Lavatrice, ciclo rapido o eco? Con questo risparmi di più: meno soldi in bollette subito

La lavatrice è l’elettrodomestico più amato dagli italiani. Ma quale ciclo scegliere per risparmiare, eco o rapido? Ecco quale fa pagare meno bollette

La lavatrice è l’elettrodomestico più amato dagli italiani. Ma è quale programma permette di risparmiare sulle bollette, eco o ciclo rapido?

La crisi energetica e di conseguenza il caro vita stanno mettendo gli italiani allo stremo. La crisi internazionale tra Russi e Ucraina sta determinando una reazione a catena sull’intero sistema economico. L’inflazione ha raggiunto livelli storici tanto da determinare una riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane.

Tale riduzione sta determinando una modifica delle scelte di acquisto degli italiani che per fronteggiare questa situazione sono sempre alla ricerca di soluzioni e consigli utili per risparmiare sul caro bollette e sull’utilizzo degli elettrodomestici.

Tra i numerosi elettrodomestici presenti nelle case degli italiani senza dubbio quello più amato è la lavatrice.

La nostra vita non si potrebbe immaginare senza. Nonostante la sua utilità sia fuori discussione, i consumi sono abbastanza elevati e naturalmente dipendono dalla classe della lavatrice usata.

In commercio se ne trovano di tutti i tipi: carica frontale, carico dell’alto e pure slim. È possibile comprare modelli ad alta efficienza energetica e va detto che in base al Regolamento 1015/2010 dell’UE non possono essere messe sul mercato lavatrici di classe energetica inferiore ad A.

Ma per risparmiare sulla bolletta, meglio il programma eco o il programma rapido? Scopriamo insieme quale ciclo permette di ottenere un risparmio in bolletta di luce e acqua.

Lavatrice, ciclo rapido o eco? Con questo risparmi di più: meno soldi in bollette subito

Ogni famiglia italiana ha in casa una lavatrice. La sua utilità nessuno la mette in discussione. Certo è che bisogna tenere d’occhio i consumi e questi dipendono molto dalla classe energetica della lavatrice usata.

Se si pone a confronto una di classe A+++ e una di classe D, con capacità di carico di 6 kg, si evince che la classe A+++ avrà un consumo annuo di 154 kWh e un costo annuale inferiore a 28 euro, mentre una lavatrice di classe D arriva a consumare oltre 290 kWh all’anno e il suo costo in bolletta arriva a toccare i 62 euro.

Ma oltre alla classe per risparmiare è opportuno scegliere il ciclo giusto.

Ormai tutte le lavatrici presentano il programma eco e quello rapido e se il programma eco dura tra le 3 e le 5 ore, quello rapido dura meno di 30 minuti, potrebbe sembrare logico che il ciclo rapido consumi di meno. Ma non è cosi.

Il ciclo eco, nonostante la sua durata variabile tra le 3 e le 5 ore, permette un risparmio di energia e di acqua rispetto al ciclo rapido.

Secondo una ricerca fatta da Altroconsumo, le lavatrici con classe energetica più alta con il programma eco hanno un notevole risparmio di energia. Infatti il programma Eco 40–60 comporta un notevole risparmio di energia. Secondo i dati fino al 74% in meno.

La riduzione è dovuta al risparmio di energia e di acqua determinato da più basse temperature di lavaggio. L’elettrodomestico si riscalda di meno utilizzando temperature più basse.

Ma ciò potrebbe portare l’utilizzatore a non essere soddisfatto del risultato ottenuto visto le temperature troppo basse e potrebbe spingere lo stesso ad utilizzare un programma alternativo certamente più dispendioso.

Lavatrice, perché nel programma Eco il risciacquo non soddisfa

Se è vero che si produce del risparmio utilizzando il ciclo Eco della lavatrice, e anche vero che il giudizio su alcuni programmi eco per quanto riguarda la fase del risciacquo risulta insoddisfacente.

Sul bucato infatti restano troppi residui di detersivo. Difronte ad un bucato risciacquato male c’è il rischio che l’utilizzatore usi un altro programma della lavatrice alternativo o ricorra ad un risciacquo extra, vanificando l’utilità dell’etichetta energetica.

Lavatrice, oltre al programma giusto così riduci i consumi

Per contenere i costi in bolletta e risparmiare, oltre a fare la giusta scelta rispetto alla classe energetica e al ciclo di lavaggio più opportuno, è fondamentale tenere in mente una serie di regole da seguire per far si che questo risparmio aumenti.

Primo fra tutti occorre scegliere il carico giusto. Va detto che una lavatrice va sempre accesa a pieno carico o almeno al più vicino possibile, cosi facendo si effettuano meno lavaggi e si riduce lo spreco d’acqua.

Per ridurre i costi sulla bolletta elettrica altra mossa importante è quella di prestare attenzione agli orari in cui si accende la lavatrice. Se ad esempio si ha un contratto a fasce biorarie meglio mettere la lavatrice la sera, nei festivi e nei fine settimana.

Impostare la temperatura corretta e una corretta manutenzione permettono di ridurre i consumi e far funzionare al meglio la lavatrice, oltre ad allungare il ciclo di vita dell’elettrodomestico.

 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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