Il Parlamento è in pausa, ma le discussioni si svolgono anche al di fuori della cerchia ristretta di parlamentari. Vediamo il motivo.
Ecco da dove nasce la conestazione
Il dibattito dei giornalisti politici è ora incentrato su una decisione presa dalla Conferenza dei capigruppo. I senatori potranno usufruire di una settimana di ferie estive in più rispetto ai colleghi deputati. I lavori a Palazzo Madama termineranno giovedì 3 agosto o al più tardi venerdì 4 agosto.
Quando riprenderanno i lavori? Non è stata ancora presa alcuna decisione nella riunione dei capigruppo, ma è improbabile che i lavori riprendano prima del 5 settembre. Nel frattempo, le sessioni plenarie potrebbero rimanere chiuse fino all’11 settembre per questioni legate alle deleghe fiscali.
Il Senato precisa: ancora non decisa data ripresa dei lavori
Tutto è iniziato con una critica del quotidiano Repubblica alle “vacanze da record” di “La Russa & Co”. A questa critica ha immediatamente risposto una fonte vicina alla seconda massima autorità dello Stato, che in un comunicato informale ha dichiarato che “ad oggi non è stata ipotizzata una data per la ripresa del lavoro dopo la pausa estiva”, sottolineando che “una decisione sarà presa nell’ultima riunione dei presidenti dei gruppi”.
Commissioni riaperte tra fine agosto e inizio settembre
Come già accennato, che il Parlamento rimanga chiuso ed inattivo per un mese non rappresenta di certo una novità.
Di solito, i lavori terminano dopo la prima o la seconda settimana di agosto, le commissioni riprendono a fine agosto o all’inizio di settembre e le sessioni plenarie riprendono poco dopo. In breve, i parlamentari hanno un piano di ferie in anticipo e sanno quando hanno bisogno di prendersi una pausa. A meno che, ovviamente, non ci sia una crisi di Governo, un’emergenza o un evento eccezionale.
Erika Stefani, senatrice dell’Unione interparlamentare e segretario del Senato, spiega: “Nella mia esperienza di parlamentare, nell’ultima settimana di agosto ci sono sempre riunioni di commissione”.
I provvedimenti da esaminare
Sono ancora numerose le questioni da affrontare quest’anno.
Dopo la recente informativa d’urgenza del Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci in Senato, è arrivato in entrambe le Camere il comunicato del Ministro Raffaele Fitto sul Pnrr, altro tema al centro del dibattito politico, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni del Presidente.
Tuttavia, anche il decreto Pa 2 sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia a Montecitorio.
Nel frattempo, le commissioni del Senato si confronteranno ancora una volta prima della pausa estiva in dibattiti su autonomia discriminatoria, Stato e intercettazioni. Alla fine, però, la Camera potrebbe dare ragione a Palazzo Madama approvando in terza lettura la proposta di riforma fiscale, che si concluderà una settimana prima del previsto.