Bonus pubblicità 2022 fino al 31 marzo: come richiederlo

Anche nel 2022 è possibile richiedere il bonus pubblicità da parte di imprese e lavoratori autonomi. I tempi sono stretti: domande fino al 31 marzo.

Anche nel 2022 è possibile richiedere il bonus pubblicità. Imprese, ma anche lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, hanno l’opportunità di usufruire di un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari già effettuati o da effettuare quest’anno. 

Possibilità aperta già a partire dal 2018, ma che per il 2022 porta delle interessanti novità che permettono di ampliare la platea: più lavoratori e imprese avranno accesso al credito d’imposta del 50% sulla spesa per gli investimenti di promozione della propria attività. 

A regolarne le disposizioni è il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2018 in cui vengono individuate le disposizioni applicative del credito d’imposta con particolare riferimento ai beneficiari, a quali investimenti sono inclusi e quali no, ai limiti dell’agevolazione e all’effettuazione dei controlli e delle verifiche. 

Rimane ormai poco tempo per richiedere il bonus pubblicità: la scadenza per l’invio della prima comunicazione è fissata, infatti, al 31 marzo. Chi non avrà inviato richiesta entro questa data non potrà, successivamente, inviare la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati. La domanda, infatti, va effettuata in due diversi momenti: la prima, come vedremo, deve essere presentata entro la fine di questo mese; poi, all’inizio del nuovo anno sarà necessario mandare una seconda dichiarazione.

La prima comunicazione può essere presentata utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Sul sito dell’Agenzia, infatti, sono presenti anche il modello, in formato pdf e stampabile, per inviare la richiesta e le istruzioni per la compilazione. 

Bonus pubblicità: cos’è e novità per il 2022

Il bonus pubblicità non è propriamente una novità. Come si legge anche sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali è stato introdotto nel 2018, anno nel quale sono state altresì approvate le modalità di invio delle richieste tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. 

In sostanza, si tratta di: 

un credito d’imposta nella misura del 50% sulle spese per gli investimenti in attività di promozione che si sono effettuati o si ha intenzione di effettuare per il 2022. 

Come già accennato in precedenza, quest’anno il bonus pubblicità porta dei vantaggi in più alle imprese, lavoratori autonomi o enti non commerciali che intendono beneficiare del credito d’imposta. 

In precedenza, per ottenere il beneficio, veniva richiesto di aver registrato un incremento dell’1% dell’investimento pubblicitario rispetto all’investimento dell’anno precedente. 

Per il 2022, non è più richiesto dimostrare questo minimo incremento, per cui imprese e lavoratori possono farne richiesta anche senza dover rispettare tale requisito. 

La percentuale del credito d’imposta, tuttavia, ha subito una riduzione: oggi è al 50% per tutti (senza vincolo di incremento), mentre prima era pari al 75%.

A chi spetta il bonus pubblicità nel 2022: requisiti e condizioni

Come abbiamo detto, sono tre le categorie interessate al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari: 

imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali. 

Tali beneficiari vengono individuati nel decreto del 16 maggio 2018. Non vengono fatte distinzioni tra grandi, medie o piccole imprese: le dimensioni aziendali e il regime contabile adottato non hanno alcuna influenza nella determinazione dei beneficiari che possono ottenere il credito d’imposta. 

Tra gli investimenti pubblicitari inclusi ci sono anche quelli effettuati sulle emittenti televisive o radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al Registro degli operatori di comunicazione.

Sono inclusi tra gli investimenti anche quelli effettuati su giornali, quotidiani e periodici, tanto in forma cartacea quanto digitale, registrati presso il Tribunale. 

Bonus pubblicità in scadenza: quando inviare la domanda per il credito d’imposta

Non rimane molto tempo per richiedere il bonus pubblicità: il 31 marzo è la data di scadenza per l’invio delle richieste tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate. 

Si tratta, comunque, solo della prima data da segnare sul calendario. 

Questo perché la presentazione della domanda avviene in due distinte fasi. Per prima cosa, infatti, l’impresa, l’ente o il lavoratore autonomo deve inviare una prima comunicazione, detta “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”. 

Questa, infatti, dà accesso al beneficio e deve contenere le informazioni relative agli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nell’anno per il quale si vuole ottenere l’agevolazione (in questo caso, dunque, il 2022). 

Successivamente, poi, il beneficiario dovrà inviare una seconda comunicazione, la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. In sostanza, in questa seconda dichiarazione, si va a certificare che gli investimenti indicati nella prima comunicazione sono stati effettivamente realizzati, nonché si specifica la natura di tali investimenti per confermare la loro inclusione tra gli investimenti pubblicitari concessi per avere diritto al beneficio. 

Le due comunicazioni, dunque, hanno degli specifici tempi di invio e delle scadenze. In particolare: 

la comunicazione d’accesso è quella che deve essere inviata ora: le domande possono essere inviate, infatti, dal primo al 31 marzo; la dichiarazione sostitutiva, invece, va inviata nel periodo tra il primo gennaio e il 31 gennaio dell’anno successivo.

Bonus pubblicità come richiederlo e dove trovare il modello da compilare

Come definito dal provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, la domanda per ottenere il bonus pubblicità va inviata usufruendo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. 

Per poter fare richiesta per il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari, quindi, è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso per la comunicazione con la pubblica amministrazione, scegliendo alternativamente tra SPID, CIE oppure CNS. 

Una volta effettuato l’accesso nell’area privata, sarà poi necessario seguire il percorso: 

Servizi Per > Comunicare. 

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è inoltre possibile scaricare e stampare il modello della domanda e le relative istruzioni per una corretta compilazione. Le informazioni richieste non sono particolarmente numerose: nel modello va specificato il tipo di comunicazione inviata, i dati del beneficiario (azienda/ente/lavoratore autonomo), i dati sugli investimenti pubblicitari da sostenere o già sostenuti. 

Il medesimo modello può essere utilizzato anche per comunicare la rinuncia per qualsiasi motivo al credito d’imposta che dev’essere comunicata entro i termini della comunicazione/dichiarazione sostitutiva. Si può anche presentare rinuncia e, successivamente, inviare una nuova istanza. 

Bonus pubblicità 2022: poco tempo per richiederlo ed elenco degli ammessi

Le domande sono in scadenza e se si vuol beneficiare del credito d’imposta sarà bene affrettarsi per rientrare nella scadenza fissata al 31 marzo 2022. 

Una volta inviata la domanda, sarà il Dipartimento per l’informazione e l’editoria a pubblicare l’elenco dei soggetti ammessi al beneficio. Assieme ai potenziali beneficiari verrà anche indicato il credito fruibile dai soggetti che potrebbe subire variazione in base alla mole delle richieste pervenute. 

Dopodiché non bisogna dimenticare che a gennaio 2023 sarà necessario inviare la dichiarazione per confermare la realizzazione degli investimenti preannunciati con la comunicazione inviata a marzo. 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate