Luigi Di Maio-Giuseppe Sala, incontro a Milano: in arrivo una nuova proposta politica

Incontro a Milano tra il sindaco Giuseppe Sala e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: in cantiere la nascita di una proposta politica nel centrosinistra.

Un incontro a Milano tenutosi tra Luigi Di Maio e Giuseppe Sala sta facendo molto dibattere. E’ in corso la nascita di una nuova formazione politica? Probabile. Possibile. Insieme per il Futuro il gruppo fondato dal titolare della Farnesina ed ex esponente di spicco del Movimento 5 Stelle e il sindaco di Milano collaboreranno a ”qualcosa” in vista delle prossime elezioni politiche?

In vista delle elezioni 2023 iniziano a registrarsi tanti movimenti e quindi diamo conto anche di questo incontro.

Luigi Di Maio e Giuseppe Sala si sono incontrati a Milano nell’abitazione del primo cittadino

Il quadro politico italiano è in forte movimento. D’altra parte le elezioni politiche non sono sicuramente lontane. I partiti stanno già ragionando anche in quell’ottica tra cambiamento della legge elettorale o mantenimento di quella attuale. Tra posizionamenti e riposizionamenti.

E’ notizia fresca di qualche giorno fa l’uscita da parte di Luigi Di Maio con un gruppo di fedelissimi dal Movimento 5 Stelle. Un‘uscita pesante che ha portato anche a molte polemiche tra il ministro degli Esteri e il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

La sera della fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva sottolineato che tra gli interlocutori privilegiati del suo movimento ci sarebbe stata sicuramente la rete di amministratori locali e di sindaci. E in primis è arrivato il colloquio con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Che da più parti è dato in predicato di avere un ruolo anche di primo piano in vista delle prossime elezioni politiche della primavera 2023.

L’incontro tra Sala e Di Maio dopo una lunga serie di telefonate

Le cronache politiche raccontano di un rapporto consolidato nel tempo tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Da tempo i due si sentirebbero regolarmente con Sala che sarebbr impegnato a costruire una nuova aggregazione che sarà collocata non genericamente al centro ma nelle intenzioni del sindaco di Milano ci sarebbe la volontà di costruire una forza politica, un nuovo laboratorio che dovrebbe essere saldamente ancorato nel perimetro del centrosinistra che è in costruzione.

Ma con chi?

Sala naturalmente avrebbe in testa una aggregazione che possa comprendere oltre alla forza guidata da Luigi Di Maio anche eventuali altri fuoriusciti dalla galassia del Movimento 5 Stelle, partiti e personalità di centro che guardano a sinistra, “parti” della sinistra che al momento si sentono senza una casa politica e eventualmente anche qualche presenza di peso di fuoriusciti dal centrodestra.

In questo caso si punta principalmente a qualche adesione da Forza Italia tra chi si sente non proprio a suo agio in una coalizione a forte trazione di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni. Si cerca di trainare al centro qualche personalità dal profilo più moderato. 

Sala-Di Maio a colloquio: nascerà una nuova forza dentro al centrosinistra?

Di Maio con la sua uscita dal Movimento 5 Stelle con il principale obiettivo di blindare ulteriormente il Governo Draghi che invece viene messo in discussione da parte del partito dell’ex premier Giuseppe Conte, ha fondato Insieme per il Futuro. 

Essendo un incontro preminentemente di natura politica non è stata scelta la sede del Comune di Milano, Palazzo Marino, ma il vertice si è tenuto nell’appartamento privato milanese del sindaco Sala.

Dopo l’incontro non c’è stata nessuna dichiarazione ufficiale ne da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala ne da parte del leader di Insieme per il Futuro anche se ovviamente il tema centrale del dibattito è stata l’eventuale nascita di questo nuovo polo riformatore e riformista da collocare stabilmente nel centrosinistra. 

Le cronache parlano di un incontro che sarebbe durato quasi due ore. E’ evidente che. vista la vicinanza dimostrata in più riprese da parte di Luigi Di Maio al presidente del consiglio Mario Draghi, si è parlato anche di formazione politica di riferimento dell’area ”Draghi”.

Al momento sembra totalmente da escludere che il presidente del consiglio Mario Draghi sarà candidato alle prossime elezioni politiche, sembra altamente improbabile che l’ex numero uno della Banca Centrale Europea decida di ripetere l’esperienza di Mario Monti che dopo la guida del Governo tecnico si è candidato alle elezioni politiche del 2013 con una propria lista civica ”Scelta Civica”. 

Però in questa area di riferimento tra Luigi Di Maio e Beppe Sala potrebbe esserci spazio per diversi fedelissimi dell’attuale premier.

Sala-Di Maio: una forza che sarà avversaria della destra alle Politiche

Naturalmente siamo in una fase in cui, al di là dell’incontro, le dichiarazioni latitano anche perchè ancora non si sa con esattezza il quadro con il quale si andrà al voto. Ovvero se con l’attuale Legge Rosato che sostanzialmente dà vantaggi al fatto di presentarsi in coalizioni oppure se con un proporzionale che sostanzialmente sarebbe un via libera per ogni lista per pesarsi alle elezioni per poi formare una maggioranza parlamentare dopo il voto della prossima primavera. 

Ci saranno da monitorare di certo i prossimi passaggi di questa situazione con la certezza che questo progetto politico non camminerà al fianco della destra di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. 

Il ministro Di Maio effettuerà i questi mesi un giro d’orizzonte per lanciare il nuovo soggetto politico e nelle prossime settimane vedrà altri amministratori locali, in giro per l’Italia.  

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