Bonus TV: come averlo direttamente con sconto in negozio

Il bonus tv sarà attivo anche per il 2022 con alcune piccole novità, che riguardano soprattutto l'acquisto di un nuovo decoder, vediamo assieme quali sono.

Come sappiamo la nuova legge di bilancio 2022 è stata approvata prima dalla camera e poi dal senato a fine dicembre 2021, e con se ha portato moltissime novità nei più diversi settori. 

Tra le manovre più richieste vi erano i rinnovi per tutti i bonus che erano stati promulgati nel corso del 2021, per fortuna che molti di questi sono stati rinnovati anche per il 2022, tra i tanti troviamo anche il bonus TV-Decoder e il bonus rottamazione TV.

Il bonus TV-Decoder e rottamazione TV nascono nel 2021 e sono nati per incentivare gli italiani a cambiare la propria TV e il proprio decoder acquistandone di nuovi e soprattutto di ultima generazione. 

Questi bonus sono stati molto apprezzati dagli italiani e infatti il governo ha deciso di rinnovare le proposte anche per quest’anno, garantendo alla manovra un fondo di 68 milioni di euro per tutto il 2022, in modo da poter offrire a più persone possibili la possibilità di ottenere fino a 100 euro sul loro acquisto!

Vediamo assieme cosa cambia rispetto a questi due bonus nel corso del 2022, come poter ottenere velocemente i bonus e a chi saranno destinati, troverete tutte le informazioni nel corso dell’articolo. 

Bonus tv: come funzionerà il bonus rottamazione per il 2022

Esattamente come per lo scorso anno, il bonus TV, chiamato anche bonus rottamazione, sarà attivo per tutto il corso del 2022, vediamo assieme quali sono le condizioni per ottenerlo e se è cambiato qualcosa rispetto ai mesi scorsi. 

Sappiamo che questo bonus è nato per incentivare all’acquisto di nuovi dispositivi che sono compatibili con le nuove regole per la ricezione dei canali TV, in particolare devono essere compatibili con il DVB-T2

Il bonus consiste in uno sconto sull’acquisto del nuovo televisore purché sia presente una rottamazione del precedente apparecchio. 

Lo sconto che viene applicato è pari al 20% della spesa totale, con la prerogativa che lo sconto massimo che può essere erogato per ogni apparecchio rottamato è pari a 100 euro. 

Ci sono delle regole però per quanto riguarda la tipologia di televisore che viene rottamato, infatti, come primo punto bisogna sapere che il televisore che vogliamo rottamare non deve essere compatibile con il DVB-T2.

La seconda condizione è che il televisore da rottamare sia stato acquistato prima del 22 dicembre dell’anno 2018; se ci sono dei dubbi o delle problematiche il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha creato una lista di tutti i televisori che rientrano nella rottamazione prevista per il bonus, può essere comodamente consultata sul loro sito. 

La rottamazione del vecchio apparecchio può essere effettuata direttamente presso il negozio dove faremo il nostro acquisto oppure presso un’isola ecologica attrezzata allo smaltimento di questa tipologia di rifiuti, bisogna ricordarsi però di farsi rilasciare una ricevuta dall’addetto allo smaltimento che servirà per ottenere poi il bonus. 

Ricordiamo poi che il calendario per le nuove modifiche rispetto alle frequenze alla ricezione di esse varia in base alla regione nella quale ci troviamo; infatti, per molte regioni italiane il cambio delle frequenze è già iniziato, come per esempio per la Sardegna. 

Sappiamo comunque che le modifiche continueranno nel corso di tutto il 2022, fino al 2023 dove ci sarà il cosiddetto switch off, ovvero la necessità che tutti gli apparecchi in Italia possano ricevere il DVB-T2; per garantire a tutti la ricezione del nuovo segnale 5G, che necessita di avere tutte le frequenze UHF libere e a disposizione. 

Bonus tv: a chi spetta il bonus rottamazione per il 2022

I requisiti per poter ottener il bonus TV, chiamato anche bonus rottamazione, non sono molti e soprattutto la buona notizia è che per poter accedervi non vi è un limite di ISEE previsto. 

Per ottenere il bonus bisogna presentare semplicemente un modulo auto certificativo, assieme alla fotocopia del proprio documento di identità e il proprio codice fiscale, all’interno della quale si dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti.

Questo modulo va poi firmato e controfirmato dal rivenditore presso la quale stiamo effettuando il nostro acquisto, e alla quale consegneremo anche la nostra televisione da rottamare. 

Allo stesso modo se stiamo effettuando lo smaltimento presso un’isola ecologica, dovremmo far firmare questo modulo dall’addetto che si occuperà dello smaltimento del nostro apparecchio.

Se tutti i documenti che abbiamo presentato saranno validi lo sconto sull’acquisto verrà applicato direttamente, nel momento in cui acquistiamo il nostro nuovo apparecchio. 

Ricordiamo che i bonus tv servono per l’acquisto di apparecchi che sono compatibili con lo standard DVB-T2 e la codifica HEVC MAIN 10; in quanto si vuole raggiungere l’obiettivo di liberare la banda di trasmissione di 700 MHz con lo scopo di poter utilizzare la ricezione 5G, che sarà presto in arrivo. 

