Prima di iniziare a scrivere tutte le informazioni necessarie che riguardano il rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4, mi sento di andare a consigliare, per arricchire questa breve guida, altri articoli che danno delle risposte ad alcune domande simili.
Se ti interessa andare ad approfondire la tematica che riguarda il rendimento dei BFP, allora ti consiglio di andare a leggere questi articoli, i quali hanno lo scopo di approfondire questo specifico argomento.
Per sapere che cosa bisogna fare per poter guadagnare più di 70.000 euro andando ad investire nei buoni fruttiferi postali, ti consiglio di leggere questo articolo di approfondimento, andando a cliccare su questo link.
Per scoprire come avere un rendimento pari al 2,50% ogni anno, investendo nei BFP, consulta questo articolo di approfondimento, andando a cliccare su questo link.
Per conoscere quanto rendono i buoni fruttiferi postali dematerializzati, ossia quei buoni che si possono acquistare online, sul sito ufficiale delle Poste Italiane, ti consiglio di leggere questo articolo di approfondimento, andando a cliccare su questo link.
Per scoprire, infine, quali sono le tipologie di BFP che rendono di più nel 2022, consulta questo articolo di approfondimento, andando a cliccare su questo link.
Tornando a noi, però, all’interno di questa breve guida andremo a vedere quali sono le migliori soluzioni possibili da adottare per investire in una maniera che sia il più possibile sicura e priva di rischi di perdita del proprio capitale.
Poi, ci andremo a concentrare appieno sui Buoni Fruttiferi Postali 3×4, andando a vedere, inizialmente: che cosa sono? Perché sottoscriverli? Qual è la loro durata? quali sono i costi che bisogna sostenere? Che cosa bisogna fare per sottoscriverli? Quanto si può andare ad investire?
Terminata questa breve parentesi come preambolo all’argomento centrale che andremo a trattare all’interno di questa breve guida, andremo a delineare e a fornire tutte le informazioni necessarie per avere le idee che siano il più possibile chiare per quanto riguarda i rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4.
In particolare, andremo a parlare della questione che concerne la riduzione dei rendimenti, riguardo questa particolare tipologia di buono fruttifero postale che è avvenuta qualche anno fa.
A seguire, andremo ad espletare tutto quello che riguarda i Buoni Fruttiferi Postali 3×4 ed, in particolare, quanto rendono, andando a fornire un breve esempio numerico per capire al meglio cosa ci si prospetta davanti a livello monetario, investendo su questo prodotto finanziario.
Continueremo, poi, andando a mostrare come si calcola il rendimento di un buono fruttifero postale 3×4 e concentrandoci sull’espletare che cosa sono e qual è il ruolo del Tasso Nominale Annuo Lordo (TANL) e del Tasso Effettivo di Rendimento Lordo (TERL).
Infine, termineremo questa breve guida, parlando di quanto si paga di tasse sui rendimenti che si ottengono, investendo nei Buoni Fruttiferi Postali 3×4.
Un altro consiglio che ti posso dare è quello di prendere visione di questo breve video, che è stato realizzato dal canale di YouTube “micuecu”, nel quale vengono analizzati ed esposti gli interessi reali relativi ai principali buoni fruttiferi postali che vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Tra questi, potrai trovare anche il buono fruttifero postale 3×4, e dal minuto 0:48 (in modo da tralasciare l’inizio del registrato visto che non risultare di particolare importanza), dove è già stato posizionato il video, potrai prendere visione e scoprire:
la durata, il rendimento lordo a scadenza, la maturazione degli interessi, le modalità di riscossione, la tassazione sui rendimenti e molto altro ancora!
Come investire in modo sicuro?
Prima di iniziare a scrivere tutte le informazioni che sono necessarie e che riguardano il rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4, andiamo a mostrare quali sono le migliori soluzioni possibili da adottare per investire in una maniera che sia il più possibile sicura e priva di rischi di perdita del proprio capitale.
Un buon modo per investire i tuoi risparmi in maniera sicura è quello di sottoscrivere i buoni fruttiferi postali, che rappresentano un prodotto finanziario quasi privo di rischio.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: che cosa sono?
Dopo aver mostrato quali sono le migliori soluzioni possibili da adottare per investire in una maniera che sia il più possibile sicura e priva di rischi di perdita del proprio capitale, andiamo ora a concentrarci appieno sui Buoni Fruttiferi Postali 3×4, andando a vedere, inizialmente che cosa sono questi specifici prodotti finanziari.
I BFP 3×4 sono prodotti finanziari nominativi sicuri, in quanto vengono emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Il capitale investito può essere riscosso in qualunque momento e si caratterizzano per la loro durata pari a 12 anni.
Perché sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale 3×4?
Andiamo ora a vedere perché sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale 3×4. I motivi sono riconducibili a:
- Garanzia dello Stato;
- Durata medio-lunga;
- Rendimenti fissi crescenti;
- Possibilità di richiedere il rimborso ogni 3 anni.
Qual è la durata dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4?
In seguito alle motivazioni per cui è una buona cosa andare a sottoscrivere un buono fruttifero postale 3×4, passiamo a vedere, invece, quanto durano questi specifici prodotti finanziari.
