Quanto guadagna Beppe Sala? Dal 2024 raddoppia lo stipendio del sindaco di Milano

Buone notizie per il sindaco di Milano Beppe Sala, che dal 2024 avrà un raddoppio di stipendio: ecco quanto guadagna e a quanto ammonta l'aumento.

Grazie a una norma inserita nella Legge di Bilancio 2022, a partire dal prossimo anno i sindaci delle città metropolitane vedranno raddoppiato il proprio stipendio: anche per Beppe Sala, primo cittadino di Milano, si prospetta un’indennità piuttosto elevata.

Ecco quanto guadagna il sindaco Beppe Sala e di quanto aumenta il suo stipendio dal 2024.

Lo stipendio di Beppe Sala è in aumento, ecco perché

Lo stipendio dei sindaci è in aumento a partire dal prossimo anno, in particolare per i primi cittadini di città metropolitane: anche Beppe Sala, il sindaco di Milano riceverà un’indennità pari a quasi il doppio rispetto a quella attuale.

A prevedere l’ingente aumento degli stipendi per i sindaci è proprio una norma inserita nella Legge di Bilancio 2022 dall’allora Governo guidato da Mario Draghi:

 A decorrere dall’anno 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni.

Stando alla legge, l’adeguamento viene corrisposto “per il 45% nell’anno 2022 e per il 68% nell’anno 2023”.

Per i sindaci delle città metropolitane – per esempio Milano, ma anche Torino e Napoli – sono in arrivo indennità pari a quasi il doppio rispetto a quelle previste attualmente. E la polemica è dietro l’angolo.

Beppe Sala, il sindaco di Milano vedrà quasi raddoppiato il suo stipendio, che è attualmente fissato a 7mila euro circa.

Quanto guadagna Beppe Sala? Svelato lo stipendio

Ma quanto guadagna Beppe Sala? Attualmente il sindaco di Milano percepisce un’indennità pari a circa 7mila euro. Gli ultimi aumenti sono stati a 10.070 euro nel 2022 e a 11.629 nel 2023.

Il suo stipendio, però, è tra quelli destinati ad aumentare di quasi il doppio a partire dal 2024: Sala riceverà un compenso pari a 13.800 euro lordi.

Una retribuzione troppo elevata? Probabilmente sì, anche tenendo conto dello stipendio del Presidente della Repubblica (la più alta carica dello Stato) e delle altre cariche statali. Secondo i calcoli effettuati dall’analisi del quotidiano Il Messaggero, la retribuzione per i Capi di Stato ammonterebbe a circa 4.600 euro al mese, su uno stipendio di 18.400 euro (sempre lordi).

Retribuzione, quella di Beppe Sala, che si equipara a quella di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia: il numero uno del Pirellone, infatti, percepisce 13.245 euro lordi (ma non è il governatore con lo stipendio più alto d’Italia).

Stipendi dei sindaci italiani in aumento, ecco le cifre

Non solo per Beppe Sala, gli aumenti sugli stipendi dei sindaci (e anche  vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali) sono in arrivo in tutta Italia: ma quanto guadagnano i sindaci italiani a partire dal prossimo anno?

L’entità degli aumenti va calcolata in base alle dimensioni del Comune amministrato, come segue:

  • al 100% per i sindaci di città metropolitane;

  • all’80% per i Comuni capoluogo di regione e quelli di Provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti;

  • e così via fino al 16% per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.

Secondo i calcoli del Corriere della Sera, per fare un esempio, ciò si traduce in un aumento pari a 1.700 euro lordi al mese in più rispetto a due anni fa per i sindaci di città da 30.000 a 50.000 abitanti.

I primi cittadini di paesi con abitanti tra 5 e 10 mila unità, invece, otterranno circa 4 mila euro lordi al mese di retribuzione; mentre nelle amministrazioni con meno di 3 mila abitanti il compenso salirà a 2.208 euro lordi al mese.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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