Bonus cultura: ecco come chiederlo velocemente in 3 mosse

Bonus cultura, come fare a chiederlo velocemente. Chi sono i beneficiari del bonus, come fare domanda e come utilizzare il Bonus cultura nel 2022.

Una delle misure più interessanti per i neomaggiorenni è quella introdotta dal Bonus Cultura, che è stato rinnovato anche per l’anno 2022.

Un bonus che, riservato a tutti indistintamente (ecco la lista di altri bonus senza ISEE), riesce a garantire a tutti i ragazzi un accesso importante a tantissimi servizi, dai libri, al cinema, al teatro, corsi, e così via.

Insomma, un ingresso nel mondo dei più adulti che fa certamente gola a chi, nato prima della fine degli Anni Duemila, non ha potuto ottenere.

Esso infatti è stato introdotto dalla Legge di Stabilità del 2016 e viene riproposto ogni anno da allora, seppure con condizioni spesso differenti.

Si tratta, ad ogni buon conto, di una grossa opportunità per tutti i ragazzi, studenti e futuri lavoratori che vogliano avere accesso a determinati istituti culturali senza però riuscire, a causa, purtroppo, di ristrettezze economiche.

In quest’articolo, raccontiamo cosa sia effettivamente il Bonus Cultura e come fare ad ottenerlo nel 2022: passi enormi, infatti, sono stati fatti dal 2016, quando i primi diciottenni ne hanno potuto usufruire.

Cos’è il Bonus Cultura?

Il Bonus Cultura, nato dalla Legge di Stabilità del 2016, è un’iniziativa che è stata pensata per risollevare animi e sorti in un periodo assai particolare. In effetti, come ben ricordiamo, quelli erano gli anni degli attentati a Parigi e in Europa.

Il governo di allora, guidato da Renzi, pensò dunque che fosse bene investire nella cultura perché “non c’è cultura senza sicurezza“, come si legge nel sito dell’ex premier.

Venne stabilito che per ogni euro investito nell’accrescimento delle misure di sicurezza, altrettanto sarebbe stato investito in cultura.

La misura naturalmente è stata ben accolta da tutti i neomaggiorenni di quell’anno, e anche da quelli successivi.

Lo spirito di oggi è ben diverso, ma le premesse sono comunque le stesse: si deve investire nella cultura per garantire un futuro più solido e roseo agli adulti di domani.

Andando oltre alla storia, nella pratica il bonus cultura consiste in un buono di 500 euro (tranne nel 2021, quando ne sono stati confermati solo 300 euro dalla Legge di Bilancio 2020).

Esso consente l’accesso ai più differenti prodotti della cultura: come detto in apertura, non soltanto libri, cinema, teatri, ma anche eventi culturali, concerti, musei, mostre.

Il bonus è sfruttabile anche per visitare monumenti e parchi archeologici, ma anche per accedere a corsi di danza, musica, teatro e di lingua straniera. Infine, attraverso il bonus cultura c’è anche la possibilità di abbonarsi a particolari riviste e quotidiani, anche in formato digitale.

Se ora è certamente più chiaro di che cosa si tratti, vediamo nel prossimo paragrafo chi sono, nella realtà dei fatti, i destinatari del bonus.

Chi sono i destinatari del Bonus Cultura?

Il primo bonus cultura approvato nel 2016 fu destinato ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2016. Il bonus era usufruibile dai ragazzi per tutto il 2017.

Fu così per il bonus cultura 2017, destinato ai nati del 1999; il bonus 2018 fu destinato ai nati del 2000 e 2001, e così via, fino ad arrivare al Bonus Cultura del 2022.

Siamo ormai alle ultime settimane di tempo che i neomaggiorenni del 2020 hanno per usufruire dei propri 500 euro di bonus. Infatti, la scadenza per la domanda di bonus cultura era scaduta già l’anno scorso.

Entro il 28 febbraio 2022, infatti, i nati del 2022 possono spendere il proprio bonus, qualora sia stato richiesto entro il 31 Agosto 2021.

In ogni caso, dalla nuova Legge di bilancio è emerso che il Bonus Cultura sarà rinnovato anche per quest’anno.

Per questo motivo, si conferma anche nel 2022 la possibilità di richiedere il bonus a coloro che compiono 18 anni nel corso del 2022. Qualche giorno fa si ventilava l’ipotesi di limitazione del bonus Cultura al superamento di una determinata soglia ISEE, cosa che poi è stata esclusa.

In effetti, la legge di Bilancio 2022 ha confermato che il tetto massimo spendibile nell’iniziativa è di 230 milioni di euro: dal momento che non sono mai stati superati negli anni precedenti, non c’è ragione di credere che lo siano quest’anno.

Pare non ci sia dunque motivo per razionare le risorse, soprattutto in vista del fatto che si tratterebbe di un’iniziativa che, a quel punto, porterebbe a distinzioni di reddito tra i ragazzi. E questa possibilità, come abbiamo visto, non è per nulla nello spirito del bonus.

Si sappia, comunque, che il bonus è strettamente legato all’identità del beneficiario: quindi è personale, e non cedibile. Di conseguenza, non può essere nemmeno venduto.

Per tutti i cosiddetti “furbetti” che hanno cercato di ovviare alle disposizioni fornite dal Ministero, in caso ci sia il dubbio di una pratica scorretta, il Bonus viene sospeso.

