Bollette in calo da aprile: ecco quanto si risparmia

Da aprile le bollette saranno di nuovo in calo e i consumatori si chiedono: "Quanto si risparmia?". Scopriamolo insieme.

Le bollette della luce subiranno un calo significativo a partire da aprile 2023. Queste sono ottime notizie per gli italiani che possono finalmente respirare un po’. Il calo del prezzo dell’elettricità è stato ben accolto anche da ARERA, UNC e Assoutenti. 

Bollette in calo da aprile: ecco quanto si risparmia

Il secondo trimestre del 2023 inizia bene, con un calo di oltre il 20% della bolletta della luce. Le spese degli italiani iniziano lentamente a sgonfiarsi, ma i prezzi sono comunque alti rispetto al 2021. La bolletta della luce, nel primo trimestre del 2023, non aveva ancora subito un calo significativo a differenza di quella del gas.

Il calo del prezzo dell’elettricità era stato già individuato nel mese di dicembre 2022 e adesso sta continuando a scendere. L’ottimismo è diffuso e la notizia è stata annunciata da Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

La reazione di UNC, Assoutenti e Codacons

Reazione positiva anche da parte dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC). 

Marco Vignola, responsabile del settore energia, parla di un calo di 287 euro che porterebbe la spesa annua da 1.434 euro a 1.147 euro. Il dato è calcolato su una famiglia che consuma in media 2.700 kWh kilowattora all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.

Vignola ha però affermato che l’emergenza non è ancora finita in quanto rispetto al 2021 la bolletta dell’elettricità è aumentata di 606 euro. Due anni fa la spesa annua era pari a 541 euro.

Dello stesso parere di Vignola sono anche Furio Truzzi,presidente di Assoutenti, e Carlo Rienzi, presidente del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons).

Il governo deve prorogare l’azzeramento degli oneri di sistema

I tre rappresentanti delle associazioni menzionate hanno chiesto al governo di prorogare l’azzeramento degli oneri di sistema e tutte le altre agevolazioni previste dall’esecutivo sulle bollette. La scadenza di queste misure è fissata al 31 marzo 2023, dunque è imminente.

Il responsabile di UNC ha ricordato inoltre che: 

“Urge anche rinviare la fine del mercato tutelato della luce, che per i condomini e le associazioni, è prevista tra meno di 1 mese, il 1° aprile 2023, solo perché incomprensibilmente sono considerati microimprese”.

Il presidente di Assoutenti, a proposito della proroga della azzeramento degli oneri di sistema, ha voluto sottolineare:

“La reintroduzione di oneri e Iva peserebbe per 386,37 euro annui a famiglia, portando a partire da aprile la bolletta della luce a crescere, sulla base delle attuali tariffe, del +27% rispetto alle tariffe odierne“.

Il presidente del Codacons ha invece fatto un paragone con il 2021 specificando che:

“Anche in presenza di una riduzione delle tariffe del 20%, le bollette della luce risulterebbero nel II trimestre del 2023 più care del 104% rispetto allo stesso trimestre del 2021, quando il prezzo dell’elettricità sul mercato tutelato era pari a 20,83 centesimi di euro per kilowattora“.

Leggi anche: Bollette, ad aprile arriva il nuovo calcolo per luce e gas: come funziona

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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