Nuovo Bonus da 6.000 euro all’anno per queste donne solo con domanda INPS

Nuovo Bonus da 6.000 euro attivo. La misura voluta per venire incontro alle donne in cerca di un lavoro si può richiedere tramite domanda INPS. Le ultime.

Nuovo Bonus da 6.000 euro richiedibile. L’agevolazione voluta dal Governo Draghi per tendere una man alle donne che faticano a trovare un’occupazione si può già richiedere presentando domanda all’INPS a queste condizioni. Ecco tutti i dettagli.

Il Bonus donna 2022, questo è il nome di battesimo dell’agevolazione in questione, spicca nella lista degli aiuti più concreti pensati dall’esecutivo italiano per sostenere il gentil sesso. 

La crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, prima, e dall’emergenza dovuta al conflitto Russia Ucraina, ora, mina sempre di più il portafoglio delle famiglie italiane sempre più costrette a stringere la cinghia a causa della contrazione degli stipendi e del costo della vita sempre in continuo aumento. 

Ecco spiegato come mai gli italiani sono sempre alla costante ricerca di nuovi aiuti economici. Sussidi e contributi, infatti, continuano ad essere introdotti anche nel 2022 seppur in numero limitato. 

Questo nuovo Bonus, invece, permette di ottenere ben 6.000 euro l’anno e quindi non va assolutamente perso.

Ma vediamo subito a chi spetta, quali sono i requisiti da rispettare per poterne beneficiare e come inoltrare la domanda di richiesta all’INPS.

Nuovo Bonus da 6.000 euro all’anno per queste donne solo con domanda INPS

Il nuovo Bonus da 6.000 euro all’anno, come anticipato in apertura di articolo, è un contributo riservato alle donne assolutamente da prendere al volo.

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2021, mette in campo una serie di agevolazioni fiscali per i datori di lavoro interessati ad assumere donne lavoratrici nell’orizzonte temporale che va dal 2021 al 2022.

Conosciuto sotto il nome di Bonus donne 2022, permette di risparmiare fino al 100% sul pagamento dei contributi. L’importo da 6.000 euro, infatti, rappresenta il tetto massimo di risparmio raggiungibile in un anno. 

Questo basta a far capire l’importanza di uno dei Bonus più richiesti del momento. Per meglio intenderci, i beneficiari dell’agevolazione potranno godere di un esonero contributivo in misura del 100% sui contributi dovuti dal datore di lavoro, senza oltrepassare l’importo di 6.000 euro l’anno.

L’agevolazione può essere fruita sia per le assunzioni di donne a tempo indeterminato, determinato, ma anche per la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto precedente.

Lo stesso discorso vale per un’assunzione part-time e per i contratti di somministrazione. Sono invece esclusi dal Bonus donne i contratti di apprendistato, i lavori occasionali e quelli intermittenti.

Essendo gestito dall’INPS, il Bonus donne 2022 lo si potrà richiedere solo per le donne svantaggiate appartenenti ad alcune categorie specifiche. 

Nello specifico, spetta per l’assunzione di donne con età anagrafica superiore a 50 anni, disoccupate da oltre un anno, o per quelle residenti in Italia (senza alcun vincolo anagrafico) che non hanno un lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Non solo, la domanda INPS si potrà presentare se si ha interesse ad assumere donne in settori in cui si segnala uno squilibrio impiegatizio di genere, senza che sia richiesta una specifica età anagrafica. In questo caso, è indispensabile non lavorato regolarmente per almeno 6 mesi.

Anche l’assunzione di donne residenti in Regioni alle quali sono riservati i finanziamenti dei fondi strutturali UE, a prescindere all’età anagrafica, alla condizione che siano senza un lavoro retribuito da almeno 6 mesi, dà diritto alla richiesta del Bonus 6.000 euro.

Quanto dura il Bonus fino a 6.000 euro: con che cosa è cumulabile

Occupiamoci, ora, della durata del nuovo Bonus. Il beneficio fino a 6.000 euro avrà una diversa durata a seconda del tipo di contratto di assunzione riservato alle donne.

Per i contratti a tempo determinato, compresa un’eventuale proroga di uno già stipulato, la durata del Bonus donne è di 12 mesi. 

Di 18 mesi è invece la durata per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato o per il passaggio da questo ad un contratto a termine. 

Per quanto concerne la cumulabilità, il Bonus 6.000 euro non spetta se si fruisce del Bonus lavoro giovani o per altri esoneri per cui non è previsto il divieto di cumulazione.

Come si fa domanda per il Bonus donne da 6.000 euro

Come facilmente intuibile, la domanda per ottenere il Bonus assunzione donne fino a 6.000 euro va presentata dal sito internet INPS dal datore di lavoro. 

Basta accedere al Cassetto Previdenziale e compilare il modulo 92-2012

Nel caso di datori di lavoro che hanno già richiesto l’esonero del 50% previsto dall’art. 4, commi da 8 a 11, della legge numero 92 del 2012, non occorre presentare alcuna domanda aggiuntiva.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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