Caro bollette luce e gas, stop agli aumenti e nuovi aiuti in arrivo: ecco cosa cambia

Caro bollette, stop agli aumenti dal mese di novembre e nuovi aiuti in arrivo con il prossimo decreto del Governo Meloni: cosa cambia e quali sono le novità.

Sempre più famiglie italiane non sono in grado di pagare le bollette di luce e gas: aumentano le morosità, ma c’è una buona notizia. Da alcuni giorni il prezzo del gas ha registrato un calo: pare che nei prossimi mesi – se il trend in discesa dovesse continuare – anche le famiglie potrebbero ricevere delle bollette meno salate.

Non solo: in vista della formazione del nuovo Governo, si inizia a parlare anche di un decreto aiuti quater, che dovrebbe contenere nuove agevolazioni per le famiglie e le imprese in difficoltà, oltre a una moratoria sulle bollette non pagate.

Ecco quali sono le novità sul caro bollette luce e gas: stop agli aumenti sul prezzo gas (forse). Arrivano nuovi aiuti e bonus per le famiglie in difficoltà: quali?

Caro bollette luce e gas, stop agli aumenti: da quando

Una buona notizia per tutte le famiglie e le imprese: il prezzo del gas, da alcuni giorni a questa parte, sta calando e ciò è dovuto a diverse cause.

Anzitutto, si è arrestata la corsa al rifornimento dei singoli Stati in conseguenza del freno della produzione delle imprese (recessione), oltre ad essere stati completati gli stoccaggi del gas. Complici anche le temperature, che per quest’anno potrebbero permette di risparmiare per lo meno sulle spese di riscaldamento delle abitazioni e delle strutture.

Nella Borsa italiana, in particolare, il prezzo del gas è sceso a 66 euro al megawattora; mentre sul Ttf di Amsterdam si aggira intorno ai 112 euro al megawattora (in calo dell’11%).

Seppur ancora elevati rispetto agli scorsi anni (quando era quotato a circa 20 euro al megawattora), queste variazioni del prezzo del gas al ribasso fanno ben sperare: dal mese di novembre anche le bollette delle famiglie potrebbero tornare ad abbassarsi e ad essere più sostenibili.

Caro bollette luce e gas: cosa cambia da novembre

Arera dovrà fare i conti dal mese di novembre, quando ci saranno anche delle novità sulle bollette per le famiglie e le imprese.

Dopo il passaggio alla fatturazione mensile – avvenuto ancora ad ottobre – per il prossimo mese Arera cambierà il metodo di calcolo del prezzo del gas, passando da Ttf di Amsterdam alla piattaforma italiana. Quest’ultima, meno esposta a speculazioni e variazioni, potrebbe andare ad abbassare il costo della materia prima e di conseguenza alleggerire le bollette per le famiglie.

Fino all’ultimo trimestre – da giugno a settembre 2022 – Arera ha applicato un costo in bolletta pari a 1,10 euro al megawattora: considerando il calo degli ultimi giorni, e se questo dovesse protrarsi anche nelle prossime settimane, le bollette di ottobre potrebbero rimanere invariate.

Ciò significa che dal mese prossimo – se il trend di questi giorni dovesse proseguire – le famiglie potrebbero arrivare a risparmiare fino al 15-20% sulle bollette.

A preoccupare, però, è la volatilità del prezzo del gas: e proprio su quest’ultima dovrà intervenire anche la Commissione Europea, che punta all’introduzione di un tetto massimo al prezzo del gas.

Caro bollette, nuovi aiuti in arrivo: ipotesi sul decreto del Governo

Nel frattempo, in attesa della formazione del nuovo Governo, si iniziano a pensare nuove misure per calmierare le bollette per le famiglie e le imprese da inserire nel prossimo decreto aiuti quater. Il provvedimento dovrebbe avere un plafond di circa 10 miliardi di euro.

Stando alle ultime indiscrezioni, Giorgia Meloni intende confermare gli aiuti messi in campo sino ad oggi dal precedente Governo: 

  • Credito di imposta al 40% per le imprese energivore, oppure al 30% per le imprese più piccole con un impiego di energia superiore a 4,5 kilowatt per un costo pari ad almeno 4,7 miliardi di euro;
  • Conferma dei bonus sociali per le famiglie, ovvero sconto in bolletta su luce, acqua o gas nel limite delle soglie ISEE già stabilite;
  • Proroga del taglio delle accise sui carburanti (benzina e diesel), ovvero conferma dello sconto di 30 centesimi per tutti fino a fine anno;
  • Moratoria sulle bollette non pagate.

Dovrebbe essere introdotto anche un nuovo bonus 150 euro destinato alla medesima platea che ne ha fruito con il decreto aiuti ter.

Caro bollette luce e gas: cresce la morosità anche per le spese condominiali

Nel frattempo, sono sempre di più le famiglie che non sono in grado di pagare le bollette di luce e gas a causa degli aumenti degli ultimi mesi. 

Secondo un’indagine commissionata da Facile.it, nel dettaglio:

4,7 milioni di italiani non sarebbero riusciti a pagare quanto dovuto e 3,3 milioni potrebbero trovarsi nell’impossibilità di saldare le prossime fatture.

A livello nazionale, infatti, c’è poco più di un italiano su dieci che negli ultimi nove mesi non è riuscito a pagare almeno una bolletta di luce e gas (10,7%). E anche le spese condominiali, purtroppo, stanno diventando un peso per le famiglie: dall’inizio dell’anno sono 2,6 milioni gli italiani che hanno saltato almeno un pagamento.

Due morosi su tre, inoltre, hanno ammesso che questa è la prima volta che si trovano a sostenere una situazione simile: mai fino ad oggi erano rimasti indietro con i pagamenti.

Bollette, scatta la moratoria su quelle non pagate: cosa cambia

Tra le ipotesi allo studio del nuovo Governo, fortunatamente, ci sarebbe anche una moratoria sulle bollette non pagate per tutelare le famiglie che non sono in grado di saldare i pagamenti a causa degli aumenti degli ultimi mesi.

Stando alle ultime indiscrezioni, pare che la moratoria possa arrivare fino a sei mesi prima del distacco della fornitura di luce e gas. Un palliativo, ma non certo una soluzione.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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