata è quello del taglio del cuneo fiscale.

A questo proposito, si tratta di una misura approvata dal Governo Meloni a seguito del Decreto Lavoro, attraverso il quale è stato introdotto un ulteriore lieve aumento in busta paga con la riduzione del cuneo fiscale.

Chi riceverà quindi la busta paga triplicata tra i lavoratori delle professioni sanitarie, con il taglio del cuneo fiscale? Esclusivamente chi ha un reddito fino a 35.000 euro lordi annui.

Nello specifico, l’aumento della busta paga in questione sarà pari al 7% complessivi per i lavoratori delle professioni sanitarie con redditi fino a 25.000 euro, mentre sarà del 6% per chi ha redditi fino a 35 mila euro.

Leggi anche: Aumento busta paga: la tabella aggiornata sugli stipendi dei dipendenti pubblici.

Busta paga triplicata con rimborsi Irpef e premi

Ma la possibilità di ottenere una busta paga triplicata non deriva soltanto dal taglio del cuneo fiscale approvato di recente con la pubblicazione del Decreto Lavoro.

Effettivamente, si potrà ricevere il triplo dell’importo della busta paga tradizionale soltanto se si ha diritto anche ad altri due elementi.

Stiamo parlando dei rimborsi Irpef e dei premi di produzione che potrebbero essere corrisposti nella busta paga di luglio nei confronti dei lavoratori delle professioni sanitarie.

Per quanto concerne i rimborsi Irpef, in questo caso si fa riferimento ad eventuali rimborsi derivati dalla dichiarazione dei redditi di ogni lavoratore. È importante, dunque, accertarsi di inviare il modello 730/2023 entro e non oltre il 31 maggio per ricevere il rimborso.

Inoltre, i lavoratori delle professioni sanitarie potrebbero ricevere i rimborsi Irpef, andando di fatto a triplicare la busta paga solo se in regola con i pagamenti delle spettanze.

Professioni sanitarie: chi riceve il premio di produzione

Un’ultima voce che di fatto aiuterebbe a far lievitare ancor di più la busta paga di chi svolge un lavoro di professione sanitaria è quella del premio di produzione.

Si tratta di una forma di retribuzione aggiuntiva che solitamente viene corrisposta e riconosciuta nei confronti dei lavoratori delle professioni sanitarie, come ricompensa.

Va detto che il premio di produzione che farebbe così triplicare la busta paga dei lavoratori delle professioni sanitarie spetta esclusivamente nei casi di raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati o per il completamento di determinati progetti.

Quindi, gli importi legati al premio di produzione dipendono dai fondi che ognuna delle aziende sanitarie pubbliche ha messo a disposizione nei confronti dei  propri lavoratori delle professioni sanitarie.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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