In un periodo in cui si è ricominciato a parlare di immigrazione, è interessante chiedersi quale sia la regione italiana con il più alto tasso di stranieri residenti, e in quali settori economici siano impiegati.
Vediamo allora nel dettaglio qual è la ragione preferita dagli stranieri in Italia, e come sono distribuiti nelle diverse città.
La regione con più stranieri in Italia: quasi un quinto degli abitanti
Se la popolazione straniera in Italia rappresenta l’8,5% della popolazione totale (con un totale di 5.030.716 persone), c’è una regione dove questo dato si alza notevolmente, tanto da arrivare a toccare il 12% della popolazione.
In questa regione, dunque, quella in cui si registra la più alta presenza di stranieri in Italia, più di un cittadino su 10 ha origini non italiane, per un totale di 1.193.910 persone.
Secondo i dati Istat, di questo 12% una parte importante sarebbe costituita da minori, pari al 22,5% di tutta la popolazione straniera (pari a 268.494,75 bambini).
Per quanto riguarda i settori economici in cui sono impiegati gli immigrati, sono così ripartiti:
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67,6%: servizi;
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29,9% industria (di cui 9,4% nelle costruzioni e 2,5% nel settore agricolo).
In Lombardia, pertanto, è il settore dei servizi ad attrarre maggiormente il personale straniero. Si ricorda che, in Lombardia, i principali paesi di provenienza dei lavoratori stranieri sono:
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Romania;
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Egitto;
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Marocco;
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Albania;
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Cina;
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Filippine.
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Gli studenti stranieri in Italia e in Lombardia
Fra questi, più di un quinto sono studenti stranieri, che sono divisi in maniera molto diversa a seconda della provincia di residenza:
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Milano: 79.039 unità. Si tratta della provincia italiana con il più alto tasso di studenti stranieri. Per quanto riguarda gli studi universitari, bisogna notare come il numero sia influenzato anche dai soggiorni Erasmus e di scambio, mentre sono decisamente meno gli studenti universitari stranieri che scelgono l’Italia come meta unica di studio (pesano i pochi corsi in lingua inglese e un insegnamento sentito come troppo teorico all’estero)
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Roma. Meta amatissima per gli scambi, ma anche come uno dei centri universitari con il più alto numero di studenti fuorisede in Italia, anche se Milano rimane stabile al primo posto.
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Torino. Terzo posto per il capoluogo piemontese, che si conferma una meta apprezzata dagli studenti di origine straniera.
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Brescia. Con 32.747 studenti stranieri, è al secondo posto in Lombardia, grazie alla sua ricca offerta.
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Bergamo. Con 25.709 studenti, questa città è al quinto posto della graduatoria nazionale.
Le regioni con meno residenti stranieri
Dopo aver osservato la città e la regione al primo posto della classifica, viene da chiedersi quali regioni occupino invece le ultime posizioni.
La regione italiana nella quale si trova il numero più basso di cittadini stranieri minorenni è la Sardegna, con il 3,27%, seguita di poco dalla Puglia (3,85%). Medaglia di bronzo per la Campania, con i 4%.
Seguono Sicilia, Basilicata, Molise, Calabria, Valle d’Aosta, Abruzzo, Trentino e Marche, che si posizionano al di sotto della media nazionale del 10,84% (sempre parlando di minori; i dati, tuttavia, sono variati di poco rispetto all’insieme della popolazione straniera in Italia).
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