Scuola, pensione con Quota 103 anche per i docenti: ecco come e quando fare domanda

Al via Quota 103. La nuova misura pensionistica si applicherà anche al mondo della scuola. Ecco come e quando presentare domanda.

Quota 103, nuova agevolazione in materia di pensione. La nuova legge di Bilancio 2023 prevede una nuova possibilità di pensione anticipata che rappresenta una deroga alle condizioni previste in maniera ordinaria dalla legge Fornero.

La nuova condizione di flessibilità in uscita prevede che entro il 31 dicembre 2023 il raggiungimento di condizioni previdenziali certamente più gravose rispetto alle soluzioni viste fino ad ora ma un’anzianità anagrafica inferiore rispetto alle versioni precedenti di Quota 100 e Quota 102.

La legge di Bilancio 2023 (legge n. 197 del 29 dicembre 2022) stabilisce nel suo testo la pensione anticipata agevolata cd. Quota 103.

Si tratta di un trattamento che va a sostituire Quota 100 e Quota 102. Si tratta di una pensione anticipata con requisiti derogati rispetto alla tradizionale legge Fornero che prevede per andare in pensione 67 anni di età e 20 anni di contribuzione per la pensione di vecchiaia, 42 anni e 10 mesi di contributi, un anno in meno per le donne, per la pensione anticipata.

Ma vediamo nello specifico tutti i requisiti di accesso per il comparto scuola.

Scuola, pensione con Quota 103 anche per i docenti: ecco come e quando fare domanda

La Nuova manovra finanziaria 2023 mette mano al sistema dai trattamenti pensionistici ed introduce Quota 103. I requisiti necessari per poter accedere sono pari a 41 anni di contributi da raggiungere entro il 31 dicembre 2023 combinata con l’età anagrafica di 62 anni.

Quota 100 e Quota 102 che prevedevano una contribuzione più ridotta pari a 38 anni ma un requisito anagrafico più pesante età minima di 64 anni, da compiersi entro il 31 dicembre 2022.

Possono beneficiare di Quota 103 i nati entro il 1961 iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima, come pure alla gestione Separata INPS, basta che raggiungano 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.

Va detto che il requisito dei 41 anni di contributi può essere ottenuto anche accumulando i contributi delle diverse gestioni.

Possono accedere a Quota 103 anche il personale docente e Ata del comparto scuola, ma come già previsto per Quota 100 e per Quota 102, il nuovo trattamento pensionistico non può essere richiesto dal personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e di polizia penitenziaria, nonché del personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale della Guardia di finanza.

L’ammontare della pensione Quota 103 non può superare 5 volte il trattamento minimo previsto dalla legislazione vigente.

Quota 103, queste le finestre di uscita

Come per Quota 100 e Quota 102, anche per Quota 103 non è possibile ottenere la pensione immediatamente appena maturati i requisiti ma è necessario un periodo di attesa, dette finestre.

Queste finestre sono da individuarsi tra i 3 mesi, per i lavoratori del settore privato, sia dipendenti, che autonomi o parasubordinati invece 6 mesi, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ma soltanto dopo presentazione della domanda di cessazione dal servizio con un preavviso minimo di 6 mesi.

In particolare se i requisiti di Quota 103 sono maturati al 31 dicembre 2022, la finestra di attesa per il settore privato si apre il 1° aprile 2023, mentre sarà il 1° agosto 2023 se dipendenti pubblici.

Discorso diverso per il comparto scuola e AFAM dove si applica la cosiddetta finestra unica annuale che prevede una data unica di uscita dal lavoro previa richiesta tramite domanda di cessazione dal servizio entro le date stabilite.

Di solito c’è un’unica possibilità di uscita che è il 1° settembre di ogni anno, perché per gli insegnanti la cessazione dal servizio e la decorrenza della pensione ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico, se il pensionando matura i requisiti richiesti durante tutto l’anno 2023.

Anche per quest’anno si potrà dunque andare in pensione a settembre senza aspettare alcuna finestra temporale e maturando i requisiti di Quota 103 in qualunque periodo dell’anno.

Quota 103, è possibile cristallizzare i requisiti

Può accedere a Quota 103 anche coloro che perfezionano le condizioni richieste entro il 31 dicembre 2023, potendo richiedere l’accesso anche se il periodo di finestra temporale ricada nel 2024, anche nel 2025 e oltre.

In assoluta sintesi i requisiti per Quota 103, una volta maturati restano fermi e l’uscita con tale quota può essere richiesta in qualsiasi momento, anche se dovesse venir meno la possibilità di avvalersi della prestazione previdenziale.

 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
796FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate