Le modifiche apportate con la Legge di Bilancio non sono bastate per mettere un punto definitivo alla normativa che regola il Reddito di Cittadinanza.
Le nuovo misure anti Covid-19 introdotte nei vari Decreti sembrano investire anche il sussidio grillino con nuove regole ed obblighi necessari per chi ha intenzione di continuare a ricevere il RdC.
Alle numerose novità di gennaio 2022, se ne aggiungeranno di nuove già a partire dai prossimi mesi.
Dal 1 febbraio entrerà in vigore il nuovo Dpcm emanato dal Governo Draghi che fissa nuove regole e restrizioni al fine di mantenere il controllo sulla diffusione del virus, rivolto a tutta la popolazione.
Tra i contenuti, c’è l’obbligo del Green pass esteso ad attività commerciali, per recarsi sui posti di lavoro ( questo per gli over 50 oltre che per alcune categorie specifiche), addirittura per recarsi in un qualsiasi ufficio postale per ritirare la pensione o per accedere ai centri per l’impiego.
Ebbene da febbraio ci sarà l’obbligo del G.p. anche per i percettori del Reddito e della Pensione di Cittadinanza, ma non è la sola novità.
Il mese prossimo ci saranno novità riguardanti obblighi da assolvere come la necessità di presentare l’ISEE aggiornato per mantenere vecchi sussidi o per percepirne di nuovi, l’Assegno unico familiare per esempio, inoltre è previsto un doppio pagamento per i percettori del RdC, nei paragrafi successivi entreremo dunque nel meglio nel dettaglio.
Reddito di cittadinanza, serve l’ISEE aggiornato
La novità principale, che tutti coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza faranno bene a non dimenticare è la necessità di presentare l’ISEE aggiornato al 2022.
Nell’ISEE 2022 compariranno i redditi dell’anno 2020, gli ultimi due accrediti RdC ricevuti nei mesi di dicembre e gennaio infatti facevano riferimento all’ISEE 2021 ormai non più valido a partire dal prossimo Febbraio.
Se non ci sarà l’aggiornamento entro il 31 gennaio il Reddito di Cittadinanza verrà sospeso.
Ovviamente si potrà verificare il caso in cui il nuovo ISEE differisca da quello precedente, non stupitevi quindi se sul prossimo accredito vedrete l’importo del RdC diverso rispetto a quello dei mesi precedenti.
L’ISEE infatti è un indicatore che fa un quadro generale sullo stato economico del nucleo familiare ed è quindi normale nel momento in cui emerga una condizione peggiore l’importo del RdC venga aumentato, al contrario potrà subire una riduzione.
Da febbraio, dunque, l’importo del contributo potrebbe aumentare, diminuire, rimanere invariato o, infine, essere definitivamente sospeso.
L’Indicatore Situazione Economica Equivalente sarà inoltre necessario per poter accedere al nuovo Assegno unico universale, primo accredito previsto per marzo.
I percettori del RdC che avranno diritto al nuovo bonus per famiglie con figli a carico non dovranno presentare alcuna domanda, l’assegnazione avverrà in modo automatico.
Reddito di Cittadinanza: chi rischia di perderlo a febbraio 2022
Visto che siamo nel mese in cui alle nuove domande per ottenere il Reddito di Cittadinanza se ne aggiungeranno altre di coloro che già lo ricevono, ma che dovranno necessariamente presentare l’ISEE aggiornato è bene rispolverare alcuni punti chiave per quanto riguarda i requisiti necessari.
Oltre all’ISEE che non dovrà superare la soglia dei 9.360 euro all’anno, c’è un altro parametro da rispettare ovvero quello relativo al patrimonio mobiliare.
I limiti stabiliti dalla normativa prevedono un patrimonio mobiliare di massimo 6.000 euro che nel caso di un nucleo familiare con figli a carico potrà essere aumentato di 1.000 per ogni figlio presente in famiglia successivo al secondo.
I 6.000 di soglia sono previsti per nuclei familiari composti da una singola persona, nel caso di 2 persone salirà ad 8.000 fino a raggiungere i 10.000 se si è in 3 persone.
