Jet lag: come combatterlo, quanto dura e quali sono i rimedi per adulti e bambini

Come combattere il jet lag grazie a consigli infallibili per adulti e bambini.

Il jet lag è un vero e proprio problema medico causato dal cambio di diversi fusi orari, spesso conseguenza di un lungo viaggio in aereo. In sostanza, gli ingranaggi dell’orologio biologico del nostro corpo si inceppano, influenzando non solo il ritmo sonno-veglia ma anche aspetti come digestione, fame e sazietà, pressione sanguigna e addirittura temperatura corporea.

I sintomi più comuni del jet lag includono infatti senso di malessere e affaticamento, problemi gastrointestinali, disturbi del sonno e della memoria, ansia, mal di testa, nervosismo, difficoltà a concentrarsi. Chi ne è colpito, certamente non vede l’ora di tornare alla normalità e in effetti si tratta solamente di un problema temporaneo che tuttavia può dare filo da torcere in vacanza o nei viaggi di lavoro. In genere dura una giornata, ma niente paura: esistono alcuni rimedi grazie a cui è possibile prevenire il jet lag e addirittura combatterlo.

Jet lag: 7 rimedi per combatterlo 

Di solito non serve nessuna terapia farmacologica, ma se vi capita frequentemente di fare viaggi intercontinentali e soffrire dei fastidiosi sintomi da jet lag il medico potrebbe aiutarvi con alcuni integratori oppure consigliarvi la fototerapia proprio per mettere (e mantenere) in sesto i ritmi circadiani del vostro corpo. Sappiate che con una buona azione di prevenzione è possibile dare un freno allo sconvolgimento dei ritmi e che esistono anche una miriade di rimedi naturali che funzionano davvero: ecco quali.

1 – Prevenire gli effetti Prima di partire, cercate di riposarvi il più possibile, cercando di avvicinarvi ai ritmi del sonno della località in cui andrete. Scegliete preferibilmente orari dei voli che prevedano l’arrivo in serata (ricordatevi di sgranchirvi le gambe durante il viaggio per scongiurare rischi di trombosi). 2 – Bere molta acqua Un’azione che molto spesso viene data per scontata ma che di fatto si dimentica di fare, soprattutto quando si è in giro. È fondamentale per mantenere il corpo ben idratato. 3 – Evitare alcol L’assunzione di bevande a contenuto alcolico fa disidratare il corpo e per questo sarebbe meglio evitarle del tutto. Tuttavia, si dice che un buon Bloody Mary (cocktail a base di vodka, salsa di pomodoro e salsa worcestershire) sia perfetto per reggere il carico stressogeno dei voli lunghi. 4 – Assumere caffeina (senza esagerare) Bere qualche caffè o qualche bevanda che contenga caffeina è un buon alleato contro le vampate di sonno diurne, oltre a favorire memoria e attenzione. Ricordate però di evitare di berle nelle ore serali per non compromettere la qualità del sonno. 5 – Seguire un’alimentazione sana Questa è una regola che vale sempre, con frutta, verdura e cereali integrali al primo posto della classifica di alimenti da mangiare. Il consiglio è quello di portare qualcosa da casa, per dribblare i pasti poco salutari che spesso propongono le compagnie aeree. 6 – Prendere integratori di melatonina È un ormone, prodotto dal corpo, che in sostanza stimola l’organismo a prepararsi a dormire in modo assolutamente naturale. Potrebbe aiutare a riposare anche se il jet lag si fa sentire. 7 – Fototerapia Che cos’è? Fondamentalmente indica l’azione terapeutica del sole. Per adattarsi ai nuovi orari sarebbe infatti importantissimo esporsi il più possibile ai raggi solari per favorire la regolazione dell’orologio biologico del vostro corpo.

Jet lag: 3 rimedi utili per i bambini

Molti rimedi per gli adulti che aiutano a combattere il jet lag sono validi anche per i più piccoli. Per i neonati non ci dovrebbero essere problemi, perché sono abituati a dormire più frequentemente nell’arco della giornata. In linea generale, ecco i consigli utili per fare stare bene i vostri bambini anche quando le ore di differenza di fuso orario sono parecchie. 1 – Preferire i viaggi verso Ovest Se potete scegliere, optate per mete verso l’Occidente perché per i bimbi è più semplice resistere alla nanna piuttosto che anticiparla (come avverrebbe nei viaggi verso l’Oriente). Se scegliete l’Ovest, sappiate che sarebbe utile ritardare di un paio d’ore l’ora del sonno nei giorni antecedenti la partenza. Viceversa se partite verso l’Est. 2 – Fare soggiorni abbastanza lunghi Evitate di stare troppo poco, se possibile. Più ore di fuso orario necessitano infatti di più giorni di tempo per poter recuperare il ritmo e sentirsi bene. 3 – Gocce di melatonina Questo integratore vale anche per i più piccini. Su stretto consiglio del pediatra, si può somministrare qualche goccia di melatonina per due o tre giorni sia all’arrivo sia al ritorno per far sì che i bimbi dormano più serenamente e si adattino al salto di orario.

Leggi anche: Mal d’aereo, con questi consigli e rimedi non soffrirai il viaggio (per adulti e bambini)

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