A pesare sul bilancio di famiglie ed aziende in questo primo trimestre del 2022 ci sono sicuramente i rincari delle bollette di luce gas.
Aumenti sconsiderati con l’elettricità che dal 1 gennaio ha fatto registrare un aumento del 55% mentre il gas del 41%.
Questo, come reso noto dall’ Area, si traduce in un dispendio per la famiglia tipo in tutela sarà del +55% per la bolletta dell’elettricità e del +41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022. Lo rende noto l’Arera.
Il tema quindi non può non essere affrontato con urgenza ed efficacia dal Governo Draghi che ha cominciato a lavorare sul problema già da novembre scorso durante la scrittura del testo della Legge di Bilancio 2022 pubblicata il 30 dicembre 2021.
Nella manovra finanziaria sono state introdotte misure non solo rivolte a quelle famiglie fragili, in difficoltà economica a causa dell’impatto negativo degli ultimi tempi della pandemia, ma anche ad aziende e piccole medie imprese.
Per quest’ultimi infatti il caro bollette ha determinato un pesante innalzamento per esempio dei costi di produzione con una sensibile diminuzione della marginalità facendo sprofondare molte aziende in una crisi profonda.
L’obiettivo del piano messo in piedi dal Governo ha come obbiettivo il contenimento dei prezzi delle bollette di luce e gas relativi a questo primo trimestre 2022 e per tutto il resto dell’anno nel momento in cui il rally dell materie prime responsabili di questa impennata dei prezzi non inverta la rotta.
Nei paragrafi successivi conosceremo meglio il piano di azione ed i provvedimenti attuati come il nuovo bonus sociale, ma non solo.
Approfondiremo infatti anche tutte le altre misure in vigore che permetteranno a famiglie ed imprese di riemergere dalla difficile situazione grazie alla riduzione delle bollette energetiche.
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema di seguito un video pubblicato dalla redazione di Radio Uci nel quale vengono approfonditi i bonus che permetteranno di risparmiare sulle bollette di luce, gas ed acqua.
Tutti gli interventi del Governo Draghi per arginare gli aumenti delle bollette di luce e gas
Diverse le soluzioni attuate dal Governo per far fronte al caro bollette di luce e gas introdotte nella manovra di bilancio 2022.
In primis l’azzeramento dei della voce in bolletta “Oneri di sistema“ composti da una quota fissa ed una variabile pagati interamente dal cittadino e che rappresentano circa un terzo dell’importo totale della bolletta.
Bene per tutte le utenze elettriche domestiche e non con una potenza fino a 16,5 KW queste spese saranno abbattute.
Per tutti coloro che non rientrano in questa categoria comunque sarà prevista una riduzione.
Altra misura attuata per far fronte al caro energia, riguarda riduzione relativa all’Iva alla percentuale del 5% per il gas naturale in questo caso valida per tutte le tipologie di utenze.
Terzo intervento introdotto nella manovra prevede invece la proroga delle spese legate agli oneri di sistema delle bollette del gas riferite al quarto trimestre del 2021.
Insomma l’azzeramento degli oneri di sistema sarà per quelle bollette che vanno da settembre 2021 a marzo 2022, per un totale di 7 mesi.
Quarto ed ultimo intervento invece è una misura indiretta rappresentata dall’ampliamento della platea di beneficiari che avranno diritto al bonus sociale che conosceremo meglio nei paragrafi successivi.
Bollette luce e gas: sconti grazie al bonus sociale: come funziona?
Il bonus sociale è uno sconto sulle bollette di luce e gas introdotto dal Governo Draghi per assicurare un risparmio rivolto a quelle famiglie che stanno attraversando un disagio economico.
Al bonus avranno accesso quei nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 o nel caso di famiglie con più di 3 figli ISEE fino a 20.000 euro.
Avranno diritto allo sconto anche particolari categorie di cittadini in “gravi condizioni di salute” costretti all’uso prolungato di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica indispensabili per il mantenimento in vita.
Altri beneficiari sono i percettori del Reddito di Cittadinanza ai quali non è richiesta alcuna soglia ISEE.
Misura ritenuta fondamentale poichè le spese per l’energia sono considerate una spesa primaria necessaria per assolvere ai normali compiti della vita quotidiana, come cucinare, lavarsi, tenere la pulizia in casa, ecc..
Lo sconto previsto dal bonus sociale dunque è importante per tenere molte famiglie al di fuori della soglia di povertà garantendo loro condizioni di vita dignitose.
Il risparmio che si otterrà resterà valido anche nel momento in cui si decida di cambiare operatore o tipo di contratto.
Con questo principio il Bonus è stato poi esteso anche al Servizio Idrico, che a differenza di elettricità e gas è un servizio in concessione affidato al gestore locale che è unico per ogni territorio.
Come si richiede il bonus sociale gas e luce?
Andiamo per ordine, la prima cosa da fare per accedere al bonus sociale è quello di presentare l’ISEE 2022 tramite il modello DSU, per chi volesse approfondire il tema può consultare un mio articolo scritto di recente cliccando qui.
Secondo step, recarsi sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), scaricare e compilare il modulo dedicato al bonus sociale, modulo disponibile anche sul sito Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (SGAte).
Per chi non avesse dimestichezza con la modalità telematica potrà ottenere i moduli in forma cartacea semplicemente recandosi presso gli sportelli del Comune di residenza, dove potranno essere compilati e riconsegnati.
L’ultima alternativa è rappresentata dall’assistenza di un patronato di zona che potrà essere utile anche per la compilazione dell’ISEE.
Nota importante è che dal 1° gennaio 2021, il Bonus sociale energia elettrica e gas diventa automatico per le famiglie che rispettano i requisiti e che già ne beneficiano, perché basato su INPS e SII (Sistema Informativo Integrato).
Bonus sociale quante l’importo dello sconto per le bollette di luge e gas?
L’entità dello sconto previsto dal bonus sociale non è lo stesso per tutti, ma varia a seconda di alcuni parametri.
Partiamo dagli sconti sulla bolletta del gas, in questo caso il calcolo dipenderà dai seguenti parametri:
- numero dei componenti del nucleo familiare;
- destinazione d’uso della fornitura (solo produzione ACS o anche riscaldamento?)
- zona climatica e località del punto di fornitura.
Questi dunque i 3 parametri che inseriti sul sito di ARERA determineranno il valore dello sconto sulla bolletta del gas
C’è però da fare una distinzione tra famiglie e condomini.
Nel primo caso infatti lo sconto sarà mensile sulle singole bollette per una durata di 12 mesi a partire dall’approvazione.
Nel secondo caso, e quindi per le bollette del gas condominiali il bonus sarà pagato in un’unica soluzione mediante bonifico inviato a Poste italiane, ritirabile direttamente in ufficio presentando documento di identità e codice fiscale.
Il meccanismo del bonus sociale applicato alla bolletta della luce invece è molto più semplice, terrà conto solo del numero dei componenti del nucleo familiare e potrà variare da un minimo di 125 euro per famiglie fino a due componenti, ad un massimo di 173 euro per famigli oltre i 4 componenti.
Il Governo ha deciso di puntare molto sul bonus sociale applicato alle bollette energetiche, sono infatti 912 i milioni di euro forniti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro la data del 31 marzo 2022, vedremo l’impatto di tali misure già a partire dai prossimi mesi.