Spunta un nuovo bonus e puoi comprare casa senza pagare tasse. Domande entro il 31/12

Ecco un nuovo serie di strategie per dire addio alle costosissime imposte sulla compravendita di una nuova casa. Ma addio affitto!

Se tutti sognano di vivere in un immobile di proprietà, l’acquisto di una casa nel nostro Paese ha però costi notevoli che non riguardano solo il prezzo di listino dell’abitazione, ma anche le imposte che la burocrazia italiana richiede e impone.

Eppure il macchinoso apparato fiscale italiano prevede delle possibilità di fuga da questi costi extra, grazie al bonus prima casa.

Chi infatti acquista un immobile al fine di farne la propria residenza principale, ovvero la propria “prima casa”, ha accesso ad una serie di sgravi fiscali che di fatto riducono notevolmente le tasse da pagare. Se poi ad acquistare casa sono cittadini che non hanno ancora compiuto 36 anni di età ed entro un certo limite di reddito annuo, il bonus prima casa giovani è ancora più generoso perché in questo caso le imposte si annullano e si può comprare casa completamente senza tasse.

Altro vantaggio per le coppie giovani è la possibilità, attiva per un periodo di tempo limitato, che permette di accedere al mutuo prima casa anche se mancano le garanzie sufficienti, ma si possiede l’anticipo, perché in questo caso con un fondo ad hoc interviene lo Stato come garante.

Vediamo perciò tutte le possibilità che hanno i cittadini italiani per risparmiare sulle imposte quando comprano casa nuova.

Ecco il bonus per comprare casa e pagare imposte ridotte

Il complesso dei benefici fiscali, che va sotto il nome del bonus prima casa, permette ai cittadini residenti in Italia che vogliono acquistare un immbobile ad uso abitativo e farne la loro primaria residenza di avere una serie di agevolazioni.

Nel dettaglio per chiunque in Italia acquisti una prima casa:

“sono ridotte sia l’imposta di registro, se si acquista da un privato, sia l’Iva, se si acquista da un’impresa. Inoltre non sono dovuti imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari”.

Più in dettaglio il bonus prima casa distingue se l’immobile viene acquistato da un privato o un’impresa esente dall’applicazione dell’IVA, situazione in cui l’acquirente è tenuto al pagamento di un’imposta di registro con aliquota del 2%, un’imposta ipotecaria da 50 euro e un’imposta catastale sempre di 50 euro.

Nella casistica in cui l’abitazione sia comprata da una ditta tenuta all’applicazione dell’IVA, questa sarà comunque agevolata con aliquota del 4%. Poi, ci saranno da pagare 200 euro di imposta di registro, 200 euro di imposta catastale e 200 euro di imposta ipotecaria.

Leggi anche: In questo modo puoi passare la proprietà di un immobile a un familiare senza notaio

Requisiti di accesso e mantenimento del bonus prima casa

L’applicazione dei benefici del bonus prima casa è vincolata all’acquisto di un immobile che sia residenza principale e che rispetti queste caratteristiche:

  • la categoria catastale deve esse: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11, mentre sono escluse A/1, A/8 e A/9;
  • il comune dove è situato l’immobile deve essere quello di residenza o lavoro dell’acquirente;
  • il compratore non può avere un altro immobile nello stesso comune né avere diritti di proprietà, usufrutto o nuda proprietà su un’altro immobile sul territorio nazionale per cui ha usufruito delle agevolazioni prima casa. In questo caso per usufruire di nuovo degli sgravi dovrà vendere la proprietà di cui è già in possesso entro un anno dall’acquisto della nuova casa.

Il bonus prima casa fa parte delle agevolazioni fisse di cui si occupa l’Agenzia delle Entrate e perciò non ha scadenza e.

Per i giovani arriva il bonus prima casa under 36 e le tasse spariscono

Alle agevolazione appena descritte hanno accesso i contribuenti a prescindere dal loro reddito ISEE e dalla loro età, diversamente i cittadini entro i 36 anni e con un determinato indicatore di situazione economica equivalente hanno diritto a sgravi più generosi.

Il bonus prima casa giovani a differenza delle agevolazioni per tutti scadrà, salvo rinnovo, il 31 dicembre 2022 come ha stabilito la Legge 234/2021, cioè la manovra di bilancio dell’anno in corso.

Per accedere a queste agevolazioni servono due requisiti imprescindibili:

  • un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro all’anno;
  • un’età inferiori ai 36 anni nell’anno in cui viene stipulato il contratto di vendita.

In possesso di questi requisiti non si pagano imposte per l’acquisto di una prima casa. Sono infatti azzerate sia l’imposta di registro che quella catastale e ipotecaria.

In caso sia applicata l’IVA sulla compravendita l’importo intero sarà restituito mediante un credito d’imposta.

Ricordiamo che se sussistono queste caratteristiche i contribuenti potranno anche chiedere un mutuo prima casa sfruttando un’ulteriore agevolazione e cioè versando l’anticipo e avendo lo Stato come garante per l’80% del prezzo di listino, ma l’abitazione non deve superare il valore complessivo di mercato di 250.000 euro. Anche questa agevolazione è in scadenza a fine anno a meno che il futuro esecutivo non scelga per una proroga.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
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