Come risparmiare soldi in banca: ecco alcuni consigli per ridurre al meglio le spese extra

Se vuoi sapere come risparmiare soldi in banca, ti consiglio di dare un'occhiata a questi suggerimenti, e a limitare tutte le spese extra possibili.

Pochi sanno come risparmiare soldi in banca, specie in un momento come questo, dove molti temono di subire un aumento del canone mensile (o annuo) del conto corrente.

In realtà ci sono 5 facili trucchetti che puoi utilizzare per vedere i costi del tuo canone ridursi al minimo, se non a zero. 

Questi consigli non riguarderanno solo su come risparmiare soldi in banca, ovvero sull’apertura di un conto o sul pagamento del canone, ma anche sull’utilizzo del circuito bancario (prelievi, pagamenti via POS…). Bisogna essere previdenti in queste cose, specie in un periodo in cui il contante verrà sempre più limitato.

Ma vediamo ora questi 5 facili trucchi su come risparmiare soldi in banca.

Come risparmiare soldi in banca: riduci il canone mensile con le offerte

Quando si parla di come risparmiare soldi in banca, la prima cosa che viene in mente è quella di risparmiare sul canone mensile/annuo previsto dal contratto.

Non sempre è possibile, a meno di non rientrare in specifici requisiti “di merito”. Ogni istituto bancario di solito prevede una riduzione sulla spesa del canone se, a titolo d’esempio, domicili il tuo stipendio, o aggiungi un ulteriore servizio.

Un esempio lo puoi trovare con Poste Italiane, e con le sue offerte per la riduzione del canone mensile, che arrivano anche al costo zero se domicili lo stipendio e sei già titolare di una Postepay Evolution.

Oppure se apri un conto corrente come pensionato o giovane lavoratore: sono due categorie che di norma godono di agevolazioni sul costo del canone mensile.

Oltre a ciò, è bene vedere anche quale genere di servizio bancario ti serve per il momento. Non ci sono problemi ad utilizzare una carta prepagata, anche nel caso in cui tu voglia versarvici lo stipendio o i compensi. 

Però nel caso in cui tu sia obbligato a provvedere a spese fiscali, previdenziali o di altro genere, è meglio aprire un conto corrente, e assicurarsi di poter beneficiare di un canone mensile e annuo conveniente. Sennò hai già perso un modo su come risparmiare soldi in banca. Anche perché col conto corrente puoi sempre risparmiare.

Fai anche attenzione ad ulteriori spese e commissioni, specie quelle con cadenza annuale, perché potrebbero passare inosservate il più delle volte.

Così come le spese per il prelievo.

Come risparmiare soldi in banca: usa il POS per ridurre le commissioni

Altro modo su come risparmiare soldi in banca è nell’utilizzo del bancomat, almeno per quanto riguarda la riduzione delle commissioni bancarie.

Negli ultimi mesi l’azienda che gestisce le transizioni bancarie, Bancomat SPA, ha dovuto aumentare i costi per le commissioni interbancarie in caso di prelievo. Così facendo, il prelievo stesso diventerà un lusso per molti, se questo significa dover prelevare 52 euro, invece di 50 euro, di cui 2 euro direttamente al circuito bancario, ogni volta.

Davanti a questa prospettiva, conviene:

  • pagare col POS/Bancomat nei negozi;
  • prelevare solo agli sportelli della tua banca di riferimento.

Tra i due, consigliamo caldamente il primo. Avevamo già raccontato come molte banche stiano procedendo a tagliare ATM e sportelli, lasciando solo uffici per la consulenza e per le operazioni bancarie più essenziali.

Inoltre l’uso degli sportelli può non convenire nel caso di pagamenti quali bollettini o bollette, perché a questo servizio viene aggiunta la commissione.

Inoltre nel lungo periodo il pagamento tracciabile avrà una riduzione progressiva, se non un azzeramento degli attuali costi sulle commissioni per l’uso del POS. Già con il bonus Bancomat avevamo segnalato una serie di incentivi per gli esercenti, specie per quanto riguarda il costo delle operazioni.

Inoltre segnaliamo, come ulteriore consiglio su come risparmiare soldi in banca, di vedere le condizioni contrattuali e le eventuali modifiche proposte. O anche le stesse offerte.

