Silvio Berlusconi, nella sua villa ad Arcore, potrebbe avere un museo tutto suo. La proposta non dispiace ai suoi familiari e ai vertici di Forza Italia. I fan del Cavaliere e gli elettori di Forza Italia non vedono l’ora di poter visitare le stanze in cui ha dimorato il compianto ex presidente del Consiglio dei Ministri.
Un museo dedicato a Silvio Berlusconi nella sua villa ad Arcore: ecco la proposta
Non vi è ancora l’ufficialità, ma al momento si tratta di voci di corridoi e proposte lanciate da familiari, persone vicino al Cavaliere e membri di Forza Italia. Fatto sta che villa San Martino, ad Arcore, in provincia di Monza e Brianza, ha tutte le carte in regola per diventare un museo privato.
La struttura della casa non è differente da molte abitazioni che sono diventate musei con il passare degli anni. Inoltre, Silvio Berlusconi, che piaccia o no, ha fatto comunque la storia della politica italiana, basterebbe citare anche solo il passaggio dalla prima alla seconda repubblica.
Tralasciando la storia politica e imprenditoriale del Cavaliere che si potrebbe respirare tra le stanze e i corridoi di villa San Martino, il museo dedicato a Berlusconi potrebbe avere anche un aspetto più commerciale. Non si esclude la possibilità di esporre al pubblico tutti i cimeli e i gadget che ricordano il Cavaliere (con tanto di negozio di souvenir alla fine della visita guidata). Inoltre, per ricostruire tutta la storia politica ed imprenditoriale di Berlusconi, potrebbero essere esposte al pubblico anche le telefonate e le interviste originali dell’ex premier. Non può mancare, magari inserito in una teca, affisso ad un muro o adagiato su una scrivania, il famosissimo contratto con gli italiani.
Ovviamente la visita guidata a villa San Martino non è gratuita in quanto si tratterebbe di un museo privato. Trattandosi di una proposta, nemmeno troppo concreta al momento, non sono ancora chiari, nemmeno in maniera orientativa, i prezzi del biglietto né chi gestirà il tour di villa San Martino.
Le critiche al museo di Berlusconi
Le critiche non mancheranno in quanto ci sono state anche per la decisione di proclamare il lutto Nazionale. I detrattori di Silvio Berlusconi pensano che l’iniziativa di un museo a villa San Martino rappresenti un culto alla persona ed un’ulteriore beatificazione dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri.
Per ora non ci sono accenni di proteste o di indignazione per quest’idea e difficilmente ci saranno in quanto si tratterebbe comunque di un museo privato gestito da privati. In questo caso, che piaccia o meno, va bene la critica, ma non si può contestare una legittima azione (o business) che quasi sicuramente sarà nelle mani della famiglia di Berlusconi.