Come dimagrire seguendo una dieta vegana e quali alimenti eliminare per farlo

Ecco come dimagrire anche seguendo una dieta vegana e quali sono gli alimenti che è consigliato eliminare per riuscire a perdere peso.

Chi segue un’alimentazione vegana non trova sempre facile individuare quali alimenti eliminare per perdere peso. Ecco quindi come fare, e qualche consiglio a vegani e non.

Come perdere peso con una dieta vegana (restando in salute)

La prima premessa che è necessario fare quando si parla di veganismo e della volontà di perdere peso è che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le due cose non sono affatto legate.

Per cui, approcciarsi alla dieta vegana con lo scopo esclusivo di perdere peso sembra una strategia decisamente controproducente, soprattutto considerando come ci siano al contrario diete prettamente carnivore (la Dukan su tutte) che, nonostante qualche perplessità, hanno dato dei risultati innegabili.

Diventare vegani è infatti solitamente legato a ragioni salutistiche (se ben bilanciata, la dieta vegana è estremamente vantaggiosa per gli adulti fra i 18 e i 60 anni) oppure ambientali (l’impatto di CO2 di una dieta vegana è estremamente inferiore a quello di una dieta onnivora, anche se anche in questo per certi prodotti, come gli anacardi, non mancano le criticità legate al costo umano).

Detto questo, nel caso in cui si stia seguendo una dieta vegana per una di queste ragioni e si desideri perdere peso, il principale problema riguarda gli alimenti da eliminare senza alterare l’equilibrio della dieta.

Infatti, per perdere peso con un’alimentazione vegana, è necessario ridurre fortemente i carboidrati e gli zuccheri, che spesso si tende ad aumentare proprio nel momento in cui si sottraggono tutti gli alimenti di origine animale (quindi pesce, carne, uova, latte etc).

Organizzare una dieta vegana ipocalorica può dunque essere complesso, e per evitare carenze nutrizionali sarebbe quindi sempre meglio chiedere consiglio ad un medico nutrizionista, o a un dietista.

In ogni caso, vediamo nel dettaglio quali sono le strategie che si possono mettere in atto per perdere peso anche se si sta seguendo un’alimentazione vegana.

Leggi anche: Cos’è la dieta chetogenica amata dai vip, benefici ed esempi di menù

Idee per dimagrire con una dieta vegana (e tre ricette)

Per dimagrire con una dieta vegana ci sono alcuni semplici passi da seguire, dalla colazione fino alla cena, passando per l’immancabile attività sportiva:

  • Insalata mista prima dei pasti principali. L’insalata (e in generale la verdura) contribuiranno a darvi una sensazione di sazietà, per cui poi sarà più semplice diminuire la portata del piatto principale.

  • Evitare junk food. Meglio evitare di condire i propri alimenti con ketchup e senape (ma anche con maionese vegana), e di accontentarsi di prodotti fatti in casa (come salsa di pomodoro) e meno zuccherati.

  • Preparare snack salutari. Se siete abituati a sgranocchiare patatine e pop corn durante la giornata, preparatevi piuttosto qualche noce di macadamia e frutta secca (anche in questo caso, attenzione a non esagerare). Spezzare il digiuno ogni tre ore, inoltre, aiuterà a ridurre il senso di fame.

  • Ridurre il consumo di carboidrati. Alternare pasta e riso con legumi (lenticchie, orzo…), più proteici ma meno calorici.

  • Eliminare l’alcol e concedersi un dolce solo un paio di volte a settimana. L’alcol è uno degli alimenti più calorici, e soprattutto, non offre alcun vantaggio alimentare. Per quanto riguarda i dolci, non è necessario eliminarli del tutto: una fetta di torta o un po’ di cioccolato una o due volte a settimana non comprometteranno di certo la dieta.

  • Colazione abbondante. Una colazione abbondante e ricca vi permetterà di arrivare meno affamati a pranzo, soprattutto considerando che è al mattino che il corpo brucia automaticamente più calorie.

  • Bere acqua lontano dai pasti (o comunque non berne troppa). L’acqua infatti rallenta il processo digestivo. Si consiglia invece di berne molta (anche sotto forma di tisane non zuccherate) durante la giornata, per favorire il senso di sazietà e attuare gli altri numerosi vantaggi della cosiddetta dieta dell’acqua.

  • Sport. Che si tratti di una camminata, di qualche sessione di addominali a casa o di una nuotata, cercate di ritagliarvi almeno mezz’ora al giorno di attività sportiva continuativa, che aiuterà anche il metabolismo ad attivarsi.

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