Per i Campi Flegrei, il Cdm ha approvato un decreto che include misure di emergenza per prevenire i rischi sismici associati al bradisismo. Vediamo le misure nel dettaglio.
Il piano del Governo
“Il governo – ha detto il Ministro della Protezione Civile e delle Politiche Marittime Nello Musumeci – ha stanziato 52,2 milioni di euro di tutte le risorse finanziarie predisposte dal governo e dallo Stato. Volevamo entrare nella regione Campania, abbiamo sentito che non dovrebbe accadere al momento; speriamo che possa cambiare idea nelle prossime settimane”.
“In ogni caso, stiamo andando avanti e abbiamo intenzione di farlo in collaborazione con i governi locali e distretti.” Musumeci ha sottolineato che l’obiettivo del governo è “continuare a lavorare sempre meglio per le emergenze, ma allo stesso tempo passare a una seria prevenzione. Si raccomanda di intervenire il più possibile per evitare che le emergenze assumano contorni e proporzioni diverse.”
Il decreto ha 2 punti principali: da un lato, un’analisi del rischio in termini di sicurezza nelle aree di accumulo colpite dal bradisismo, dall’altro, un piano di evacuazione. Il tutto sarà sviluppato nei prossimi 3 mesi.
Il piano si compone di quattro punti: ricerca dell’attività sismica nelle microzone, analisi del rischio di edifici privati e pubblici, monitoraggio sismico e programmi di miglioramento strutturale. Il piano di evacuazione sarà predisposto entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, in collaborazione con la Regione Campania, la Provincia di Napoli, le autorità competenti e l’amministrazione regionale. Non mancheranno test ed esercitazioni.
Rafforzare la protezione civile
La Regione Campania coordina le attività di verifica e individuazione dei principali problemi da superare per garantire il funzionamento delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi di base in collaborazione con i comuni interessati.
Pertanto, verrà rafforzato anche il sistema di protezione civile, verranno create aree e strutture temporanee per l’accoglienza alla popolazione.
Per quanto riguarda i finanziamenti, 15 milioni verranno riassegnati attraverso un nuovo capitolo del bilancio autonomo della presidenza del Consiglio dei ministri destinato alla protezione civile, mentre altri 37,2 milioni arriveranno da risorse già stanziate per la prevenzione del rischio sismico.
Iniziano le esercitazioni
Intanto, nelle prossime ore, inizieranno i primi test di evacuazione presso l’ospedale di Campi Flegrei, mentre alcuni comuni, come Pozzuoli, stanno predisponendo verifiche sugli edifici. D’altra parte, a Bacoli, l’amministrazione sta creando un database di cittadini vulnerabili.
Allo stesso tempo, inizierà anche la preparazione del piano ufficiale, che il Comitato sanitario si sta preparando ad attuare in caso di pericolo. Come previsto dalla normativa della regione Campania, vengono prese in considerazione anche tutte le strutture sanitarie della regione interessata e la possibilità di trasportare i pazienti in altri ospedali e cliniche in caso di evacuazione.
“Misure che non porranno fine allo sciame sismico ma consentiranno di conoscere meglio il fenomeno plurisecolare”, ha detto Musumeci. Le continue scosse di assestamento continuano dunque a tenere col fiato sospeso i cittadini, mentre i sindaci rilanciano gli appelli alla calma.