Oltre al fatto di aver compiuto 18 anni nell’anno stabilito, i beneficiari, come riporta il sito dedicato di 18app, devono essere:

  • residenti in Italia;
  • in alternativa, in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità.

Non sarà dunque possibile la richiesta per soggetti che non rientrino nei requisiti sopraccitati.

A questo punto, possiamo capire come fare a richiedere il bonus cultura in poche e semplici mosse.

Come richiedere il Bonus Cultura in 3 step

Nonostante non siano ancora state rese ufficiali le modalità di richiesta del Bonus Cultura nel 2022, si può certamente presumere che siano le stesse previste nel 2021.

Naturalmente, prima di iniziare qualsivoglia operazione, è bene controllare che il sito attraverso cui si sta operando sia un sito ufficiale. Sono stati molti i casi di truffe ai danni di persone che hanno fatto accesso tramite siti non autorizzati. Per quanto riguarda i social, i profili autorizzati sono quelli di 18app con spunta blu.

La richiesta, ad ogni buon conto, è semplicissima e si può fare in 3 veloci mosse: sarà sufficiente possedere una connessione ad Internet e lo SPID. Sarà infatti possibile accedere all’app da qualsiasi dispositivo elettronico, persino cellulari e tablet. Se non si dispone di una propria connessione ad Internet, il sistema è raggiungibile anche da reti pubbliche).

La prima fase sarà quella di iscrizione al sito dedicato di 18app. Basterà inserire i propri dati SPID e il gioco sarà fatto.

La seconda fase infatti consiste nel controllo dei dati riportati a sistema e nell’invio della conferma.

A quel punto, e siamo già nella terza fase, si riceverà una email nella propria casella di posta che comunicherà l’esito positivo dell’avvenuta registrazione.

Si segnala che il semplice fatto di possedere uno SPID non significa che si è automaticamente iscritti all’iniziativa. Sarà infatti necessario seguire tutti gli step sopra descritti.

Se non si sa come fare a richiedere lo SPID, è possibile seguire questa semplice guida di Trend Online.

Una volta ricevuta la mail di conferma da parte di 18app sarà possibile iniziare a spendere il proprio bonus cultura nel modo che descriviamo nel prossimo paragrafo.

Dove spendere il bonus cultura?

Le modalità di iscrizione e di possibilità di spesa previste dal Bonus Cultura per l’anno in corso non sono ancora state rese note.

Se tutto sarà confermato come per l’anno 2021, i nati del 2002 hanno tempo fino al 28 Febbraio 2022 per spendere il proprio bonus in diversi settori. Le attività sono infatti di ampio genere e danno la possibilità di fruire di spettacoli e opportunità cui magari prima non si era pensato.

I 500 euro infatti sono spendibili, presso esercenti fisici o online, per l’acquisto di:

  • biglietti per l’accesso a teatro, cinema, spettacoli dal vivo e concerti;
  • libri e quanto ad essi correlato, compresi i CD;
  • biglietti per l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • corsi di musica, danza e teatro;
  • corsi di lingua straniera;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva.

La novità del 2021, confermata anche per il 2022, è la possibilità di acquisto di abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. Questa aggiunta è stata fatta in un periodo come quello attuale o, si spera, appena trascorso, in cui era difficile per i ragazzi riuscire a sfruttare il proprio bonus senza poter uscire di casa.

Una volta scelto dove utilizzare il proprio bonus, sarà sufficiente generare il buono, scegliendo la tipologia di esercente (fisico o online), il tipo di bene che si vuole acquistare ed indicare l’importo totale del buono da utilizzare.

Come fare?

Nella pratica, nell’area di 18app dedicata ai beneficiari si può verificare che un esercente sia effettivamente iscritto a 18app. A quel punto, si effettuerà l’accesso tramite SPID e si cliccherà nella sezione dedicata alla creazione di un nuovo buono.

Si sceglie poi il tipo di esercente, il tipo di bene e l’importo del buono. Il buono generato sarà utilizzabile poi per l’acquisto scelto. Nel caso di errori, sarà possibile cancellare il buono e rigenerarlo (nel caso di acquisto di biglietti per parchi e musei sarà necessario attendere qualche giorno).

Da sottolineare che un buono non può comprare più porzioni di una stessa cosa: ad esempio, con uno stesso buono non è possibile acquistare due biglietti di uno stesso spettacolo. Eventualmente, se si tratta di una pratica che l’esercente accetta, è possibile fare un pagamento misto: buono e contanti.

Entro quando fare domanda per il Bonus Cultura 2022

Come anticipato, al momento non sono ancora stati pubblicati relativi alla richiesta per il Bonus Cultura per l’anno in corso. Si può solo presumere che tutto proceda come negli scorsi anni.

Nel 2021, ad esempio, la domanda, nelle modalità sopra descritte, era avanzabile entro il 31 Agosto 2021.

Ciò che però è noto è che la fruizione del buono ha una data di scadenza, e anche piuttosto ravvicinata: entro il 28 Febbraio 2022, i diciottenni dell’anno scorso dovranno infatti riuscire a spendere il residuo del proprio bonus.

Come controllare quanto resta da spendere?

Anche qui si tratta di un’operazione molto semplice. Sarà infatti sufficienti loggarsi attraverso la propria area riservata di 18app e verificare l’importo che si è speso, i buoni che si sono generati e anche il il residuo di spesa.

Insomma, il bonus cultura è un’iniziativa per tutti i ragazzi entrati da poco nel mondo degli adulti. Un’opportunità che senz’altro non è da lasciarsi scappare.

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