Bonus Draghi 2022: fino a 200 euro in più in busta paga!

Da quest'anno con Bonus Draghi 2022 avrai diritto a 200 euro in più nella tua busta paga! E non solo! Ecco come fare per averli!

Bonus Draghi 2022 riconfermato!

E non si parla solo del trattamento integrativo che porterà alla tua busta paga ad avere ben 100 euro più, ogni mese. Si parla anche delle ultime misure per contrastare l’aumento del costo della bolletta e del carburante, ovvero il bonus luce e gas e il bonus benzina.

Nel caso del trattamento integrativo, si spetterà a patto di appartenere ad una precisa aliquota IPREF. A seguito della riforma sull’imposta dei redditi, in molti potrebbero ritrovarsi con una situazione economica troppo buona per potersi accaparrare questo bonus.

Di contro potrebbero accedere ad una serie di agevolazioni fiscali, come quelle già previste per il Bonus Renzi, ma potrebbe non cambiare molto. Sempre in questo approfondimento abbiamo visto come potrebbe non esserci molta differenza da quanto disposto nel 2021.

Diversamente, con questo nuovo bonus è assicurato un credito di 1.250 euro al mese per tutti, specie se si ha un reddito lordo basso. Sempre grazie a questo reddito basso potrai accedere alle varie agevolazioni e sconti per ridurre il costo del pieno di benzina e della bolletta energetica.

Per saperne di più ti suggerisco l’ultimo video di MC Energy GTS srl, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Proprio in merito a questi ultimi due bonus per tutte le buste paga, bisogna stare attenti ai requisiti richiesti e alle varie limitazioni di platea imposte.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consiste questo bonus per tutte le buste paga.

Bonus Draghi 2022: chi ha diritto al bonus IRPEF 2022 sulla propria busta paga?

L’attuale Bonus Draghi 2022 è un rinnovo di quanto precedentemente disposto per il bonus IRPEF, cioè l’evoluzione stessa del Bonus Renzi. Però la situazione è totalmente cambiata, perché fino al 2021 si poteva avere questi 100 euro in più in busta paga solo se si aveva un reddito tra gli 8.000 euro e i 24.000 euro.

A seguito della nuova direzione governativa di sostenere misure in formato “agevolazione fiscale”, piuttosto che garantire semplici crediti liquidi, anche l’ex bonus Renzi è cambiato radicalmente.

Con l’ultima riforma fiscale, si potrà avere sempre questi 100 euro, ma solo se il reddito si trova sotto i 15.000 euro lordi annui, al netto di una serie di detrazioni, quali:

  • familiari a carico
  • assimilazioni al reddito da lavoro dipendente;
  • redditi da pensioni,
  • supporti economici assistenziali;
  • mutui vari contratti fino al 31 dicembre 2021;
  • erogazioni liberali;
  • spese sanitarie.

Tutte queste detrazioni non dovranno essere inferiori all’imposta lorda, altrimenti non si potrà avere diritto al bonus, come già segnalato da orizzontescuola.it. A questo si aggiunge anche la possibilità di poter usufruire, al posto del credito fiscale, di una serie di agevolazioni fiscali che, in pratica, compensano all’eventuale perdita del bonus.

Bonus Draghi 2022: come cambiano gli stipendi nel 2022?

Gli stipendi e le buste paga sono cambiate radicalmente col Bonus Draghi 2022, visto che ha concentrato il credito fiscale del precedente Bonus IRPEF solo per tutti i redditi che hanno un’aliquota fiscale del 23%, cioè tutti i redditi al di sotto di 15.000 euro lordi.

Sopra questa soglia scatteranno delle agevolazioni fiscali, sempre se il conto delle detrazioni sarà favorevole. In questo caso si potranno avere le detrazioni secondo questo preciso calcolo.

1.910 + 1.190 x[(28.000-reddito complessivo)/13.000].

Questo calcolo prevede infatti la somma tra la detrazione fissa per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro, più quella variabile sottoposta al quoto tra il tuo reddito lordo già sottratto per il limite del secondo scaglione. Come abbiamo visto in un precedente articolo, nel caso di un reddito di 21.140 euro, sii porterebbe a casa un’imposta lorda dimezzata grazie alle agevolazioni.

