Hai dei risparmi da mettere da parte e non sai dove collocarli? Esistono diverse soluzioni per mettere al sicuro i propri soldi, proteggerli dall’inflazione oppure investirli per farli fruttare: a ogni alternativa, una soluzione.
Ecco alcune idee e consigli su come fare per mettere da parte i risparmi e quali alternative scegliere: in Banca o in Posta, in investimenti o in depositi, in titoli di Stato o ETF, ecc.
Come fare per mettere da parte i risparmi
Ognuno di noi ha dei soldi da mettere da parte o da proteggere dall’inflazione, ma come fare e dove mettere da parte i risparmi per farli fruttare o semplicemente per non esporli al rischio di perdita?
Sin da quando eravamo bambini, infatti, ci hanno insegnato a riporre i risparmi all’interno di un simpatico salvadanaio a forma di maialino per utilizzarlo poi nel momento in cui sarebbero serviti.
Da ragazzini ci hanno insegnato a risparmiare i soldi a utilizzarli in modo diligente per non arrivare a fine mese senza spiccioli per soddisfare i nostri desideri.
Infine, da adulti abbiamo imparare a gestire le nostre finanze, a utilizzare una parte del denaro per i bisogno primari e secondari, e a risparmiare l’eccedenza.
Dove mettere da parte i risparmi: le possibili soluzioni
Ma dove possiamo mettere da parte i risparmi nelle diverse situazioni quotidiane? Potremmo aver bisogno di proteggere il denaro dall’inflazione, oppure semplicemente evitare di esporlo al rischio di perdite, o ancora potremmo provare e investire i risparmi per farli fruttare.
Esistono diverse soluzioni per mettere da parte il denaro: vediamo le principali.
Dove mettere da parte i risparmi | Idee e consigli |
---|---|
Senza rischi | Conto deposito, Prodotti Poste Italiane |
Ogni mese | Piano di accumulo |
Per non pagare tasse | Casa, Cassaforte, in Banca |
Risparmi dei bambini | Libretto di risparmio minori, Titoli di Stato, Polizze assicurative, ETF |
In caso di patrimoniale | Utilizzare conti tutelati fino a 100.000€ |
In caso di default | Utilizzare conti tutelati fino a 100.000€ |
Per evitare il pignoramento | Eliminare il conto corrente, Aprire più conti diversificati |
Per farli fruttare | Investire in Borsa, Investire in immobili |
Dovere mettere al sicuro i risparmi contro l’inflazione
Se il problema che vogliamo affrontare riguarda il peso dell’inflazione sui risparmi degli italiani, il discorso è davvero molto ampio.
Molti pensano che parcheggiare il proprio denaro all’interno di conti deposito o conti correnti sia la soluzione più conveniente, ma di fatto non è così.
Come abbiamo visto in un precedente articolo, non conviene mettere tutti i risparmi su un conto deposito per il semplice fatto che nel momento in cui andremo a ritirarli – se l’inflazione sarà elevata come oggi – avremmo perso il potere d’acquisto del nostro “gruzzolo”.
Al tempo stesso, anche lasciare i nostri risparmi sul conto corrente non è sempre la scelta migliore contro l’inflazione, in quanto le Banche hanno alzato i costi di gestione e deposito.
Si potrebbe quindi concludere dicendo che nascondere i soldi sotto il materasso possa essere la soluzione ideale per proteggerli dall’inflazione, ma anche in questo caso non è così.
Come far fruttare i risparmi: ecco alcune idee e soluzioni
Per combattere l’inflazione e proteggere i propri risparmi la soluzione migliore è investire in titoli di Stato oppure in prodotti postali: la differenza sta nel rischio che si intende assumere.
Mentre i titoli di Stato sono maggiormente esposti al rischio di perdita, i prodotti postali (per esempio i buoni fruttiferi postali o i libretti postali) sono garantiti dallo Stato italiane e rappresentano un valido metodo di investimento o di risparmio per tutti i correntisti.
Seppur con rendimenti modesti, possono rappresentare una buona alternativa per far fruttare i risparmi.
Per i più esperti, invece, c’è la possibilità di investire i risparmi in Borsa o eventualmente nel settore immobiliare, conoscendo i rischi delle rispettive alternative.
Dove mettere i risparmi in caso di default
Un’altra domanda molto comune, soprattutto nell’ultimo periodo, riguarda i casi di default degli istituti bancari: dove mettere i propri risparmi in questi casi?
Sappiamo che, con la crisi delle banche, i correntisti, i risparmiatori e gli investitori possono correre dei rischi, ma esistono delle postille importanti da conoscere.
Per quanto riguarda il conto corrente o il conto deposito, esiste un organo di tutela per tutti i correntisti: i depositi fino a 100.000 euro sono tutelati e garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Se possiedi un conto corrente o conto deposito con saldo inferiore a 100.000 euro, quindi, non dovrai preoccuparti: il Fondo Interbancario interverrà in tutela dei tuoi soldi in caso di fallimento della Banca.
In caso contrario, sarebbe opportuno spostare i risparmi presso istituti diversi per non tenere su un solo conto corrente tutto il denaro, o eventualmente decidere di investire le somme in eccesso affinché possano fruttare ulteriormente. In questo modo, inoltre, puoi tutelare i tuoi risparmi anche contro la tassa patrimoniale.
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