Con la stagione fredda ormai imminente e le temperature che si sono ormai abbassate in gran parte d’Italia, si avvicina sempre più la data di accensione dei riscaldamenti. E anzi, per chi si domanda quando si accendono i riscaldamenti nel 2023, è bene ricordare che, in alcune Regioni, l’accensione è già avvenuta. Non stupisce, dunque, che molti italiani, già alle prese coi primi freddi, si stiano già domandando come aumentare l’efficienza dei termosifoni.
Una domanda che sorge spontanea in molti casi: in primis, nel tentativo di risparmiare sul riscaldamento. Ma, ovviamente, anche nella speranza di mantenere una temperatura adeguata in casa, atta a contrastare il freddo.
Per migliorare l’efficienza dei termosifoni, in effetti, esistono diverse operazioni da seguire. Recentemente, l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), nella sua Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici ha ricordato alcune delle regole più efficaci da applicare per garantire una migliore efficienza dei caloriferi. Analizziamole insieme nei dettagli.
Come aumentare l’efficienza dei termosifoni con le valvole termostatiche e i cronotermostati
In primis, tra le regole d’oro per aumentare l’efficienza dei termosifoni, ci sono quelle che prevedono il supporto e l’uso di dispositivi elettronici di ultima generazione.
Innanzitutto, le valvole termostatiche. In effetti, esistono molti trucchi per risparmiare con le valvole termostatiche ma, indipendentemente da questi, l’applicazione di questi dispositivi ai termosifoni permette non solo di migliorarne l’efficienza, ma anche di risparmiare.
Queste valvole possono infatti aprire e chiudere l’ingresso dell’acqua atta a far funzionare il termosifone, consentendo poi alla temperatura interna di mantenersi costante.
Allo stesso modo, per controllare la temperatura ed evitare che questa aumenti eccessivamente, anche l’utilizzo dei cronotermostati è raccomandato da ENEA. Tra le altre cose, oltre a regolare la temperatura, un cronotermostato permette di impostare gli orari di accensione, in modo da utilizzare il riscaldamento solamente durante l’effettiva permanenza in casa.
L’utilizzo del cronotermostato consente un risparmio che può andare dal 10 al 15%, se utilizzato correttamente. Un discorso analogo può essere fatto per le valvole termostatiche, la cui installazione potrebbe consentire un risparmio enorme, che in alcuni casi si aggira intorno al 40% rispetto ad una abitazione che ne è sprovvista.
L’importanza della manutenzione
L’Agenzia ENEA ha anche ricordato come, per aumentare l’efficienza dei termosifoni e dell’impianto di riscaldamento, sia importantissimo prestare attenzione alla manutenzione degli impianti.
Possiamo considerare l’adeguata manutenzione come la regola numero uno di un impianto di riscaldamento efficiente. Dei termosifoni adeguatamente regolati consumeranno meno e, cosa molto importante, non comporteranno sanzioni.
Effettuare la manutenzione è un obbligo stabilito dalla Legge, in particolare dal DPR 64/2013. Coloro che non la effettuano rischiano delle sanzioni pecuniarie, il cui importo si aggira intorno ai 500 euro.
Come aumentare l’efficienza dei termosifoni: attenzione a infissi e ostacoli
Spesso chi si domanda come aumentare l’efficienza dei termosifoni si concentra solo ed esclusivamente sull’impianto di riscaldamento.
È bene però ricordare che, nel risparmiare sul riscaldamento, anche gli infissi giocano un ruolo importantissimo. Per migliorare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, anche curare l’isolamento termico è fondamentale: oltre a chiudere correttamente persiane e finestre, l’eventuale utilizzo di tendaggi pesanti può essere d’aiuto. Rappresenta inoltre una soluzione relativamente economica per combattere eventuali spifferi.
Attenzione, infine, ad eventuali ostacoli tra i termosifoni e l’ambiente circostante. La presenza di mobili, panni o tendaggi sui termosifoni ostacolerà il calore, disperdendolo e causando spreco di riscaldamento.
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