La durata dei BFP 3×4 è medio-lunga e la scadenza è fissata a 12 anni. Si può decidere anche di richiedere il rimborso in maniera anticipata, ogni 3 anni.
Quali sono i costi dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4?
A seguire, andiamo a parlare dei costi che bisogna andare a sostenere per quanto riguarda i Buoni Fruttiferi Postali 3×4.
Come per tutte le altre tipologie di BFP, anche questo buono non presenta alcun costo di sottoscrizione, di gestione e di rimborso del capitale investito. L’unico onere in capo all’investitore è quello di tipo fiscale.
Come sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale 3×4?
Dopo aver mostrato i costi che bisogna sostenere per i Buoni Fruttiferi Postali 3×4, andiamo ora a spiegare, invece, che cosa bisogna fare per poter sottoscrivere questi specifici prodotti finanziari.
Il BFP 3×4, come tutti gli altri buoni emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), possono essere sottoscritti in due differenti modalità:
- Presso un ufficio postale, in forma cartacea, portando con te un documento d’identità ed il codice fiscale;
- Online, sul sito delle Poste Italiane o tramite l’applicazione BancoPosta, in forma dematerializzata.
La seconda opzione può essere scelta solamente nel caso in cui si possieda un Libretto Postale Smart.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: quanto sottoscrivere?
Andiamo ora a vedere, invece, quanto si può investire nei buono fruttiferi postali 3×4.
Il minimo che si può sottoscrivere è 50 euro; il massimo, invece, è di 1 milione di euro.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: la riduzione dei rendimenti!
Terminata questa breve parentesi come preambolo all’argomento centrale che andremo a trattare all’interno di questa breve guida, andremo a delineare e a fornire tutte le informazioni necessarie per avere le idee che siano il più possibile chiare per quanto riguarda i rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali 3×4.
In particolare, andremo a parlare, inizialmente, della questione che concerne la riduzione dei rendimenti, riguardo questa particolare tipologia di buono fruttifero postale che è avvenuta qualche anno fa.
Nel 2019, CDP ha stabilito una diminuzione di questi BFP.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: quanto rendono?
A seguire, andremo ad espletare tutto quello che riguarda i Buoni Fruttiferi Postali 3×4 ed, in particolare, quanto rendono questi specifici prodotti finanziari.
Malgrado la diminuzione dei rendimenti, i BFP 3×4 restano una buona soluzione di investimento con il loro rendimento lordo annuo dopo 12 anni pari allo 0,50%.
Ogni 3 anni, invece, il rendimento cresce dello 0,10%, partendo dallo 0,10% dopo i 3 anni.
Quanto rendono i Buoni Fruttiferi Postale 3×4: ecco un esempio!
Poi, sempre restando all’interno dell’ambito dei rendimenti dei buoni fruttiferi postali 3×4, andremo a fornire un breve esempio numerico per capire al meglio cosa ci si prospetta davanti a livello monetario, investendo su questo prodotto finanziario.
Investendo 10.000 euro oggi, potrai riscuotere:
- 10.026,28 euro dopo 3 anni;
- 10.105,52 euro dopo 6 anni;
- 10.239,10 euro dopo 9 anni;
- 10.539,68 euro dopo 12 anni.
Come si calcola il rendimento di un Buono Fruttifero Postale 3×4?
Continueremo, poi, andando a mostrare come si calcola il rendimento di un buono fruttifero postale 3×4.
L’investitore ha bisogno di andare a conoscere due diversi tassi di rendimento, quando mette il suo capitale in un BFP 3×4; ossia:
- Il Tasso Nominale Annuo Lordo (TANL);
- Il Tasso Effettivo di Rendimento Lordo (TERL).
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: Tasso Nominale Annuo Lordo (TANL)
Poi, sempre restando all’interno dell’ambito del calcolo del rendimento di un buono fruttifero postale 3×4, andremo ad espletare che cosa è e qual è il ruolo del Tasso Nominale Annuo Lordo (TANL).
Il TANL consente all’investitore di venire a conoscenza del rendimento del BFP 3×4 durante il corso di un determinato anno.
Questo indice di rendimento consente di scoprire qual è o quale saranno gli interessi che matureranno in questo o nel prossimo anno.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: Tasso Effettivo di Rendimento Lordo (TERL)
Dopo aver mostrato che cosa è e qual è il ruolo del Tasso Nominale Annuo Lordo (TANL), passiamo ora ad espletare le stesse informazioni per quanto riguarda, invece, il Tasso Effettivo di Rendimento Lordo (TERL).
Il TERL consente all’investitore di venire a conoscenza del rendimento medio del BFP 3×4 durante un determinato arco temporale.
Questo indice di rendimento consente di scoprire quali sono gli interessi che sono maturati dal momento della sottoscrizione del buono fino ad oggi.
Buoni Fruttiferi Postali 3×4: quanto si paga di tasse sui rendimenti?
Come ultimo argomento, invece, andremo a trattare la tematica che riguarda quanto si paga di tasse sui rendimenti che si ottengono, investendo nei Buoni Fruttiferi Postali 3×4.
Questo buono gode di una tassazione agevolata, pari al 12,50%.