Le 10 regole ENEA per risparmiare 180 euro l’anno sulle bollette del gas

Pubblicato il vademecum ENEA per risparmiare sulle bollette del gas. Le 10 regole d'oro per evitare sprechi e multe e che permettono di risparmiare 180 euro.

È stato pubblicato e reso accessibile ai cittadini il vademecum ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per il risparmio energetico. 

L’obiettivo è quello di agevolare i cittadini nell’attuazione delle misure previste dal decreto n. 383 del 6 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica e, in particolare, per l’attuazione delle misure di contenimento dei consumi di gas per il riscaldamento in vista della stagione invernale 2022-2023. 

È proprio il decreto in questione, infatti, che ha stabilito che fosse proprio ENEA a pubblicare il vademecum entro 15 giorni dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni. 

Il documento si focalizza, nella prima parte, sulle disposizioni del decreto e sulla gestione degli impianti di riscaldamento di tipo domestico. Nella seconda parte, invece, vengono fornite le indicazioni pratiche per la regolazione di questi ultimi. 

Sono 10 le regole ENEA per risparmiare sulle bollette del gas, così come per ridurre le emissioni di CO2. Le misure e i consigli, se attuate da parte dell’80% delle famiglie italiane, permetterebbero di risparmiare al nostro Paese 2,7 miliardi di mc di metano e, per ogni utenza, 180 euro in media all’anno sulla bolletta.  

Le 10 regole ENEA per risparmiare 180€ l’anno sulle bollette del gas

La crisi energetica ha colpito famiglie e cittadini su tutto il territorio nazionale. Le bollette sono schizzate alle stelle e il governo ha dovuto mettere in campo non solo aiuti per sostenere i rincari, ma anche indicazioni e comportamenti di risparmio energetico per i cittadini con l’obiettivo di ridurre i consumi. 

Il vademecum ENEA, in effetti, è parte integrante del decreto del Ministero del 6 ottobre 2022, il quale contiene le misure per il contenimento del riscaldamento per la stagione invernale 2022-2023. 

Tra le altre cose, il decreto ha stabilito nuovi limiti temporali per l’utilizzo degli impianti alimentati a gas naturale. L’attivazione degli impianti di riscaldamento è ridotta a 15 giorni e di un’ora al giorno rispetto a quanto stabilito in precedenza, con limiti temporali variabili a seconda delle diverse zone climatiche. 

Inoltre, cambiano anche i valori di temperatura dell’aria, stabilendo il limite di 17°C (+2 di tolleranza) per le attività industriali o artigianali e di 19°C (+2 di tolleranza) per gli edifici residenziali.

Oltre alle indicazioni relative ai nuovi limiti temporali, così come alla regolazione della temperatura, il vademecum ENEA fornisce ulteriori indicazioni: 

per la regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria;

per l’impostazione degli orari di accensione del riscaldamento;

per i comportamenti quotidiani da attuare per un corretto utilizzo delle risorse. 

Leggi anche: Come risparmiare sulle bollette: 3 cose che non ti aspetti

Risparmiare sulle bollette del gas grazie alle 10 regole: manutenzione impianti, controllo temperatura e ore di accensione

In particolare, sono 10 le regole ENEA per riscaldare le proprie abitazioni con un occhio al risparmio energetico e, allo stesso tempo, per evitare multe e sanzioni. 

Al primo posto nell’elenco dei comportamenti anti-spreco vi è la manutenzione degli impianti. Il consumo e l’inquinamento di un impianto, infatti, sono elementi strettamente legati alla sua pulizia e alla presenza o meno di incrostazioni da calcare. Il consiglio, dunque, è assicurarsi che questo sia regolato correttamente, non solo per risparmiare ed evitare gli sprechi, ma anche perché la mancata manutenzione comporta una sanzione che parte da 500 euro. 

A seguire, la seconda regola ENEA riguarda la temperatura da impostare. Come già accennato in precedenza, 19°C è la temperatura consigliata per riscaldare casa evitando gli eccessi. 

Oltre alla temperatura impostata, particolare attenzione va anche alle ore di utilizzo dell’impianto di riscaldamento, le quali dipendono dalla zona climatica in cui ci si trova. Per esempio, per i cittadini del nord e delle zone montane, il limite temporale giornaliero è stabilito a un massimo di 14 ore al giorno, mentre per i cittadini che vivono nel Sud Italia, il massimo stabilito arriva a sole 8 ore al giorno. 

Le 10 regole per risparmiare sulle bollette contro le dispersioni di calore

Oltre alle regole su manutenzione, temperatura e limiti massimi di ore di utilizzo degli impianti, ENEA offre diversi consigli per evitare le dispersioni di calore e, di conseguenza, risparmiare sulle bollette. 

In particolare, il consiglio è installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone, anche utilizzando un semplice foglio di carta stagnola. Questo metodo, infatti, permette di mantenere riscaldata la casa evitando la fuoriuscita del calore all’esterno. 

Per lo stesso scopo, consigliabile è anche chiudere persiane e tapparelle oppure apporre delle tende pesanti alle finestre. Non devono, invece, essere apposti ostacoli davanti o sopra i termosifoni. 

Leggi anche: Gas, vuoi risparmiare sulla bolletta? Questi 3 semplici trucchi ti cambiano la vita

Le ultime regole ENEA per risparmiare sulle bollette 

La lista delle regole ENEA per risparmiare sulle bollette si chiude con gli ultimi 4 suggerimenti: 

affidarsi a un tecnico qualificato per un check up della casa e per verificare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento;

scegliere impianti di riscaldamento innovativi, per esempio sostituendo il vecchio generatore di calore con uno a condensazione o a pompa di calore;

installare valvole termostatiche che aiutino a regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni: una soluzione, questa, che permette di ridurre i consumi del 20%. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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