Bonus bollette: 300 euro a tutti e 100 euro a figlio! Novità

La soluzione che sta andando per la maggiore, contro il caro energia. Bonus bollette in arrivo, con il reddito energetico che è legge e l'assegno energia.

È questa la soluzione che oggi sta andando per la maggiore, per contrastare il caro energia. Nuovi bonus bollette all’orizzonte, con aiuti concreti direttamente nelle tasche dei contribuenti.

La proposta viene dalla Germania e intanto se ne discute anche in Italia.

D’altronde, tra l’aumento del carburante e le ripercussioni sui costi delle utenze domestiche, urge una soluzione. 

Conflitto ed energia sono oggi le due questioni critiche per eccellenza. Problematiche che viaggiano su due binari differenti ma le cui ripercussioni si manifestano a 360°: rincaro dei prezzi dei generi alimentari, congelamento dei beni russi, con licenziamento di personale italiano, spese dovute dal nostro Paese per gli ormeggi dei grandi yacht russi “congelati” e una serie di altre problematiche che impongono decisioni rapide e dall’effetto immediato.

La Germania dunque risponde con il suo proverbiale “pugno di ferro”.

Una serie di provvedimenti a sostegno della popolazione potrebbero portare il popolo tedesco ad essere tra quelli che meno degli altri subiranno la pressione degli aumenti derivanti dalla guerra in Ucraina.

Di quali provvedimenti si tratta? Ecco quali potrebbero arrivare anche in Italia e su cosa sta lavorando il Governo.

Bonus bollette: le proposte tedesche contro il caro energia

All’indomani dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, il Governo italiano ha già varato il decreto Energia, che comprende una serie di misure atte a contrastare il caro energia che ha travolto famiglie e aziende italiane.

Novità sul fronte del bonus bollette ad esempio, come l’innalzamento della soglia del bonus sociale a 12 mila euro. E ancora possibilità di rateizzare il pagamento delle fatture delle utenze, sia per le famiglie che per le imprese. E ancora il taglio alle accise, per far calare il prezzo di benzina e diesel.

Un bonus carburante per i dipendenti statali, incentivi per la rapida e immediata installazione dei pannelli solari anche sui balconi, bonus gomme o pneumatici.

Dalla Germania ora arrivano altre proposte. Nello specifico, il governo di Scholz, sta lavorando su quattro specifici provvedimenti, per ridurre la dipendenza del Paese dalle forniture di petrolio e gas che provengono dalla Russia.

Ecco di cosa si tratta.

Innanzitutto, la proposta è quella di aiutare materialmente, con denaro in tasca, i contribuenti. Quindi si pensa a erogare un assegno di 300 euro per tutti i contribuenti, aggiungendo 100 euro di extra per ogni figlio a carico.

L’altra misura in via di approvazione riguarda la gratuità dei trasporti sui mezzi pubblici, ancora dovendo definire se si tratta di un provvedimento a livello urbano e metropolitano oppure nazionale.

E inoltre, ciò su cui la Germania spinge in particolar modo, riguarda l’imposizione di un calmiere al prezzo del gas. Questo provvedimento si concretizzerebbe in un tetto massimo al di sopra del quale non potrebbe salire il costo del carburante.

Bonus bollette, le novità da poter adottare anche in Italia

Soprattutto per ciò che concerne il calmieramento dei prezzi del petrolio e del gas, si potrebbe trovare un punto d’incontro, dal momento che già Draghi ne aveva già discusso in occasione del suo incontro con Ursula Von der Leyen, che in tale circostanza ribadiva

La presidente della Commissione: Dobbiamo sbarazzarci della dipendenza dal gas russo. Nuove sanzioni e approvvigionamento energetico. So che noi due siamo d’accordo su questo, ha detto von der Leyen rivolgendosi a Draghi.

Il Governo tedesco inoltre interviene sull’abbassamento del prezzo del carburante, tagliando i costi delle tasse del diesel di 30 centesimi al litro, mentre quelli della benzina di 15 centesimi al litro.

Il Governo italiano ha provveduto ad abbassare il prezzo del carburante, operando un taglio sulle accise di 15 centesimi al litro, riportandolo sotto la spaventosa soglia dei due euro.

In Germania dunque, per i prossimi tre mesi a partire da aprile 2022, il prezzo del carburante risulterà abbassato entro questi limiti ma non solo. Il Governo infatti ha stabilito un abbonamento di soli 9 euro al mese, per tutti i mezzi pubblici.

Per coloro che invece devono utilizzare giocoforza la macchina per andare a lavorare, il Governo tedesco sta studiando un nuovo tipo di intervento. In Italia invece è già stato discusso e approvato: si tratta di un bonus carburante, del valore di 200 euro, da spendere nei mesi di aprile e maggio, e che va dritto in busta paga, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti.

In particolar modo, ne abbiamo parlato in maniera dettagliata in questo articolo dedicato proprio al nuovo bonus carburante a favore di chi lavora in un’azienda privata e ha bisogno dell’auto per raggiungere il proprio posto di lavoro.

Infine c’è la grossa novità che riguarda il contributo economico, da parte dello Stato tedesco, per permettere ai cittadini di pagare le bollette di casa.

Il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha spiegato che queste misure verranno finanziate con un budget aggiuntivo. 