Come risparmiare soldi in banca: le modifiche al contratto vanno controllate

Come consiglio su come risparmiare soldi in banca, questo può contribuire molto, se hai una banca che cerca in ogni modo di proporti servizi aggiuntivi, non essenziali, e ad alto costo.

La banca può addirittura proporre, in caso di proposte contrattuali aggiuntive, l’assegnazione di una carta di credito aggiuntiva per un vostro familiare.

Oltre al fatto che di norma la carta di credito presenta obblighi contrattuali decisamente più stringenti rispetto ad un conto corrente o ad una carta prepagata, c’è il rischio di dover provvedere a ulteriori spese annuali.

La legge impone alla banca la comunicazione obbligatoria di ogni modifica proposta dall’istituto, anche nel caso in cui la situazione fosse “a danno” del correntista. Inoltre, garantisce al correntista il diritto alla recessione del contratto senza incombere in alcuna penale.

Inoltre, se si vuole richiedere il saldo e i movimenti della propria carta o conto corrente allo sportello, non t’aspettare un servizio gratis. Per questo, in molti casi, l’home banking può essere una comoda soluzione su come risparmiare soldi in banca.

Come risparmiare soldi in banca: richiedi l’home banking

Una rivoluzione per tutti coloro che cercano di trovare un modo su come risparmiare soldi in banca è l’home banking.

Si tratta del servizio online ormai disponibile per tutti i principali istituti bancari nazionali.

Con questo sistema, molti correntisti riescono non solo ad avere le informazioni che cercano direttamente sul sito, senza dover prendere appuntamento presso uno sportello e aspettare giorni, ma le ottengono senza spendere nulla.

L’home banking può essere molto comodo per chi, come detto in precedenza, vuole risparmiare soldi in banca e non vuole spenderli per commissioni su qualsiasi operazione bancaria, anche il semplice scarico del saldo e dei movimenti.

L’unico problema può essere nel suo essere un servizio multi-device

In genere molte banche richiedono il collegamento dell’home banking a smartphone, oltre al semplice PC di casa. Per chi è abbastanza navigato nella tecnologia, il problema non si pone, anzi l’operazione di “aggancio” tra telefono, email e applicazione home banking riesce in pochi minuti.

Ma per molti altri può essere molto più complicato, specie se non si possiede né un PC, né uno smartphone, né tantomeno un’email!

Nel lungo periodo però conviene assolutamente, specie per quanto riguarda il risparmiare soldi in banca. Con questo servizio anche i bollettini SEPA hanno un costo molto più contenuto, rispetto a quello da sportello.

Inoltre, sempre via online, se la banca non ti convince più, puoi rescindere il contratto e provvedere al trasloco del tuo conto corrente. La legge impone alle banche un tempo massimo di 12 giorni lavorativi, per le operazioni di risoluzione e di trasferimento.

Se invece non hai questo interesse, ma vuoi trovare un altro modo per risparmiare soldi in banca, puoi tentare col Cashback.

Come risparmiare soldi in banca: rimborso garantito se applichi il Cashback

Un buon modo su come risparmiare soldi in banca è nel cercare di risparmiare con i pagamenti tracciati, o meglio nel farseli rimborsare.

Anche per il 2022 è possibile richiedere alcuni bonus Cashback, che prevedono in un piccolo rimborso mensile/trimestrale per tutti i pagamenti tracciati effettuati.

Eravamo rimasti con la sua fine a luglio 2021, quando il Governo Draghi aveva sospeso l’attività della piattaforma Piano Cashless, pur provvedendo ai pagamenti della Lotteria degli Scontrini.

Ma da febbraio Draghi ha voluto reintrodurlo. Attualmente il Cashback di Stato permette di avere fino a 300 euro di rimborso annuo oltre al 50esimo pagamento effettuato, con l’applicazione di una percentuale massima del 10%.

Se sei anche cliente Poste Italiane, Autostrade per l’Italia e Satispay, potrai richiedere il loro rispettivo Cashback, così avrai trovato un altro modo su come risparmiare soldi in banca grazie al rimborso sui pagamenti.

In genere per ognuno di questi è possibile avere qualche centinaio di euro di rimborso annuo, ma questo dipende dai limiti di consumo e dagli acquisti effettuabili con le rispettive app.

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