Di fatto si parla comunque di diverse centinaia di euro a fine anno, che potrebbero tramutarsi, in caso di conguaglio di fine anno anche un in vero e proprio rimborso fiscale.

Anche perché l’alternativa, cioè nel caso di un conguaglio a debito, si parlerebbe di una trattenuta sulla busta paga, pur rateizzabile per almeno cinque mensilità. Purtroppo sul piano fiscale non sono mancate le critiche riguardo al nuovo prelievo. Addirittura, secondo il Sole24Ore, i redditi alti hanno avuto un vantaggio in termini di risparmio, fino a 900 euro in più rispetto alle precedenti aliquote.

Oltre alle agevolazioni, ci sono ulteriori bonus in arrivo, in particolare contro il caro bollette e il caro carburante.

Bonus Draghi 2022: chi ha diritto al bonus luce e gas 2022?

Sul piano dei rimborsi per il caro bollette è disponibile un Bonus Draghi 2022 per ridurre il costo di luce e gas, ma solo per alcune famiglie e per alcuni soggetti fragili.

Si parla infatti del bonus luce e gas 2022, che si divide in due platee di riferimento:

  • soggetti aventi un disagio economico;
  • soggetti aventi un disagio fisico.

Per i primi è possibile richiedere uno sconto sulla propria bolletta energetica, a patto di avere a propria disposizione un’attestazione ISEE in corso di validità. Quest’ultima deve certificare un reddito familiare di:

  • 8,265 euro nel caso di nuclei familiari con un solo soggetto;
  • 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.

Si potrà beneficiare in questo caso di un rimborso che va da 134 euro a 192 euro a seconda della numerosità del nucleo familiare di riferimento, che va da uno a quattro soggetti a carico.

Diversamente, per chi soffre di un disagio fisico, e quindi è dipendente da apparecchiature medico-sanitarie (es. polmoni d’acciaio, sollevatori elettrici…), può richiedere questo rimborso senza provvedere all’attestazione ISEE.

Dovrà ovviamente presentare una Certificazione medica che attesti la sua condizione precaria e la necessità di usare questi apparecchi energivori.

In questo caso si potrà beneficiare di un importo minimo di 43 euro, fino a 111 euro a seconda della fascia di consumo, che va da una minima di 600 KWh ad una massima di 1200 KWh. Se vuoi saperne di più ti suggerisco questo approfondimento in merito.

Bonus Draghi 2022 contro il caro carburante! Ecco la novità per la tua busta paga

Oltre al citato trattamento integrativo, per la tua busta paga è disponibile un Bonus Draghi 2022 per contrastare l’attuale caro carburante.

Per tutti i dipendenti privati è possibile avere in busta paga un bonus benzina da 200 euro per poter provvedere al pagamento del rifornimento presso pompe di benzina e punti di rifornimento aderenti.

Questi buoni carburante vengono garantiti dall’azienda per cui lavori solo per tutti coloro che sono in trasferta o necessitano dell’uso dell’auto anche per venire in sede.

La novità più importante di questi buoni è che ora sono esentati in sede fiscale. Prima questi buoni concorrevano all’accumulo reddituale, e c’era il rischio di ritrovarsi a fine anno con un conguaglio non favorevole, oltre ad avere un prelievo fiscale più pressante.

Data l’eccezionalità dell’evento, il Governo ha stabilito l’esenzione per tutti coloro che useranno questi buoni. Oltre al fatto che, per tutti, è stato disposto un taglio delle accise di ben 25 centesimi, così da portare il prezzo della benzina al litro sotto i 2 euro.

Questo dovrebbe riguardare tutti fino al 30 aprile 2022, sperando che la crisi internazionale si sia acquietata, e che il valore del petrolio (o la sua speculazione finanziaria) riconduca la spesa carburante entro limiti accettabili.

In particolare per le aziende stesse, che rischiano tra bollette e caro benzina di non poter raggiungere la fine dell’anno. Anche per loro il Governo ha disposto una serie di aiuti e di esenzioni, tutte descritte in questo ulteriore approfondimento.

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