Pagamento Assegno Unico, novità INPS: aumento e date!

Pagamento INPS Assegno Unico al via. Oltre a ritardi nelle date di accredito, ci sono errori negli importi: l’aumento è attendibile? Ecco le ultime novità.

Pagamento INPS Assegno Unico in arrivo. Alcune famiglie hanno già ricevuto l’accredito delle somme spettanti, altre invece rimangono in attesa delle erogazioni. Oltre ai ritardi, sono stati segnalati dei problemi sugli importi: l’aumento è attendibile?

Una serie di problematiche ruotano attorno i pagamenti INPS dell’Assegno Unico ed Universale di marzo. Ritardi, importi in aumento sbagliati hanno creato un po’ di caos. 

La situazione, dunque, non è delle migliori. Per l’ennesima volta, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha sbagliato i diversi pagamenti di aprile e non solo. Anche gli importi elargiti ai percettori del Reddito di Cittadinanza, compresi gli eventuali arretrati maturati in questi ultimi mesi, presentano degli errori.

Nello specifico, le famiglie hanno segnalato pagamenti INPS dell’Assegno Unico troppo generosi negli importi. Una notizia non necessariamente buona, considerato che con ogni probabilità si tratta di un errore fatto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, dunque di cifre da restituire nei prossimi mesi.

Vediamo di fare il punto sui pagamenti INPS di competenza mensile e sugli arretrati. Sono molti i nuclei familiare che attendono ancora gli accrediti della versione temporanea dell’Assegno Unico, riferiti agli ultimi mesi dello scorso anno.

Una serie di pagamenti in attesa di essere smaltiti dall’INPS per lasciare totalmente campo libero alle sole erogazioni dell’Assegno Unico e Universale entrato in vigore da marzo 2022.

Tuttavia, anche la nuova misura non è esente da problemi, nonostante le promesse fatte dall’InPS fossero diverse. Ad ogni modo, di tempo per correggere il tiro se ne ha abbastanza, considerato che l’Assegno Unico ed Universale dovrebbe accompagnarci per molti anni ancora. Va, dunque, perfezionato e reso più funzionale.

Nonostante gli errori, però, una larga fetta di nuclei familiari ha ricevuto i pagamenti INPS dell’Assegno Unico in maniera corretta, sia come importo (senza errori in aumento), sia alle date previste.

Maggiori informazioni sulle date dei pagamenti INPS dell’Assegno Unico e Universale, e tutte le novità sulla misura, le potete trovare nel video YouTube di Mr LUL lepaghediale.

Pagamento Assegno Unico, novità INPS: ecco come funziona

Tutte le indicazioni sul nuovo Assegno Unico ed Universale partito a marzo sono consultabili sul sito internet dell’INPS. 

Per qualsiasi informazione, anche sul funzionamento e sulla categoria di beneficiari a cui si rivolge, basta accedere al portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, senza bisogno di immettere le credenziali (SPID, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi).

Vediamo di riassumere brevemente in cosa consiste. La decisione di inserire l’Assegno Unico ed Universale nel panorama delle agevolazioni rivolte alla famiglia è abbastanza recente.

L’intento del Governo Draghi era di accorpare sotto un unico Bonus tutte le agevolazioni concesse alle famiglie (Bonus mamma domani, Bonus Bebè, Assegni Nucleo Familiare) da cancellare definitivamente con l’entrata a regime dell’Assegno Unico e Universale.

Così è stato. Da quando in nuovo Assegno Unico è entrato in vigore (marzo 2022), i bonus sopra citati e le detrazioni per i figli a carico si sono praticamente estinti.

Al momento, si potrà usufruire di una sola misura in sostituzione di quelle attive fino allo scorso febbraio, in modo da semplificare l’intera procedura.

Pagamento Assegno Unico e Universale: a chi spetta la nuova misura INPS

Messo da parte il funzionamento dell’Assegno Unico e Universale, vediamo chi, secondo le indicazioni fornite dall’INPS, può beneficiare della misura.

