Diventata una delle produzioni più amate di sempre, in sei stagioni questa serie Netflix incanta gli spettatori e li incolla allo schermo in un susseguirsi di vicende, che da un piccolo quartiere portano una famiglia fino ai vertici delle istituzioni dell’Inghilterra di inizio Novecento.
Il fascino del mondo gangster accompagna ogni episodio di questa serie drammatica di cui non potrete che innamorarvi dal primo minuto, con un protagonista diventato ben presto un’icona.
La serie drammatica più affascinante di sempre
Non è un mistero che l’attrazione suscitata dal mondo criminale sia ingrediente principale di moltissimi film e serie tv, innumerevoli sin dalle origini del cinema. Tuttavia proprio con questa serie drammatica di Netflix ci troviamo di fronte a una delle migliori produzioni di questo genere, per atmosfera, narrazione e personaggi.
Stiamo parlando di Peaky Blinders, la serie creata da Steven Knight nel 2013 e disponibile in Italia su Netflix dal 2015. Il racconto è ambientato tra 1919 e 1934 principalmente a Birmingham, nell’Inghilterra centrale. In un piccolo quartiere, la famiglia Shelby controlla inizialmente un ampio giro di scommesse, ma inizia ad acquisire sempre più potere grazie soprattutto all’ambizione e alla fine intelligenza di Thomas Shelby.
Tommy Shelby nella serie è infatti il carismatico capobanda dei Peaky Blinders, tenebroso reduce della Grande Guerra, tormentato dal suo passato, ma determinato a fare della sua famiglia la più potente organizzazione della Gran Bretagna.
La trama di Peaky Blinders e la storia vera dietro alla finzione drammatica
Nell’arco di sei stagioni, tra intrecci amorosi, scontri fatali e nemici da ogni fronte, Tommy trascina la sua famiglia alla conquista del più grande potere criminale dell’Inghilterra, mirando all’obiettivo finale di costituire un’impresa del tutto legale.
Con una saldissima fedeltà alla famiglia, la banda è formata principalmente da Tommy, il secondogenito, Arthur, l’impulsivo fratello maggiore, i minori John e Finn, la sorella Ada e l’astuta zia Polly, fidata consigliera e braccio destro di Tommy. Oltre a un esercito sempre più nutrito di fedeli alleati.
Ma il fascino della famiglia Shelby è anche legato alla storia vera che sta dietro la finzione: i Peaky Blinders infatti sono stati una banda criminale realmente esistita, attiva da fine ‘800 fino agli anni ’20 del ‘900. Il gruppo prendeva il nome dal proprio segno distintivo che era il tipico cappello con visiera appuntita (letteralmente “peaky”), dentro la quale i membri della gang erano soliti cucire rasoi da usare come arma da taglio.
Peaky Blinders: l’eccezionale cast della serie Netflix
Punta di diamante della produzione è il protagonista Cillian Murphy, attore irlandese già celebre per Inception e la trilogia di Batman firmata Christopher Nolan, ma consacrato tra le leggende della recitazione proprio per la sua interpretazione del leader Tommy Shelby.
Accanto a lui troviamo la scomparsa Helen McCrory, nei panni dell’amata zia Polly, ma anche Paul Anderson, Tom Hardy e Annabelle Wallis. Tra gli attori protagonisti solo di alcune vicende compaiono anche Adrien Brody, Anya Taylor-Joy e Sam Claflin.
Le sei stagioni mozzafiato si sono concluse nel 2022, dopo una lunga attesa per gli ultimi episodi, che sono tuttora disponibili sulla piattaforma Netflix.
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