Caso particolare rappresentato da chi in famiglia ha persone disabili, in questo caso il patrimonio può essere innalzato di ulteriori 5.000 euro.
Per comunicare variazioni sul patrimonio mobiliare dovrà essere compilato il modello SR181 RdC-Com-Esteso.
E’ chiaro che nel momento in cui si superassero le soglie sopra indicate il diritto al RdC verrebbe a mancare.
Altra dichiarazione da presentare entro il 31 gennaio 2022 è quella relativa alla variazione della condizione lavorativa.
Per tutte le omesse comunicazioni entro le date stabilite è prevista la sospensione dell’erogazione del sussidio.
Reddito di Cittadinanza: Green pass obbligatorio, perchè?
Dal prossimo 1 febbraio sono in arrivo le nuove restrizioni previste dal Dpcm voluto dal Governo Draghi.
Tra le nuove regole ce ne sono alcune rivolte ai percettori del RdC.
Il riferimento va all’obbligo dl Green pass per alcuni percettori di Reddito di cittadinanza “occupabili”.
Facciamo un passo indietro, nella Legge di Bilancio tra le misure che hanno riformato il RdC ci sono l’obbligo di presentarsi previa convocazione, una volta al mese presso i centri dell’impiego, oltre che frequentare corsi di formazione professionale svolti nei centri Anpal, da frequentare in presenza.
Il nuovo Dpcm anti Covid-19 tra i vari obblighi prevede il Green pass per poter accedere nei centri per l’impiego.
Da qui ne deriva che per non perdere l’assegno, bisogna presentarsi con il Green pass, oppure tampone con risultato negativo.
Reddito di cittadinanza a febbraio pagamento doppio. Per chi?
Tra le novità più attese nel 2022 c’è l’arrivo del nuovo bonus per le famiglie con figli a carico.
Si tratta dell’assegno unico universale, febbraio sarà l’ultimo mese in cui verrà erogata la misura provvisoria.
Ma cosa centrano Assegno unico e Reddito di Cittadinanza?
I pratica chi percepisce il RdC non dovrà inoltrare nessuna domanda per l’assegnazione del bonus familiare, questi infatti verrà assegnato dall’INPS in automatico.
Inoltre da sottolineare il fatto che percepiranno l’importo maggiore previsto per ogni figlio a carico.
Più precisamente la cifra prevista ammonta a 175 euro per figlio che aumenta di altri 85 euro a partire dal terzo figlio in su.
L’importo massimo è dovuto al fatto che tra i requisiti previsti dall’assegno unico c’è la soglia ISEE di 14mila euro (soglia per il quale è previsto il contributo massimo) essendo quella dell’RdC ancora più bassa 9.360 euro ecco spiegato il motivo per il quale ai percettori del sussidio spetterà la cifra massima.
L’Assegno unico universale, misura rivoluzionaria perchè per la prima volta spetterà a tutte le categorie di contribuenti, compresi autonomi e disoccupati, verrà erogato per la prima volta nella mensilità di Marzo, per coloro che effettueranno la domanda entro il 30 giugno 2022 potranno beneficiare delle mensilità arretrate a partire da gennaio 2022.
Reddito di Cittadinanza poco inclusivo per i cittadini stranieri, i motivi
Tra le modifiche rimaste che sarebbero dovute essere apportate al Reddito di Cittadinanza, ma che poi sono rimaste sospese in un limbo c’è la riduzione del requisito relativo agli anni di residenza in Italia da 10 a 5.
L’ipotesi della ritrattazione di questo requisito è chiaro che era stata proposta per favorire il diritto al RdC a tutti quei cittadini stranieri residenti in Italia, ma da meno di 10 anni.
I 10 anni previsti infatti rappresentano un periodo veramente lungo e di certo non fa spiccare la misura come del tutto inclusiva,
Inoltre, almeno per quest’anno da questo fronte è probabile che non ci saranno delle novità.
Nonostante, come sopra accennato, non manchino le associazioni che, a più riprese, hanno evidenziato il discrimine tra cittadini italiani e gli stranieri regolari nel nostro Paese.