Il pagamento INPS del nuovo Assegno Unico spetta esclusivamente ai nuclei familiari con figli minorenni a carico, per i nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza, e non solo.

Hanno diritto ad ottenere il riconoscimento della misura anche le famiglie nel cui nucleo siano presenti figli maggiorenni entro i 21 anni di età, purché frequentanti un corso di formazione, in fase di svolgimento di un tirocinio e registrati come disoccupati. 

E ancora, nel caso svolgano il servizio civile universale o siano in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, oltre tutti i nuclei familiari con disabili fiscalmente a carico, indipendentemente dell’età anagrafica.

In tutti questi casi si potrà richiedere l’Assegno Unico solo su domanda INPS, attiva per quest’anno dal mese di gennaio, mentre i primi pagamenti del contributo stanno iniziando a confluire nelle tasche degli italiani proprio in questi giorni.

Pagamento Assegno Unico, novità sulle domande e sul pagamento? Ecco quali sono

L’iter di domanda per l’Assegno Unico ha attraversato diverse fasi. Inizialmente, il Governo aveva ipotizzato l’introduzione della misura già da inizio gennaio 2022.

Per una serie di motivi di carattere burocratico, però, l’ingresso in scena del nuovo contributo è stato posticipato a marzo.

Tuttavia, per non lasciare le famiglie senza un importante sussidio in attesa dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico e Universale, l’Esecutivo ha pensato di prorogare, almeno per i primi due mesi del 2022, la versione ponte della misura già attiva dal 1°luglio scorso, vale a dire l’Assegno Unico Temporaneo.

Una soluzione intermedia, insomma, per dare la possibilità ai nuclei familiari di presentate la domanda di accesso all’Assegno Unico e Universale proprio da gennaio, ma con i pagamenti INPS che sarebbero comunque partiti a marzo, nel momento in cui l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sarebbe stato nelle condizioni di erogarlo senza intoppi.

Pertanto, a gennaio e febbraio sono stati erogati i pagamenti INPS dell’Assegno Unico temporaneo ai nuclei familiari beneficiari, seppur con qualche problema negli importi, per lo più in aumenti, e in termini di ritardo.

Ora però si avvicinano le date dei pagamenti INPS. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti.

Pagamento Assegno Unico, date INPS: ecco le novità sull’aumento errato

Finalmente, i pagamenti INPS dell’Assegno Unico sono in arrivo. Non mancano, però, ancora una volta i problemi imputabili ad errori negli importi (in molti casi in aumento), calcolo errato degli arretrati e ritardi nelle erogazioni.

Ma procediamo con ordine per evitare di fare confusione. I primi pagamenti INPS riferiti al nuovo Assegno Unico stanno confluendo nelle tasche di quegli italiani che hanno presentato domanda per ottenere il riconoscimento del sussidio a gennaio e febbraio.

La maggior parte dei pagamenti sono effettivamente arrivati a destinazione nelle data dal 15 marzo 2022 fino a al 23 dello stesso mese.

C’è però da fare una premessa sui pagamenti INPS dell’Assegno Unico e Universale già elargiti: molti beneficiari hanno ricevuto un importo errato nelle cifre, il più delle volte in aumento, dovuto a sviste compiute dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Nello specifico, diversi nuclei familiari hanno visto accreditarsi somme eccedenti rispetto a quanto effettivamente spettante.

Una buona notizia? Assolutamente no! Essendo generate da un errore di calcolo da parte dell’INPS, l’Istituto provvederà a recuperare quanto versato in più nei prossimi pagamenti INPS riferiti all’Assegno Unico e Universale dei mesi a venire.

Ovviamente nulla di così preoccupante! Occorre solo fare un pò di attenzione e controllare le somme accreditate per evitare di correre il rischio di dover restituire nei mesi a seguire quanto percepito in più.

Ricordiamo che è possibile consultare le date di accredito dei pagamenti INPS riferiti all’Assegno Unico direttamente dal sito internet INPS, accedend al fascicolo previdenziale del cittadino.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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