Come si calcola il voto dell’esame di Stato? Ecco i punteggi da tenere sotto controllo

La maturità è ormai arrivata e per gli studenti sono giorni di studio intenso. Come si calcola però il voto dell'esame di Stato? Vediamo come funziona

La scuola è finita e per gli studenti del quinto anno delle superiori è suonata l’ultima campanella della loro carriera scolastica. Ora qualche giorno di “riposo” e poi la prossima settimana dovranno affrontare la prima e la seconda prova. L’esame di Stato è la prima grande sfida di ogni studente italiano e per questo ogni anno crea grande ansia tra i ragazzi. Oggi nello specifico andiamo a vedere come si calcola il voto.

Ecco come si calcola il voto dell’esame di Stato

Come ogni anno la maturità si suddivide in tre prove differenti, due scritte e una orale. La prima prova scritta è uguale per ogni tipo di istituto superiore e consiste nell’elaborarazione di un testo in lingua italiana a scelta tra le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione.
La seconda prova scritta varia invece a seconda dell’indirizzo della scuola. Il temutissimo orale si basa su tutti gli argomenti affrontati durante il programma scolastico di tutto l’anno.

Anche se, tranne in rari casi, il voto di maturità non incide sul futuro di ogni studente in modo così drastico, possiede comunque una sua importanza. D’altronde rappresenta la conclusione di un ciclo di studi, un primo traguardo importante dopo il quale i maturandi dovranno ripartire per continuare a studiare intraprendere un percorso lavorativo.

In vista della prima prova scritta che si terrà in tutto il Paese mercoledì 21 giugno, oggi vediamo come si calcola il voto dell’esame di Stato. Anche gli studenti potrebbero confodersi tra valutazioni e numeri, se non conoscono bene il meccanismo. La valutazione finale si calcola infatti con una somma tra i crediti acqusiti nel triennio e il punteggio ottenuto in ogni singola prova.

Esame di Stato: quanto valgono le singole prove e i crediti scolastici

Cerchiamo quindi di fare chiarezza su tutti i parametri da tenere d’occhio per capire il voto della maturità. Come anticipato, si tratta di una somma tra i crediti degli anni del triennio delle superiori (dati in base alla media di ciascuno studente) e tra i voti delle tre prove dell’esame di Stato. La valutazione finale viene espressa in centesimi: il voto minimo è 60/100, mentre il massimo è ovviamente 100. Nel nosto Paese raggiungere 100 vuol dire avere diverse agevolazioni, per questo è un risultato molto ambito tra i più bravi.

Partiamo dalla prima informazione disponibile per gli studenti, ovvero i crediti scolastici. I crediti vengono infatti comunicati all’uscita delle pagelle e sono la base del voto dell’esame di Stato. Possono andare da un minimo di 22 ad un massimo di 40. Questo punteggio varia in base alla media dei voti degli ultimi tre anni di scuola: ad ogni media corrisponde un punteggio che si va a ad aggiungere ad ogni anno. Per fare un esempio, se uno studente ha avuto la media del 9 nel terzo, quarto e quinto anno, partirà con 37 punti di credito scolastico.

Ai crediti scolastici vanno poi aggiunti, al termine delle prove, i voti di prima e seconda prova. La prima e la seconda prova hanno entrambe una valutazione in ventesimi, per un punteggio che parte da 0 fino ad arrivare ad un massimo di 20. Se si vuole scoprire per curiosità a quanti decimi corrisponde il voto in ventesimi degli scritti, basterà moltiplicare il punteggio ottenuto per 10 e poi dividere tutto per 20. Per esempio, un voto pari a 14/20 corrisponde a 7 in decimi.

Infine, anche il voto del colloquio orale si valuta da 0 a 20.
Per ricapitolare, abbiamo visto che il massimo che si può ottenere con i crediti scolastici è 40, mentre il punteggio massimo di tutte le prove della maturità è 60 (20+20+20). Ne consegue quindi che 60+40= 100, che è il voto più alto che si può ottenere.

Punti bonus e lode alla maturità

Nel parlare di voto finale della maturità, dobbiamo aggiungere anche la possibilità dei punti bonus e della lode. In entrambi i casi si tratta di studenti particolarmente meritevoli e sono comunque delle decisioni che vengono prese dalla commissione secondo vari criteri. Alcuni di questi criteri sono obbligatori: per esempio per avere i punti bonus il candidato deve essere stato ammesso all’esame di Stato con minimo 30 crediti e deve aver raggiunto almeno 50 punti tra scritti e orale.
Per la lode, invece, lo studente deve essere partito con 40 punti di credito scolastico e deve aver preso il massimo (ovvero 20) sia agli scritti che all’orale.

Francesca Trovarelli
Francesca Trovarelli
Content Writer, 2000. Sono una studentessa universitaria di mediazione linguistica e una content writer. Da piccola, guardando Smallville, sognavo di diventare una giornalista come Chloe Sullivan. Ma durante la pandemia ho scoperto il vasto mondo della scrittura di contenuti per il web. Mi sono detta: dai, ci provo! Ho collaborato con portali online e clienti privati scrivendo di svariati argomenti in ottica SEO e continuo tutt'ora, per migliorare e cimentarmi in nuove esperienze. Se non sto scrivendo o studiando, mi trovate in qualche concerto metal con una birra in mano.
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