Come abbiamo visto esiste una lista ideata dal ministero dello sviluppo economico per capire se la nostra vecchia televisione fa parte dei modelli ammessi per il bonus, ma esiste anche un test molto rapido da poter effettuare con il proprio telecomando. 

Sono stati introdotti dei canali appositi per poter verificare se la nostra televisione riesce a raggiungere il segnale dei nuovi canali digitali, il test è molto semplice e si può effettuare direttamente con il nostro telecomando, digitando il canale 100 o 200. 

Se non riceveremo alcun segnale dalla nostra televisione, vorrà dire che possediamo un modello che non è abilitato alla ricezione dei nuovi canali digitali, se al contrario vedremo sullo schermo la scritta “Test HEVC Main 10” vuol dire che la nostra televisione è già compatibile.  

Bonus tv: c’è un limite di ISEE?

È facile pensare che questo bonus possa avere delle limitazioni basate sull’ISEE dei richiedenti, ma non è così; infatti, per questo bonus rottamazioni non vi è nessun limite rispetto al proprio ISEE.

Possono partecipare a questa iniziativa tutti i cittadini italiani purché siano registrati all’interno della lista di coloro che pagano in modo regolare il canone Rai. 

Secondo le normative che regolano il canone di radiodiffusione ci sono dei soggetti che ne sono esenti, ricordiamo che non è previsto il pagamento per tutti i cittadini che hanno un’età superiore ai 75 anni e che hanno un proprio reddito familiare annuo inferiore agli 8.000 euro. 

La regolamentazione del pagamento del canone al servizio di radiodiffusione è regolamentato dall’articolo 1 comma 132 della legge numero 244, promulgata nel 2007. 

L’incentivo del bonus tv sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, o nel caso quando saranno esaurite le risorse stanziate, sappiamo anche che questo bonus è cumulabile al bonus decoder, chi è invece delle regole leggermente differenti. 

Il bonus decoder, infatti, rispetto al bonus rottamazione ha delle limitazioni che riguardano l’ISEE di chi lo sta richiedendo, il limite massimo previsto è di 20.000 € l’anno.

È importante quindi sapere di questa differenza nel momento in cui vogliamo effettuare il nostro acquisto cumulando i due bonus assieme, condizione assolutamente disponibile purché si rispettino tutti i requisiti. 

Bonus tv: si può usare direttamente in negozio?

Il bonus rottamazione ha la prerogativa che per poter usufruire bisogna presentarsi di persona, presso il negozio nella quale vogliamo effettuare il nostro acquisto oppure al momento della rottamazione presso l’isola ecologica. 

Per poter ottenere lo sconto, infatti, non è possibile compilare dei moduli da casa e poi richiedere l’apparecchio con consegna a domicilio, bisogna presentarsi in ogni caso per poter ricevere direttamente lo sconto sull’acquisto. 

La comodità che hanno introdotto molti punti vendita è quella di fornire i moduli già precompilati per poter effettuare la richiesta, e soprattutto danno la possibilità di ritirare e consegnare il nuovo televisore nell’arco della stessa giornata. 

Le condizioni cambiano leggermente nel caso in cui vogliamo utilizzare assieme sia il bonus rottamazione che il bonus decoder, che, come abbiamo visto, sono cumulabili, in questo caso per il 2022 sono state introdotte diverse novità riguardanti il bonus decoder, come la possibilità di riceverlo comodamente a casa propria. 

Bonus tv: la differenza con il bonus decoder TV

Il bonus decoder è un altro incentivo che è stato rinnovato dal governo italiano per l’anno 2022, all’interno della legge di bilancio sono state introdotte però delle novità riguardanti questo bonus, rispetto all’anno precedente. 

Il bonus decoder ha delle differenze sostanziali con il bonus rottamazione, in quanto sì riferisce a dei destinatari differenti; infatti, per poter usufruire di questo bonus bisogna essere all’interno di un nucleo familiare che abbia un ISEE massimo di 20.000 € l’anno. 

Inoltre, non è più collegato al pagamento del canone Rai, molto più semplicemente è possibile utilizzare un solo bonus per ogni nucleo familiare, che possiede i requisiti richiesti. 

In cosa consiste però questo bonus decoder? si tratta di una scontistica sull’acquisto di un nuovo decoder per la visione dei canali in digitale, in modo da poter visualizzare tutte le nuove frequenze e quelle che verranno attivate a breve.

L’importo concesso e del valore di 30 €, un importo fisso che non varia in base al costo del nuovo decoder; infatti, se il nostro nuovo decoder ha un valore inferiore a quello offerto con il bonus, potremmo averlo gratis. 

La novità che è stata introdotta per il 2022 riguarda proprio l’acquisto di un nuovo decoder o di un nuovo televisore per tutti i cittadini che abbiano compiuto settant’anni e che abbiano fatto richiesta a Poste Italiane.

Il sistema postale nazionale ha infatti dato la possibilità a diversi cittadini di poter ricevere comodamente a casa propria un decoder gratis! 

Associandosi sempre ai requisiti richiesti per il bonus decoder, Poste Italiane ha inviato una lettera a tutti gli iscritti al servizio che possono usufruire di questa iniziativa, gli interessati potranno poi inviare la loro richiesta direttamente sul sito delle poste oppure presentandosi presso una delle sedi. 

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