Casa in affitto, come risparmiare: 4 metodi efficaci

Casa in affitto, come risparmiare? Ecco 4 metodi per chi sta pensando di cambiare casa o per chi non vuole trasferirsi, ma vuole spendere di meno.

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Casa in affitto, come risparmiare? È quello che sempre più persone si stanno chiedendo con l’inizio del 2023, un anno che vede i canoni aumentare in molte città italiane, con picchi a Milano, Bologna o Firenze.

Non solo, perché l’aumento dei costi in bolletta nell’ultimo anno ha creato ancor più disagi, spingendo le persone a mettere in atto diverse strategie di risparmio.

Ma come risparmiare sull’affitto? In realtà, ci sono diversi modi in cui è possibile ridurre le spese, ma non tutti sono adatti per ogni tipo di situazione.

Alcune scelte di risparmio, infatti, sono più convenienti per chi già desidera cambiare casa, mentre altre sono ideali per chi, pur non volendosi trasferire, vuole ridurre i costi.

Ancora, ci sono diversi fattori che incidono sui metodi per risparmiare sull’affitto, per esempio le esigenze personali o le proprie capacità economiche.

Come risparmiare sull’affitto cominciando a calcolare entrate e uscite

Per prima cosa, va tenuto conto del proprio reddito mensile. Dopodiché vanno calcolati i costi fissi e i costi variabili. I primi comprendono, generalmente, i costi per bollette e lo stesso canone d’affitto. I secondo, invece, quelli destinati alla spesa o alle uscite di svago.

È chiaro che, cominciando a ridurre le spese variabili, si ha la possibilità di mettere dei soldi da parte ogni settimana. Per quanto riguarda i costi fissi, invece, ci sono diverse strategie da mettere in atto. Alcune di queste comprendono:

  • andare a vivere con un coinquilino (o più coinquilini)

  • contrattare con il proprietario di casa (ma solo se ci sono i giusti presupposti)

  • cambiare casa

  • acquistare casa.

Ognuna di queste strade può essere perseguita tenendo conto delle singole esigenze di chi decide di imboccarle. Vediamole una ad una.

Casa in affitto, come risparmiare grazie ai coinquilini

Se l’idea di trasferirti proprio non va giù, potresti pensare di cercare dei coinquilini, sempre che tu abbia il consenso del proprietario di casa.

Abitare con altre persone permette di risparmiare sull’affitto e ottenere anche degli ulteriori benefit. Per esempio, non dovresti essere il solo a occuparti delle pulizie e le spese per beni in condivisione (compresi prodotti per la pulizia della casa, eventuali spese d’emergenza ecc.) andrebbero a pesare meno sulle tue tasche.

Alcune persone pensano che andare a vivere con dei coinquilini non risolva il problema perché, con l’aumentare del numero di conviventi, vanno a salire anche i costi delle bollette.

Questo non è del tutto vero. O meglio, lo è per alcune voci di spesa, ma non per tutte. È chiaro che, per quanto riguarda il consumo d’acqua, ogni coinquilino contribuirà a far salire il costo del consumo, ma la stessa cosa non vale per i riscaldamenti.

Inoltre, se si mangia, e dunque, si cucina tutti assieme, anche la bolletta del gas verrà pur sempre divisa, così come tutti gli altri costi fissi in bolletta, il canone della TV o le eventuali spese di condominio.

Infine, se si vuole risparmiare sull’affitto, un altro metodo è chiedere a uno dei coinquilini di cambiare la propria stanza con una più piccola.

Come risparmiare sull’affitto contrattando sulla rata

Se sei sempre stato quello che si può definire un inquilino modello, se hai da subito instaurato un rapporto sereno e accogliente con il proprietario, uno dei migliori modi per risparmiare sull’affitto senza doversi trasferire è proprio cercare un accordo sulla rata dell’affitto con il proprietario.

Se ci sono delle buone premesse e il vostro rapporto è sempre stato pacifico, anche il proprietario preferirà ridurre la rata piuttosto che mettersi alla ricerca di un nuovo affittuario.

Casa in affitto, cosa fare quando si vuole cambiare casa

C’è anche chi vuole risparmiare sull’affitto e non disdegna l’idea di cambiare totalmente aria. In questo caso, si aprono diverse possibilità.

Per prima cosa, è bene riflettere a lungo su dove prendere in affitto una nuova casa. È risaputo che immobili situati in zone più periferiche consentono di pagare meno, ma questa opzione non è sempre valida.

Mettiamo caso, per esempio, che tu lavori in centro città. Se le spese per i trasporti superano o si equiparano a quelle da sostenere per l’affitto in una casa in centro, la scelta non sarebbe più così conveniente.

Al di là dell’aspetto economico, poi, c’è da valutare l’importanza del proprio tempo. Prendere i trasporti tutti i giorni non è solo una spesa aggiunta, ma può rivelarsi anche molto stressante.

Leggi anche: Affitto, dove costa di più nel 2023: la classifica aggiornata

Quando conviene comprare casa

Dopo anni di rate d’affitto, c’è chi non ne può più e decide di acquistare casa.

In effetti, spendere ogni mese 500 euro di mutuo, a differenza di spendere la stessa cifra per l’affitto, significa pur sempre fare un investimento sul proprio futuro. Quando si versa il canone di locazione, invece, quei soldi non portano ad alcuna ricchezza a lungo andare.

Chiaramente, la decisione va presa analizzando tutti i pro e i contro tra affitto e mutuo, ma vale la pena rifletterci su.