Nella fattispecie, si tratta di un assegno del valore di 300 euro e di 100 euro in più, per ogni figlio presente nel nucleo familiare. È il cosiddetto assegno anti-crisi, da erogare una volta sola per far fronte alle impellenze, dal momento che ci avviciniamo anche alla fine dell’inverno e pertanto le salatissime bollette vanno pagate.

Bonus bollette, Isee

In Italia, al momento non è ancora previsto nulla di questo genere. Infatti un assegno anti-crisi, così come concepito dal Governo tedesco, dovrebbe andare in automatico a tutti i contribuenti, una tantum e senza valutazione di Isee.

La Germania dunque punta sull’aiuto tangibile e immediato, per far fronte alle necessità quotidiane e sui figli, aiutando le famiglie che ne hanno. Il bonus una tantum da 300 euro sarà però erogato in tre tranche, insieme al cosiddetto 

Kindergeld, l’assegno familiare, introdotto dal 2004, per ogni bambino fino al 18esimo anno compiuto, che spetta ai genitori residenti in Germania o anche all’estero ma che versano le tasse al fisco tedesco.

Qui da noi in Italia, eravamo in attesa del Family Act che però è ancora slittato e quindi ora le famiglie si stanno mettendo in lista di attesa per ricevere il reddito di emergenza, su cui però ancora non ci sono aggiornamenti.

Tra l’altro, qui in Italia l’assegno universale per i figli ha preso il via solo questo mese e in tanti ancora sono in attesa del primo pagamento.

Le politiche familiari d’altronde sono sempre state al centro dell’attenzione del governo tedesco, che adotta anche speciali attenzioni per quanto riguarda le neo-mamme, in attesa di rientrare al proprio posto di lavoro.

Per quanto invece ci riguarda da vicino, questi principali aiuti, sia per i figli che per i bonus bollette, sono legati all’Isee.

In base al valore del reddito annuale, stando all’attestazione Isee, si stabilisce l’importo spettante per ogni nucleo familiare. Il riferimento dunque è all’assegno unico e universale per i figli nonché al nuovo bonus sociale per lo sconto diretto in bolletta di luce e gas.

Quest’ultima novità infatti fa parte, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, del pacchetto di provvedimenti introdotti dal decreto energia e innalza la soglia Isee che permette di beneficiare dell’aiuto, fino a 12 mila euro, facendo scattare in automatico lo sconto sugli importi da pagare in relazione ai consumi di luce e gas.

Bonus bollette 2022: il reddito energetico

Veniamo ora a quelle che sono le altre proposte in campo, da parte del Governo, per aiutare le famiglie italiane e le aziende ad evitare il tracollo, viste le difficoltà economiche su più fronti.

L’idea arriva dal Movimento 5 Stelle e da poche ore è legge. Ne sapremo di più tra qualche giorno, in base ai vari aggiornamenti disponibili.

Sono stati stanziati 200 milioni di euro per far fronte alle difficoltà economiche scaturite dal caro energia, per salvare circa 4 milioni di famiglie che a oggi, con i redditi Isee più bassi rispetto a altri, non potrebbero farcela.

Ne abbiamo parlato già in questo articolo: in sostanza, il reddito energetico consente, a specifiche condizioni, di poter installare pannelli solari sui tetti, senza autorizzazioni speciali e a costo zero per i beneficiari che hanno diritto ad averli, in base ai parametri di reddito richiesti.

Rimandiamo alla lettura, per conoscere ulteriori dettagli.

A questo punto si attende che i fondi vengano sbloccati, in maniera tale da poter dare inizio ai lavori, che permetteranno a milioni di italiani di avere energia elettrica a costo zero, per sempre.

Bonus bollette 2022: l’assegno energia

La proposta del Pd invece metteva in campo un cosiddetto assegno energia, da destinare alle famiglie con reddito Isee più basso.

In effetti, si tratta della misura che più si avvicinerebbe a quanto oggi diventa realtà in Germania.

Infatti, stando alle parole di Letta, segretario di partito, l’assegno energia dovrebbe concretizzarsi in un contributo che finisca dritto nelle tasche dei cittadini, sia per contrastare l’aumento dei prezzi delle bollette, sia per gli automobilisti, così da sostenerli nelle difficoltà dovute agli aumenti di carburante.

La differenza però, ancora una volta nei confronti di un Paese come la Germania, risiede nel fatto che, anche per quanto riguarda l’assegno energia, non si tratterebbe di un aiuto per tutti, vista la contingenza internazionale, bensì un bonus bollette limitato solo a chi ha un reddito Isee basso, per definire il quale però non è stata ancora presentata una soglia.

Se però il bonus sociale è giunto a 12 mila euro di Isee annuo e il massimo contributo per l’assegno unico è garantito al di sotto dei 15 mila euro, possiamo ipotizzare che siano questi i limiti di reddito da rispettare, nell’eventualità che venga approvato l’assegno energia.

Al momento però non si hanno ancora aggiornamenti in merito alla sua evoluzione, come invece è accaduto per il reddito energetico che, come abbiamo messo in evidenza, è stato approvato.

Per un ulteriore approfondimento della proposta avanzata dal Pd, sulla scia di quella già approvata dai tedeschi, si rimanda alla lettura dell’articolo dedicato all’assegno energia.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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